Concerto campestre,1500,
olio su tela, 110 x 138 cm
Parigi, Musée du Louvre
olio su tela, 110 x 138 cm
Parigi, Musée du Louvre
Il Concerto campestre è un dipinto realizzato nel 1509, un Olio su tela, di dimensioni 118 x 138 ed è custodito presso il Museo del Louvre di Parigi.
Tradizionalmente attribuito a Giorgione ora è considerato un'opera del Giovane Tiziano.
Questo dipinto misterioso è interpretato come un'allegoria della poesia, i cui simboli, il flauto e l'acqua versata, sono divisi tra le due donne, nude in un ideale di bellezza.
Tradizionalmente attribuito a Giorgione ora è considerato un'opera del Giovane Tiziano.
Questo dipinto misterioso è interpretato come un'allegoria della poesia, i cui simboli, il flauto e l'acqua versata, sono divisi tra le due donne, nude in un ideale di bellezza.
L'opera mostra un gruppo di ragazzi che suonano.
A sinistra vi è un nudo femminile, in secondo piano un pastore che conduce il gregge. La tonalità è quella calda e dorata della luce del tramonto e contribuisce a creare un'atmosfera da sogno.
Tiziano ha dato molta importanza al paesaggio: esso non viene utilizzato come semplice decorazione, ma è il riflesso di un certo stato della mente.
La ricerca dell'equilibrio si mostra attraverso l'integrazione di queste figure in un montaggio nel quale uomo e natura possono coesistere in perfetta armonia.
Questo concetto evoca il mito di Arcadia raccontato nelle Bucoliche di Virgilio.
L'opera originariamente apparteneva ai Gonzaga; essa venne poi venduta prima a Carlo I d'Inghilterra e poi al banchiere francese Jabach; quest'ultimo lo vendette a Luigi XIV di Francia.
Come accennato inizialmente, l'autore dell'opera è incerto: inizialmente venne attribuita a Giorgione; nel XIX secolo nacquero i primi dubbi. Nel 1953 il Pellucini avanzò l'ipotesi, forse la più plausibile, secondo cui l'opera sarebbe stata iniziata da Giorgione e terminata dal Tiziano.
Tiziano ha dato molta importanza al paesaggio: esso non viene utilizzato come semplice decorazione, ma è il riflesso di un certo stato della mente.
La ricerca dell'equilibrio si mostra attraverso l'integrazione di queste figure in un montaggio nel quale uomo e natura possono coesistere in perfetta armonia.
Questo concetto evoca il mito di Arcadia raccontato nelle Bucoliche di Virgilio.
L'opera originariamente apparteneva ai Gonzaga; essa venne poi venduta prima a Carlo I d'Inghilterra e poi al banchiere francese Jabach; quest'ultimo lo vendette a Luigi XIV di Francia.
Come accennato inizialmente, l'autore dell'opera è incerto: inizialmente venne attribuita a Giorgione; nel XIX secolo nacquero i primi dubbi. Nel 1953 il Pellucini avanzò l'ipotesi, forse la più plausibile, secondo cui l'opera sarebbe stata iniziata da Giorgione e terminata dal Tiziano.
E possibile mettere in reazione il "Concerto campestre" con l'opera di Édouard Manet "Colazione sull'erba" - Le déjeuner sur l'herbe - del 1863, conservato nel Musée d'Orsay Paris, di cui abbiamo parlato in un precedente post.
Manet ha infatti studiato molto le opere del '500 e in particolare quella di Tiziano: “concerto campestre”.
Manet ha infatti studiato molto le opere del '500 e in particolare quella di Tiziano: “concerto campestre”.
In entrambe le opere vi sono due donne nude e due uomini vestiti ma l'opera di Manet scandalizzò la critica dell'epoca.
Ciò che fece scandalo nell'opera di Manet non è il nudo in se', ma il fatto che gli uomini sono vestiti con abiti contemporanei mentre la donna guarda verso lo spettatore,quasi a catturarlo, come a sottolineare che chiunque guardi quell'opera potrebbe essere al posto di quei giovanotti.
(si ringrazia A. B. per gli spunti, l'ispirazione e gli utili suggerimenti ;-))
Ciò che fece scandalo nell'opera di Manet non è il nudo in se', ma il fatto che gli uomini sono vestiti con abiti contemporanei mentre la donna guarda verso lo spettatore,quasi a catturarlo, come a sottolineare che chiunque guardi quell'opera potrebbe essere al posto di quei giovanotti.
(si ringrazia A. B. per gli spunti, l'ispirazione e gli utili suggerimenti ;-))
1 commento:
Bello questo articolo :-)
By happynarciso
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