giovedì 29 agosto 2013

l'emozione più bella è quella che ti coglie di sorpresa...

L'emozione più bella è quella che ti coglie di sorpresa...

è l'esplosione che spezza le catene e sbriciola ogni fragile certezza...

è il richiamo del Cuore che ci istiga ad esplorare i nostri aspetti più intimi, autentici e nascosti...

è il desiderio, l'impulso e lo slancio di ogni cambiamento...

fr. fa

domenica 4 agosto 2013

Pedonalizzazione via dei Fori Imperiali: io sono d'accordo perchè "Il Colosseo non è una rotatoria!" - Contrari i sostenitori dello "shopping in doppia fila"

Tra mille polemiche, le resistenze dei comitati di quartiere e associazioni dei commercianti, supportati da campagne stampa feroci (vd. Il Messaggero)ecc.; da ieri, 3 agosto 2013 ore 5.30, è scattata la pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali.
La decisione del nuovo sindaco Ignazio Marino è stata forte tema di discussione negli ultimi due mesi; la paura maggiore è quella del traffico, che si teme possa aumentare in modo significativo nelle zone intorno ai Fori.
L'altra resistenza è quella dei commercianti della zone limitrofe che temono una riduzione delle macchine di passaggio che accostandosi comodamente in "doppia fila" (via Merulana la conosco molto bene, amici miei), permettono ai loro gentilissimi guidatori di fare qualche acquisto quà e là...tutto a scapito della buona educazione e della circolazione stradale.
Perché dovete sapere, cari lettori che vivete in altre città, fermarsi in doppia fila per fare acquisti a Roma non è un'eccezione, ma una regola.
Se qualcuno decidesse di non prendere più la macchina, o se si decidesse di multare tutti coloro che parcheggiano in doppia fila, i commercianti subirebbero gravi danni economici.
Questa la mentalità e la realtà di chi vive in una delle capitali più importanti del mondo.
Ma questi commercianti o residenti di quartiere hanno mai visitato città come Londra, Parigi, Madrid, Berlino?

A roma circolano 980 autoveicoli ogni 1000 abitanti (a Londra 350!!!), tutti prendono la macchina anche per fare 350 metri di strada, nessuno ha voglia di parcheggiare in modo regolare a 100 metri di distanza dal luogo di destinazione; a Roma chi va a comprare il latte, chi fa la spesa, chi si prende un caffè al bar, parcheggia esattamente davanti all'esercizio commerciale; c'è posto per parcheggiare? e chi se ne frega!!!
Quattro frecce (i più educati) strada che da 2 si trasforma in 1 corsia, zig zag dei pedoni tra le auto in sosta, macchine che devono uscire dal parcheggio e non possono perchè bloccati dal "doppiofilista di turno" (conseguenti liti al ritorno del "coatto" e melodiose strombazzate di clacson all'occorrenza).

Ieri il Messaggero, palesemente contrario al progetto pedonalizzazione, pubblica uno struggente articolo nella cronaca di Roma, nella quale si esprime la drammaticità e la tristezza infinita di tanti poveri automobilisti e centauri che si lasciano scappare una "nostalgica" lacrimuccia passando per l'ultima volta davanti al Colosseo a bordo del loro veicolo.
"Che peccato!" dice il titolone della pagina.
E viene riportato anche il commento di uno di questi romantici geni della guida: "che peccato....vuoi mettere poter passare davanti al Colosseo con la macchina...la più bella ROTATORIA del mondo!".
Ripeto: Il Messaggero di sabato 3 agosto!!! In un articolo contrario alla pedonalizzazione si porta come argomento a supporto della tesi del NO il fatto che automobilisti e centauri non potranno più godere della splendida vista del parco archeologico più bello del mondo passandoci davanti con i loro veicoli.
Addirittura si definisce il Colosseo: una ROTATORIA bellissima, invidiata negli altri paesi.
Cosa ne penserebbero Vespasiano, Tito o Domiziano di questa brillante definizione?
L' Amphitheatrum che nel tempo cambia la sua destinazione d'uso trasformandosi in una MERAVIGLIOSA ROTATORIA STRADALE; quale orgoglio per la nostra città!
Caro autore dell'articolo, di cui non mi sento degno di pronunciare il nome, volevo farti sapere che sei il mio mito! 

Io credo che debba cambiare la cultura della persone; devono cambiare le abitudini di molti individui ottusi e ignoranti, soggetti alla "dipendenza" da uso di veicoli privati; e per cambiare questa cultura ci vogliono scelte forti e coraggiose, che magari nel breve periodo possono essere costellate da critiche e ostacoli di vario tipo, ma che nel lungo tempo portano sempre a risultati positivi.
Io non ho votato Marino, ma in questi primi mesi del suo mandato ne sto apprezzando la concretezza, il decisionismo, la capacità di portare avanti un'idea, giusta o sbagliata che sia (non spetta a me il giudizio), a dispetto delle continue resistenze che regolarmente bloccano qualsiasi idea nuova in questo paese.
L'Italia deve cambiare; Roma deve cambiare! D'altronde così non si può andare avanti; da qualche parte si deve pur cominciare, con coraggio.
E ripartire da cercare di rendere nuovamente se non "glorioso" almeno "dignitoso" quello che una volta era il centro del mondo mi sembra un buon punto di partenza.


venerdì 7 giugno 2013

Play-off 2013, semifinale, gara 7: Virtus Roma - Pallacanestro Cantù 89-70 (4-3 nella serie) - LA VIRTUS ROMA CONQUISTA LA FINALE SCUDETTO!!!

La Virtus Roma è in finale! Dopo 5 anni dall'ultima finale, dopo 30 anni esatti dalla vittoria del suo ultimo e unico scudetto, la Virtus Roma di coach Calvani conquista la terza finale scudetto della sua storia.
Non ci sono parole, nè aggettivi, per descrivere l'incredibile impresa di questa squadra, una squadra costruita con un badget di solo 1 milione di euro, una squadra che aveva come principale obiettivo quello di una salvezza tranquilla, al massimo la conquista di un "posticino" nei play-off.
Roma i play-off li ha conquistati arrivando addirittura terza nella stagione regolare!

Ma l'appetito vien mangiando e i sorprendenti ragazzi di coach Calvani non si sono accontentati: hanno prima battuto Reggio Emilia nei quarti di finale, al termine di una serie equilibratissima conclusasi solo in gara 7; e , questa sera, hanno vinto la serie di semifinale contro Cantù ancora in gara 7 dopo una prestazione perfetta.

Per la prima volta nella serie Roma è partita forte e ha comandato per tutta la gara respingendo qualsiasi tentativo dei canturini di rientrare in partita.
Roma ha allungato già nei primi minuti portandosi immediatamente sul 9-2; Cantù ha reagito e il 1° quarto si è chiuso sul +2 per i giallorossi (18-16).
Nel 2° quarto Roma ha ingranato la marcia spinta dalle triple di Goss e D'Ercole e ai punti del "ritrovato" Datome portandosi al massimo vantaggio di +12 (28-16).
Trascinata dai punti di Aradori, Cantù si è riavvicinata a -5 (37-32), ma Taylor e il solito Goss hanno permesso alla Virtus di chiudere il 2° quarto sul 42-32.


All'inizio del secondo tempo Roma ha cercato di portare l'allungo decisivo: un canestro di Taylor porta Roma nuovamente al massimo vantaggio di +16 (52-36).
Cantù non si arrende e un parziale di 9-2 con una tripla finale di Mazzarino riporta i biancoblù sul -9 (54-45): il 3° quarto si chiude con Roma in vantaggio di +8 (61-53).
Roma domina ai rimbalzi con un Lawal incontenibile. Prezioso anche il lavoro di Lorant e Czys.
Nel 4° quarto, quello decisivo, la Virtus Roma è incontenibile: l'atletismo degli uomini di Calvani è il fattore decisivo.
Jordan Taylor diventa addirittra immarcabile.
L'ultima frazione si apre con due punti di Bobby Jones e la tripla di D'ercole che permettono subito a Roma di portarsi sul +13 (66-53).
Dopo il timeout di Cantù, Czys e Taylor regalano alla Virtus un nuovo massimo vantaggio (70-53, +17).
Goss e ancora Taylor tengono Cantù a debita distanza e alla fine Roma va in volata fino all'89-70 finale!


Alla fine è festa incontenibile con inevitabile invasione finale; una festa commovente, una gioia incredibile per il Presidente Claudio Toti; una soddisfazione che lo ripaga per i sacrifici e gli investimenti fatti in tutti questi anni.
Roma conquista la finale scudetto e solo a dirlo sembra incredibile.
Impossibile dare pagelle questa sera: tutti i giocatori impiegati e quelli rimasti in panchina
hanno dato tutto; tutti hanno messo nell'impresa una volontà e un'energia pazzesca.
Roma, questa sera, rende omaggio ad una squadra meravigliosa!

martedì 4 giugno 2013

Basket: Play-off scudetto 2013, Lenovo Cantù - Acea Virtus Roma 69-74, gara 6 semifinale (3-3 nella serie) -SI DECIDE TUTTO IN GARA 7!!!!

Nel momento più inaspettato, quando le forze sembravano ormai esaurite dopo un cammino tanto lungo quanto sorprendente; quando ormai la fortissima Cantù aveva la grandissima occasione di chiudere i conti sul proprio campo dopo aver espugnato il PalaTiziano domenica scorsa; quando non c'era altra possibilità che gettare il cuore oltre l'ostacolo e aggrapparsi all'ultima speranza per rimanere in corsa in questi play-off...ebbene, quando nessuno ormai ci credeva più, la Virtus Roma è riuscita ad attingere alle ultime energie rimaste e con coraggio e nulla da perdere è riuscita nell'impresa più difficile: in gara 6 della semifinale scudetto Roma ha battuto Cantù, che non aveva mai perso in casa in questi play-off, conquistandosi il diritto di giocarsi la finale scudetto nell'ultima e decisiva gara che si disputerà tra 48 ore al Palazzetto di Viale Tiziano.
La Lenovo Cantù, galvanizzata dalla vittoria in gara 5 che l'aveva portata sul 3-2, ha provato subito a scappare portandosi sul 14-9 nel 1° quarto.
Roma è riuscita a non disunirsi e a rimanere sempre aggrappata alla partita; i giallorossi, poi, sono stati bravissimi a tirare il definitivo allungo nell'ultimo quarto trascinati in un convulso finale da Phil Goss.
E' stato proprio Goss l'eroe di questa serata, il giocatore in grado di prendere in mano la squadra e assumersi la responsabilità di tutte le azioni e tutti i tiri più pesanti della partita
Phil Goss ha chiuso la sua gara con 17 punti e il 62,5% al tiro da due, ma il suo apporto va ben oltre le semplici statistiche: Goss è stato il trascinatore, il leader, "il fantasista" (per usare un termine calcistico), della  squadra.
Ed encomiabile è stata anche la gara sotto canestro di Gani Lawal, sempre pronto a battagliare sotto il ferro; fondamentale l'apporto di Gani in termini di punti, rimbalzi ed energia.
Gigi Datome ci ha messo il cuore ma si vede che il giocatore azzurro è stanco; se Roma riuscirà a recuperare  la freschezza del suo fuoriclasse per la gara di giovedì sera, la Virtus avrà più di una possibilità.
La serie va dunque in gara 7 ed è sicuramente il giusto finale; Roma e Cantù hanno giocato una serie bellissima, intensa e a tratti spettacolare.
Cantù è un pò più forte, non ci sono dubbi; la squadra lombarda è stata costruita per giocare l'Eurolega: la Lenovo può far ruotare 11 uomini rispetto ai 9 di Roma e questo in un play-off così lungo e così duro conta tantissimo (ricordo che le due squadre hanno giocato già 13 partite in 26 giorni!).
Cantù ha guidato in tutte le gare, partendo sempre meglio; Roma è riuscita per due volte a recuperare aggrappandosi al fattore campo e al tifo del PalaTiziano.
Sul 2-0 per la Virtus, Cantù ha dominato gara 3 e 4 portandosi sul 2-2 e poi è venuta a vincere a Roma; i ragazzi di Calvani sembravano davvero non averne più ed eravamo tutti pronti questa sera a chiudere la stagione e riservare il giusto tributo alla squadra per la splendida stagione disputata.
Ma la Virtus Roma ha deciso di non mollare, ha affermato sul parquet di Cantù che non era ancora ora di dire basta; ha lottato con le unghie e con i denti riuscendo a regalarsi e regalarci il diritto di assaporare l'ultima emozione, giocarsi la partita delle partite: gara 7!
Gara 7 si disputerà a Roma per via del migliore piazzamento della Virtus nella regular season; è una bella cosa per i giallorossi poter chiudere la serie davanti al proprio pubblico che, comunque vada, potrà rendere omaggio e ringraziare questo splendido gruppo...ringraziarlo per la fine di una splendida stagione...o per la conquista di un'incredibile finale...

(le foto pubblicate sono state personalmente scattate al Palazzo dello Sport di Viale Tiziano il 27 maggio 2013 nel corso di gara 2 vinta da Roma con il punteggio di 74-68)

giovedì 23 maggio 2013

martedì 21 maggio 2013

Basket: Play-off scudetto 2013, Acea Virtus Roma- Trenkwalder Reggio Emilia 72-59, gara 7 dei quarti di finale (4-3 nelle serie) - ROMA IN SEMIFINALE!!!

E' stata una vera battaglia, una maratona che si è conclusa solo in gara 7: c'è voluta infatti la "bella" per decretare la
squadra che tra Roma e Reggio Emilia si giocherà la semifinale scudetto contro Cantù che, un pò a sorpresa e sempre in gara 7, ha avuto la meglio sul campo di Sassari.

Roma ha conquistato un traguardo importantissimo, quasi incredibile ad inizio stagione; a 30 anni dalla vittoria dell'ultimo scudetto, la Virtus è riuscita ad arrivare terza nella regular season e ad entrare in semifinale addirittura con la possibilità di poter sfruttare il vantaggio del campo.
Il prossimo avversario, Cantù, aveva infatti chiuso la stagione regolare al sesto posto e battendo Sassari, che era arrivata terza, ha permesso a Roma di godere del vantaggio del campo in semifinale.
Il Palazzetto di Viale Tiziano ha spinto i ragazzi di coach Calvani sia in gara 5 (le fotografie da me scattate e pubblicate si riferiscono proprio a quella partita) e soprattutto nel match di stasera, sicuramente il più importante disputato dai giallorossi del basket negli ultimi anni.
Il miglior marcatore di Roma è stato Gani Lawal, 16 punti con 7 su 12 da due punti (58,3%); il centro di Roma ha anche conquistato 7 rimbalzi e messo a segno 2 stoppate.
Ottima la prova del solito Datome, 15 punti con il 62,5% da due punti e Phil Goss, 14 punti, il più presente in campo (35 minuti). 
Ma tutta la squadra ha dato moltissimo, in una gara dove la stanchezza e la paura l'hanno fatta da padrone.
Reggio Emilia esce dai play-off con onore; gli emiliani non hanno mai mollato, nemmeno quando la stanchezza acuita dalla minor lunghezza del roster sembrava far pendere l'ago della bilancia verso la Capitale.
Soprattutto in gara 6 la Trenkwalder era stata "eroica" nel recuperare i 15 punti di svantaggio alla fine del 2° quarto e nel riuscire con un incredibile finale a portare la serie in gara7.
Questa sera Roma è stata sempre avanti ma ha tirato la volata decisiva solo nel 3° quarto chiuso con il vantaggio di +15 (57-42).
Nell'ultimo periodo i giallorossi sono poi stati bravi a controllare la gara e a chiudere la serie senza troppi patemi d'animo.

mercoledì 15 maggio 2013

Basket: Play-off scudetto 2013, Reggio Emilia - Virtus Roma 68-71, gara 4 dei quarti di finale (2-2 nelle serie)

Dopo gara 4 la serie dei quarti di finale dei play-off di basket tra Roma e Reggio Emilia registra un perfetto equilibrio (2-2).
Nella bolgia del Pala Bigi, questa sera Roma ha conquistato una vittoria fondamentale che le permette di riconquistare il vantaggio del campo dopo la sconfitta del PalaTiziano in gara 1.
Roma ha giocato meglio nei primi due quarti chiudendo il primo tempo sul +10 (28-38), ma ha subito il ritorno di Reggio Emilia nel secondo tempo; i padroni di casa sono riusciti a portarsi anche a +4 (50-46 alla fine del III quarto) ma Roma è stata brava ad "arginare" l'entusiasmo degli emiliani guadagnando il diritto di giocarsi un emozionante finale punto a punto.
Roma l'ha spuntata alla fine grazie ad una prodezza di Jordan Taylor che ha regalato ai giallorossi il +3 ad un minuto dalla sirena; nel finale i falli sistematici non hanno cambiato l'esito del match e Roma è riuscita a chiudere la gara sul 71-68.
Si gioca ogni due giorni in questa avvincente e lunghissima serie al meglio delle 7 partite (in perfetto stile NBA) e già tra 48 ore, venerdì sera, si tornerà a Roma per gara 5.
Sarà una gara importantissima, forse decisiva, che potrebbe permettere per la prima volta alla Virtus di "passare d'avanti" in questa serie dei quarti di finale.
Grandi protagonisti della serata sono stati Gigi Datome, autore di 20 punti e 24 di valutazione, e Jordan Taylor con 18 punti e 25 di valutazione.
Roma ha anche recuperato sotto canestro il peso di Gani Lawal (10 punti), i rimbalzi di Lorant e ha beneficiato della buonissima prova di Bobby Jones.


lunedì 6 maggio 2013

La Virtus Roma chiude la regular season al TERZO posto! - Nei quarti di finale dei play-off se la vedrà con Reggio Emilia

L'avevamo "profetizzato"! Nel post di presentazione della nuova Virtus Roma (5 settembre 2012 )
avevamo espresso il nostro ottimismo per la stagione di Roma, dopo un mercato caratterizzato da un badget molto ridotto rispetto al passato, ma pieno di idee interessanti.
La Virtus Roma ci sembrava costruita con intelligenza, ci dava la sensazione di essere una squadra affamata, fortissima da un punto di vista atletico, spettacolare; un gruppo di giovani promesse (vd Jordan Taylor) costruita intorno al suo asso, non a caso premiato come il migliore giocatore del campionato, Gigi Datome.
Roma è andata comunque ben oltre le nostre più rosee aspettative: noi speravamo nel raggiungimento dei play-off (un piazzamento nelle prime otto); Roma si è superata piazzandosi addirittura al terzo posto con uno "score" di 20 vittorie e 10 sconfitte.
Ieri sera al Palazzetto di Viale Tiziano Roma ha battuto Montegranaro per 82 a 64, chiudendo sopra alla coppia Milano-Siena: proprio Milano e Siena, rispettivamente quarta e quinta della stagione regolare, si scontreranno già nei quarti di finale dei play-off; una vera e propria finale anticipata per quelle che all'inizio erano accreditate come le due favorite per la vittoria del campionato.
Roma affronterà nei quarti di finale la sesta classificata del torneo, Reggio Emilia; gara 1 e gara 2 saranno in programma il 9 e l'11 maggio. 
Al primo posto del torneo ha chiuso Varese che nei quarti di finale affronterà Venezia; la sorprendente Sassari ha chiuso al secondo posto e se la vedrà con Cantù settima.
Seguiremo le gare di play-off della Virtus Roma nella speranza che il sogno possa continuare e che i giallorossi del basket possano guadagnare l'accesso alle semifinali: entrare nelle prime quattro sarebbe davvero qualche cosa di incredibile per una squadra che la scorsa estate rischiava addirittura di non iscriversi  al campionato.
Aldilà di come andranno i play-off rimarrà comunque, quella attuale, una stagione bellissima che speriamo rappresenterà non un fuoco di paglia ma il rilancio definitivo del basket nella Capitale.

lunedì 29 aprile 2013

"Centomila facce..." di Antonio Giampaoli

Di Antonio Giampaoli, "Centomila facce...": una canzone dolcissima, un testo molto semplice e tenero, che entra nel cuore di Roma e delle tantissime persone che, ognuna con i propri destini, i propri sogni, i propri amori, accompagnano il loro destino a quello della "Città Eterna".

domenica 28 aprile 2013

Enrico Giovannini, Ministro del Lavoro del Governo Letta - Uno dei 10 saggi scelti dal Presidente Napolitano - l'uomo dei numeri, Presidente dell'Istat - Director of the Statistic directorate Ocse

Il nuovo Ministro del Lavoro del neo Governo Letta è Enrico Giovannini, nato a Roma il 6 giugno 1957, 56 anni, professore di statistica presso la facoltà di Economia a Tor Vergata, Presidente dell'Istat (Istituto nazionale di Statistica) dal luglio 2009, considerato a tutti gli effetti "uomo dei numeri"; Giovannini è stato anche direttore delle statistiche ( Chief Statistician e Director of the Statistics Directorate ) dell'Ocse tra il 2001 e il 2009.
Conosce perfettamente i "numeri" dell'economia italiana; il suo nome è salito alla ribalta il mese scorso quando Giovannini è stato inserito dal Presidente della Repubblica Napolitano nel gruppo dei 10 saggi.
Nel 2011 venne incaricato come Presidente dell'Istat di scandagliare la cosiddetta "economia non osservata" ("sommersa"), stimata proprio dall'Istat nel 16,9% del PIL.
Presidente dell'Istat negli anni della "spending review", Giovannini ha guidato una "rivoluzione silenziosa" all'interno dell'Istituto di Statistica nazionale fatto di taglio dei costi ottenuto con la digitalizzazione quasi integrare della raccolta dati.
Cosa pensa il nuovo ministro del mercato del lavoro?
Come "saggio" sul documento programmatico per l'emergenza dell'economia ha scritto:
"Gli interventi sul mercato del lavoro devono essere adottati in un’ottica complessiva, valutando i pro e i contro delle diverse soluzioni, attraverso un dialogo continuo con le parti sociali....(....)...... Poiché l’attesa ripresa di fine anno sarà caratterizzata per un certo periodo di tempo da incertezze sulla sua durata e intensità, vi è il rischio che le imprese siano estremamente prudenti nel procedere ad assunzioni a tempo indeterminato: per questo sarebbe utile riconsiderare le attuali regole restrittive nei confronti del lavoro a termine, almeno fino al consolidamento delle prospettive di crescita economica........(........).........Inoltre, si segnala l’opportunità di fruire, a partire dal 2014, del nuovo fondo istituito dall’Unione europea proprio per agevolare l’occupazione dei giovani, specie nelle aree geografiche economicamente più in difficoltà"


Fabrizio Saccomanni, Ministro dell'Economia del Governo Letta - Master presso Priceton University, New Jersey - Keynesiano: "Rilanciare la crescita tagliando la spesa"

Figura chiave di qualsiasi governo, e soprattutto di un governo nato in un periodo di crisi come questo, è il Ministro dell'Economia.
Il Ministro dell'Economia del nascente Governo guidato da Enrico Letta sarà Fabrizio Saccomanni, nato il 22 novembre 1942, romano; con i suoi 71 anni sarà il più anziano della nuova compagine di governo.
Saccomanni è attualmente il Direttore Generale di Bankitalia, uomo di fiducia di Mario Draghi, e da quest'anno anche Presidente dell'Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni); lo scorso anno Saccomani è uscito sconfitto dalla corsa alla carica di Governatore della Banca d'Italia.
Di formazione keynesiana (master all'università di Priceton, nel New Jersey), Saccomani dovrebbe perseguire un modello di crescita economica più morbido ed aperto al sociale rispetto al suo predecessore Grilli (di scuola monetarista).
Pur nel rispetto dei conti pubblici, il nuovo Ministro dell'Economia punterà al rilancio della crescita attraverso una politica di riduzione della spesa pubblica e un dialogo con il mondo delle banche e delle imprese.
Uno "sforzo coordinato per lo sviluppo", l'appoggio di Mario Draghi, una ricomposizione del bilancio pubblico in grado di liberare risorse verso le imprese, gli investimenti produttivi e verso le fasce di reddito più deboli, priorità all'occupazione; dovrebbero essere queste le linee guida dell'azione del nuovo Ministro dell'Economia.
Non ci resta che augurare a Fabrizio Saccomani buon lavoro!



venerdì 26 aprile 2013

Roma/ Imu: 376.000 famiglie romane (36% delle prime case) esentate dal pagamento dell'Imu già dal 2013 - l'applicazione del Quoziente Roma

Il sindaco di Roma Gianni Alemanno interviene oggi pomeriggio a Radio Radio e annuncia che 376.000 famiglie romane, selezionate tra quelle con redditi più bassi, figli a carico, presenza di un invalido o disoccupato, ecc. saranno esentate già dal 2013 dal pagamento dell'Imu.
Si tratta di una notizia importante, molto positiva, in un momento economico difficile e soprattutto a pochissimi giorni dalla possibile nascita del Governo guidato da Enrico Letta che proprio sul tema dell'Imu dovrà sciogliere uno dei nodi più delicati nelle difficili trattative di questi giorni tra le forze politiche.
Sono andato a cercare sul sito del Comune di Roma Capitale informazioni più dettagliate sulla notizia annunciata dal sindaco.
La copertura finanziaria deriva dall'extra gettito sull'Imu, derivante dal processo di revisione delle rendite catastali eseguito da Roma Capitale su 223.407 immobili di pregio; tale extra gettito ammonta a 116,2 milioni di euro che si è deciso di "redistribuire" consentendo alle famiglie più deboli di essere esentati dal pagamento dell'imposta.
I numeri riguardano 376.000 famiglia, il 36% delle prime case della capitale, con l'applicazione del Quoziente Roma.
I beneficiari saranno le famiglie con Redditi equivalenti bassi, cioè con valore ISEE non superiore a 15.000 euro Quoziente Roma che valuta la:
  • presenza di più figli a carico
  • presenza di un disoccupato
  • presenza di invalido (dal 66% al 100%)
  • presenza di soggetto non occupato alla data dell'1 gennaio dell'anno di riferimento e da non oltre 6 mesi
Per maggiori informazioni e per esaminare i numeri relativi alla revisione delle rendite catastali vi suggerisco questo documento redatto da Roma Capitale: http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/Nuove_esenzioni_IMU.pdf

giovedì 25 aprile 2013

"Sotto casa"; cortometraggio diretto da Alessio Lauria con Riccardo De Filippis, vincitore della II edizione del premio Solinas "talenti in corto" - La gioia di trovare un parcheggio a Roma!

Trovare un parcheggio a Roma, si sa, è davvero difficile, e lo ancora di più per coloro che frequentano o vivono in alcune zone o quartieri della città come ad esemprio San Giovanni, Casal Bertone, Centocelle, Prenestino, ecc.
Il cortometraggio che negli ultimi due ha fatto il giro della rete, diretto dall'allora esordiente Alessio Lauria, e vincitore della II edizione del Premio Solinas "Talenti in Corto", testimonia in modo divertentissimo la gioia di trovare un parcheggio "sotto casa" nel quartiere San Giovanni.
Il cortometraggio, come accennavo, ha letteralmente spopolato sul web; per chi non lo avesse ancora visto vi invito a gustarlo adesso...

lunedì 22 aprile 2013

Nodo Stazione Termini: conclusi i lavori! - 3 anni e 63 milioni di euro di investimento - il video

Si sono finalmente conclusi i lavori di adeguamento del nodo Termini, il sistema di scambi e gallerie, ascensori e scale mobili, che collega la metro A e la metro B, Piazza dei Cinquecento e ferrovie di superficie.
Ci sono voluti 3 anni di lavori e un investimento complessivo di 63 milioni di euro (44,6 a carico di Roma Capitale e 18,4 erogati dallo Stato); grazie all'intervento sono stati potenziati, resi più belli e più sicuri i percorsi delle migliaia di persone che ogni giorno invadono la stazione Termini (circa 290 mila persone al giorno!!).
I lavori hanno riguardato una superficie interna di 30 mila metri quadri e 24 mila metri quadri di superficie esterna.
E' stata costruita una nuova galleria di collegamento tra la metro A e la metro B, sono state sostituite 14 scale mobili e messe in opera 18 nuove scale mobili; sono stati costruiti 5 nuovi ascensori e rinnovati i due esistenti
Sono stati costruiti nuovi impianti e effettuato un restyling completo degli ambienti.
Nella giornata di oggi ho visitato la stazione e devo ammettere che, dopo anni di forti disagi per i passeggeri, il risultato è stato molto soddisfacente.
Nel video pubblicato è possibile confrontare il "nodo" Termini prima e dopo i lavori.
Per chi preferisce vedere le fotografie il link del Comune di Roma: http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/nodo_termini_prima_e_dopo.pdf



sabato 20 aprile 2013

Giorgio Napolitano rieletto Presidente della Repubblica con 740 voti - Giorgio Napolitano was re-elected President of the Italian Republic with 740 votes - Battuto Stefano Rodotà alla 6a Votazione -

Giorgio Napolitano è stato confermato (rieletto) Presidente della Repubblica! Questa volta non ci sono state sorprese, ne' "franchi tiratori": alla sesta votazione è stato finalmente eletto il Presidente della Repubblica con 740 voti.
Questa mattina il Presidente uscente aveva sciolto i suoi dubbi decidendo per il bene del Paese di accettare la candidatura dopo il forte pressing di PD e PDL; la scelta di Napolitano ha consentito di uscire dall'impasse istituzionale che si era creata nelle ultime 24 ore, in particolare dopo la clamorosa manca elezione di Romano Prodi; mancata elezione che, lo ricordiamo, ha portato alle dimissioni di Pierluigi Bersani dalla segreteria del PD.
Per la prima volta nella storia delle Repubblica, il Presidente uscente viene rieletto e questo dimostra la particolarità e criticità di questo momento.
Fuori dalle aule di Montecitorio è esplosa la rabbia dei sostenitori di Stefano Rodotà, costituita in particolare dai simpatizzanti del Movimento 5 Stelle, ma anche da tanti esponenti della sinistra più radicale; è atteso l'arrivo a Roma, intorno alle 19, di Beppe Grillo a bordo di un camper.
Ancor prima dello spoglio dei voti, il leader del Movimento 5 Stelle aveva usato toni durissimi, parlando addirittura di "colpo di Stato" da parte della vecchia politica, ed ha invitato ad una forte mobiltazione popolare.
Giorgio Napolitano rappresenta sicuramete una personalità dal forte profilo istituzione, rispettato all'estero anche per la saggezza e maestria dimostrata nel tenere "dritta" la nave italiana in una fase di fortissima "turbolenza" politico-istituzionale-economica.
Speriamo che la rielezione di Giorgio Napolitano possa contribuire a riportare un pò di ordine e normalità alla politica italiana e soprattutto che il "nuovo" Presidente sappia indicare la giusta via d'uscita e ispirare la nascita di un governo credibile per il nostro Paese.


mercoledì 17 aprile 2013

Udienza Generale di Sua Santità Francesco, mercoledì 17 aprile 2013 - Le mie foto - il Papa: "Cristo è il nostro avvocato!" - San Luigi Gonzaga

Questa mattina, alle 10.30, ho partecipato insieme alla Parrocchia San Luigi Gonzaga di Roma, all'Udienza Generale di Sua Santità Papa Francesco, che si è tenuta a San Pietro alla presenza di oltre 80.000 persone, sotto un sole primaverile meraviglioso.
E' stato il mio primo impatto "ravvicinato" con il nuovo pontefice, il quale a bordo della sua "automobile" ha fatto il giro della piazza da sinistra a destra, da sopra a sotto, senza assolutamente risparmiarsi; per ben due volte è passato a pochi metri dalla nostra posizione e ciò mi ha permesso di scattare diverse fotografie, alcune pubblicate nel post.
E' stato bello percepire l'entusiasmo, la leggerezza che trasmette questo Papa; Francesco è una persona dai modi semplici, lo sguardo dolce e sereno, capace di gesti genuini che trasmettono immediata vicinanza e calore alle persone.
Il Papa, anche con l'aiuto di alcuni prelati, ha parlato in diverse lingue: ovviamente in italiano, con traduzioni in francese e inglese, direttamente in spagnolo alle popolazioni del sudamerica, e si è anche rivolto alle genti di lingua portoghese e araba.
La piazza era in predominanza italiana, moltissimi gli istituti scolastici provenienti da tutto il Paese, ma erano anche tantissime le persone e i gruppi provenienti da tutto il mondo; particolarmente numeroso e colorato un folto gruppo di pellegrini brasiliani.
Sono stati tanti gli spunti che si potrebbero trarre dalle parole del Santo Padre. 
Tra i contenuti di maggiore impatto, è quando il Papa ha definito Cristo come il "nostro avvocato", come colui a cui possiamo rivolgersi con fiducia per chiedere perdono o intercessione, perchè "é sempre dalla nostra parte".
Parlando dei giovani, invece, ha detto che: "è impossibile immaginare un giovane senza entusiasmo", e che dunque "i giovani devono seguire Cristo con entusiasmo!".
Prima della benedizione finale,
il Papa ha voluto anche rivolgere la preghiera e la sua vicinanza alle popolazioni del Medio Oriente colpite dalla terribile tragedia del sisma.

venerdì 12 aprile 2013

Metro C: il 15 aprile cominciano finalmente i lavori per la tratta San Giovanni - Colosseo! / aree interessate: Fori Imperiali, Piazza Celimontana, i giardini di Piazzale Ipponio, i giardini di via Sannio

Siamo quasi giunti al 15 aprile! Perchè questa data è così importante? Se tutto andrà secondo i programmi prestabiliti 15 aprile, fra soli 3 giorni, cominceranno i lavori della metro C per la tratta San Giovanni-Colosseo.
Saranno lavori lunghissimi, stimati in almeno 7 anni, per una tratta di circa 3 chilometri in un'area estremamente delicata dal punto di vista storico e archeologico; si tratta comunque di un risultato importante dato che l'inizio di questi lavoro era ormai in "stand-by" da circa due anni a causa delle solite lungaggini burocratiche e a causa di veti e ostacoli posti da associazioni da quattro soldi e dai ricchi possidenti della zona.
Roma ha assoluto bisogno che la metro C raggiunga il Colosseo, dove è peraltro previsto un importantissimo nodo di scambio con la metro B, e che al più presto venga anche autorizzato e finanziato l'ulteriore proseguimento della linea almeno fino a Piazzale Clodio.
La metro C, la cui prima tratta (T1) dovrebbe aprire al pubblico nei prossimi mesi, è un'opera fondamentale per la nostra città: l'unica possibilità di alleviare il traffico e consentire a chi vive nei quartieri periferici di raggiungere comodamente il centro storico.
L'investimento relativo alla tratta San Giovanni-Colosseo è di 792 milioni di euro.
Le aree interessate ai lavori nella prima fase (che va dal 15 aprile al 31 maggio) sono via dei Fori Imperiali, Piazza Celimontana, i giardini di Piazzale Ipponio, i giardini di via Sannio (vedi documento: http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/Primi_cantieri_Tratta_T3_Linea_C.pdf).
Come accennato, purtroppo, i tempi di realizzazione saranno davvero molto lunghi: sul sito di Roma Metropolitane si prevedono 84 mesi di lavoro per il completamento dell'opera (esclusi gli inevitabili ritardi!).
Di questi tempi meglio accontentarci...

lunedì 8 aprile 2013

Paolo Bonolis HA RAGIONE: gli arbitri aiutano il Milan!

Paolo Bonolis ha ragione: gli arbitri aiutano il Milan e a partire dalla fine di novembre hanno cominciato a spingerlo al terzo posto con una serie incredibile e scandalosa di aiuti.
D'altronde lo abbiamo scritto già un mese fa, in tempi non sospetti. Invitiamo i lettori a leggere il post pubblicato il 10 marzo e  intitolato: "Arbitri e Milan: la nuova vergogna del calcio italiano!".
Non occorre essere interisti, personalmente tifo Roma, ma semplicemente obiettivi, o amanti dello "sport" autentico, con i valori di lealtà che dovrebbe esprimere.
Bonolis sostiene che certi aiuti nascano dall'esigenza di coprire gli investimenti del Milan; io penso che certi investimenti siano originati da esigenze di campagna elettorale e che alla fine tutti aiutano tutti in un circuito vizioso e quanto squallido. 
Un circuito alimentato da piccoli uomini, guidati da biechi valori...ma così va il calcio, affogato nelle sue meschinità...così va il nostro Paese!

domenica 10 marzo 2013

Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano - Angelo Scola, Italian Cardinal of the Catholic Church

Nato il 7 novembre 1941 a Malgrate, in provincia di Milano, è stato creato Cardinale nel 2003.
Scola è stato ordinato sacerdote il 18 luglio 1970 nella diocesi di Teramo; è dottore in filosofia e teologia.
Nel luglio 1995 è stato nominato da Giovanni Paolo II Rettore della Pontificia Università Lateranense di Roma.
Il 5 gennaio 2002 è stato nominato Patriarca di Venezia.
Il 28 giugno 2011 è nominato da Papa Benedetto XVI Arcivescovo Metropolita di Milano.
Il Cardinale Scola ha umilissimi origini (il padre Carlo camionista, la madre Regina Colombo, casalinga), ma una vastissima cultura; amico di don Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione,dal 1958.
Angelo Scola eccelle per la qualità del suo pensiero teologico e filosofico.

Odilo Pedro Scherer (Cardinal Brazilian) - Il Cardinale Brasiliano Odilo Pedro Scherer

Nato il 21 settembre 1949, a Cerro Largo nel Rio Grande do Sul (Brasile), Odilo Pedro Scherer è stato creato Cardinale da Papa Benedetto XVI il 24 novembre 2007, ricevendo il titolo di S. Andrea al Quirinale.
Ordinato sacerdote il 7 dicembre 1976, dal 21 marzo 2007 è il settimo Arcivescovo di San Paolo del Brasile, su nomina di Benedetto XVI, al posto del cardinale Hummes.
Nel 2008 viene nominato membro della congregazione per il clero; nel gennaio 2011 compare tra i primi membri dell'appena nato Concilio Pontificio per la Promozione delle Nuova Evangelizzazione.
Conosce ben 7 lingue, è dipinto dalla stampa brasiliana come una figura fredda, ed è ritenuto moderato dal punto di vista teologico.
Conosce molto bene gli ingranaggi e il funzionamento della curia;  fermamente anti-abortista, critico della teologia della liberazione di ispirazione socialista, promuove una nuova evangelizzazione cristiana nel mondo di tipo tradizionalista.


Arbitri e Milan: la nuova vergogna del calcio italiano! Gli arbitri spingono il Milan al terzo posto - Milan, arbitri, Berlusconi, Champions League, Balotelli e politica - SOS Campionato: è già tutto deciso?


Ormai è evidente! Gli arbitri stanno tirando la volata al Milan per il terzo posto. A partire da novembre, in coincidenza con la nuova discesa in campo di Silvio Berlusconi, con i rossoneri che navigavano nel centro della classifica, sono cominciate le visite a Milanello del Cavaliere e in parallelo una serie clamorosa di "errori" (meglio definire "spintarelle") a favore del Milan.
Il rigore di Milan-Juventus, gli episodi e il gol in fuorigioco di Catania-Milan, il clamoroso rigore assegnato all'ultimo minuto da Valeri in Milan-Udinese, l'assurda espulsione di Candreva in Milan-Lazio, sono solo alcuni dei tantissimi "piccoli e grandi" episodi che stanno accompagnando la serie di vittorie dei rossoneri.

Il Milan, (a mio parere) solo ed esclusivamente in virtù dei favori arbitrali ricevuti, ha raggiunto un insperato terzo posto che ora sta difendendo con le unghie e con i denti: abbiamo intanto cominciato con la "protezione" del "cavaliere-arbitro" Damato che sabato sera, a Genova, ha negato almeno due rigori clamorosi ai rossoblù padroni di casa.

Negli ultimi 4 mesi abbiamo assistito impotenti ad una serie talmente clamorosa e numerosa di episodi da fare quasi impallidire le imprese della Juventus di Moggi, tutto in un rispettoso quanto omertoso silenzio da parte di stampa e televisioni (chissà perché).
Ad interpretare i fatti, verrebbe da pensare che c'è qualcuno che fa campagna elettorale attraverso il calcio (magari con l'acquisto di un certo Balotelli); qualcun'altro che garantisce il ritorno economico degli investimenti fatti magari favorendo la qualificazione alla "remunerativa" Champions League.
Magari è solo fantapolitica o semplicemente fantacalcio; ma siamo in Italia, abbiamo visto di peggio, e comunque basta andarsi a riguardare nel dettaglio tutte le gare del Milan degli ultimi 4 mesi. Partita per partita, episodio per episodio! Facciamoci un'idea e domandiamoci: coincidenze? Speriamo di sì!
Che commento possiamo dare a questo ennesimo esempio di asservimento al potere e ai potenti?
Temo che calciopoli o non calciopoli, Ruby o non Ruby,  scandali o non scandali, questo nostro amato Paese non cambierà mai.
Nel calcio, come nella politica che è specchio della nostra società, prevale il degrado morale, la corruzione se non economica, comunque nei costumi: una mano lava sempre l'altra, si va avanti e si fa carriera in questo modo.
Grillo o non Grillo, sarà davvero dura cambiare questo stato di cose!

venerdì 8 marzo 2013

Milan: arbitri berlusconiani! - Gli arbitri tirano la volata al Milan: terzo posto assegnato a tavolino? - Genoa- Milan negati due regori al Genoa!

Ormai è evidente! Gli arbitri stanno tirando la volata al Milan per il terzo posto. Almeno da novembre, in coincidenza con la nuova discesa in campo di Silvio Berlusconi, quando i rossoneri navigavano nel centro della classifica, è cominciata una serie clamorosa di "errori" (meglio definire "aiuti") a favore del Milan.
Il rigore di Milan-Juventus, gli eposodi e il gol in fuorigioco di Catania-Milan, il clamoroso rigore assegnato all'ultimo minuto da Valeri in Milan-Udinese, l'assurda espulsione di Candreva in Milan-Lazio, sono solo alcuni dei tantissimi piccoli e grandi episodi che stanno caratterizzando le partite dei rossoneri.

Il Milan, solo ed esclusivamente in virtù dei favori arbitrali ricevuti, ha raggiunto un insperato terzo posto che ora sta difendendo con le unghie e con i denti cominciando intanto dalla "protezione" dell'arbitro Damato che questa sera, a Genova, ha negato due clamorosi rigori ai rossoblù padroni di casa.



Negli ultimi 4 mesi abbiamo assistito impotenti ad una serie talmente clamorosa e numerosa di episodi da fare quasi impallidire le imprese della Juventus di Moggi, tutto in un rispettoso quanto omertoso silenzio da parte di stampa e televisioni (chissà perché).
Che commento possiamo dare a questo ennesimo esempio di asservimento al potere e ai potenti?
Temo che calciopoli o non calciopoli, Ruby o non Ruby,  scandali o non scandali, questo nostro amato Paese non cambierà mai.
Nel calcio, come nella politica che è specchio della nostra società, prevale il degrado morale, la corruzione se non economica, comunque nei costumi: una mano lava sempre l'altra, si va avanti e si fa carriera in questo modo.
Grillo o non Grillo, sarà davvero dura cambiare questo stato di cose!

sabato 2 marzo 2013

I due topolini Encoder e Decoder, comunicano TELEPATICAMENTE da Durham (North Carolina) a Natal (Brasile) - Scientific Reports - La Telepatia esiste?

Ho appreso questa mattina dai giornali di un esperimento effettuato da un team di scienziati americani e brasiliani, pubblicato sulla rivista medica Scientific Reports, che apre la strada a frontiere davvero incredibili.
Questo blog si è spesso occupato di "scienza della mente", di filosofie new age come la "Legge di Attrazione", ci siamo avvicinati all'approccio di Jung per quanto riguarda la psicologia.
Questo straordinario esperimento ha consentito a due topolini di comunicare "telepaticamente" da una distanza di 7400 chilometri; grazie all'applicazione di elettrodi uno dei due topolini, chiamato Encoder, forniva istruzioni all'altro topolino, Decoder, su come trovare una bacinella d'acqua seguendo l'accensione di un segnale luminoso.
Il primo topo è stato infatti addestrato a ottenere da bere appena vedeva la luce; il secondo topo vedeva invece due luci e non sapeva come reagire, ma riceveva istruzioni cerebrali dal primo.
Tutto questo grazie ad un computer che riceveva i segnali cerebrali del primo topo e li trasmetteva al secondo tramite fili ed elettrodi.
Nel 70% dei casi il secondo topo seguendo queste istruzioni ha eseguito l'operazione giusta, abbassando la leva e ottenendo il premio.

venerdì 22 febbraio 2013

Beppe Grillo - In diretta da Piazza San Giovanni su http://www.beppegrillo.it/lacosa/ - Cosa succederà? Il nuovo che avanza?

I politici e partiti tradizionali si stanno dividendo su tutto, tranne una cosa: tutti sembrano avere in questo momento un nemico comune: Beppe Grillo e il M5S.
Oggi a Roma, Piazza San Giovanni, ore 18, la piazza "rossa" per tradizione, la piazza delle grandi adunate del partito comunista, la piazza gremita per il "concertone" del Primo Maggio...oggi tutta la curiosità dei media, di coloro che stanno seguendo con "più o meno" interesse questa campagna elettorale, sarà concentrata su Beppe Grillo e il Movimento Cinque Stelle, la vera novità, comunque la si voglia pensare, di queste elezioni politiche 2013.
Sarà comunque un evento storico, dato che saranno tantissime le persone che da tutta Italia accorreranno per dare lo slancio decisivo alla campagna elettorale del M5S.
Siamo tutti curiosi, interessati di sapere quale sarà il risultato che il M5S saprà raggiungere tra domenica e lunedì.
Per adesso ascoltiamo con massimo interesse le parole di Beppe Grillo: sarà possibile seguire l'evento su www.beppegrillo.it/lacosa/

domenica 3 febbraio 2013

"Super Mario Cam" - Dopo la Conte Cam, Sky lancia la "Super Mario Cam". E lo "spettacolo" continua...

Prosegue la cavalcata di Sky nel suo processo involutivo verso la mediocrità tipica delle televisioni generaliste.
Pare proprio che Sky non voglia essere da meno rispetto ai concorrenti e allo squallore dominante nel football "nostrano"; anzi, pare addirittura che in questa direzione la "pay-tv" più importante del nostro paese voglia dettare le nuove tendenze.
Vi immaginate in Inghilterra,Germania o Spagna una "CAM" dedicata per tutta la partita a personaggi come Antonio Conte e Mario Balotelli?
Credo che personaggi del genere possano diventare "Fenomeni mediatici" solo in Italia.
Certamente l'attenzione nasce dal fatto che questi individui "indossano" le maglie delle squadre più amate e mediaticamente più forti d'Italia; che poi anche i tifosi dell'Udinese paghino l'abbonamento a Sky quanto i tifosi del Milan, questo agli addetti di Sky Sport non interessa poi molto: è il numero che conta!
Gli abbonati a Sky Calcio si sono dovuti sorbire addirittura la "Conte Cam"; ancora più pazzesco perchè, se Balotelli può avere la semplice colpa di essere un pessimo esempio e un bambinone poco cresciuto tranne che nel fisico, l'allenatore della Juventus si è invece "meritato" la camera personalizzata per essere stato squalificato 4 mesi.
Che stile! Balotelli e Conte! Grandi uomini, con due "cam" personalizzate che seguono le loro gesta, le loro espressioni, le loro emozioni.
Che poi sono le stesse emozioni di tifoserie già abituate alle nobili gesta dei vari Agnelli, Moggi, Galliani e Berlusconi.
Tifosi abituati a certi compromessi e che magari si emozionano e si commuovono davanti alle splendide inquadrature dei loro idoli.
Chi sarà il prossimo "soggettone" a meritare l'onore di una "Sky Cam"?
Per "par conditio" spetterebbe ad un tesserato dell'Inter (propongo una "Cassano Cam").
Solo una domanda: ma i tifosi delle altre squadre l'abbonamento a Sky lo pagano di meno?

domenica 20 gennaio 2013

Sigarette e colazione nel redditometro! - Chi spreca soldi al bar, in sigarette e agenzie di scommesse è fuori dall'occhio del Fisco ; chi con i risparmi va in palestra, viaggia e fa donazioni alle Onlus è un "potenziale evasore"!

Dovete sapere che...con il redditometro un impiegato che risparmia tutti i giorni, fa colazione a casa, non fuma, ma paga 80 euro al mese per la palestra utilizzando il RID bancario e magari ogni tanto dona 50 euro ad una onlus, risulterà più benestante di chi ogni mattina fa colazione al bar, compra il giornale e ha il vizio del fumo.
Senza contare i danni sociali del fumo, un fumatore di medio-alto livello (1 pacchetto di sigarette al giorno), spende per "finanziare" il suo vizio più o meno 100/120 euro al mese.
Magari il "vizioso" in questione ogni mattina fa anche colazione al bar (60 euro al mese) e probabilmente non essendo troppo affezionato alla propria salute ogni giorno a pranzo o a cena si "spara" un un bell'aperitivo.
Insomma colui che ogni mese spende almeno 200/250 euro (pari a 2400/3000 EURO L'ANNO) in cappuccini, cornetti, caffè e soprattutto sigarette, danneggiando peraltro la propria salute e incidendo a lungo termine sui costi sociali della sanità, non rischia di finire sotto l'occhio del fisco a differenza di chi magari spende 80 euro al mese per mantenersi in forma in palestra (1000 euro l'anno), con altri 1000 euro all'anno duramente risparmiati si finanzia una bella vacanza ed essendo generoso decide di donare altri 400 euro ad una onlus con evidenti vantaggi per tutti.
Il "vizioso", che magari scommette anche alla SNAI, non procura benefici né e se stesso, né alla società; spreca i suoi soldi, non cura la propria salute, non effettua donazioni.
Spende male, ma per il fisco non potrà mai risultare un "potenziale evasore". Il suo tenore di vita è apparentemente molto basso, non viaggia e non va in palestra, dato che spreca soldi al bar, in sigarette e nelle agenzie di scommesse. 
Sembra un ragionamento forzato? Assolutamente no!
Basta visitare alcune province italiane (e non solo) per comprendere la verità delle mie parole. Chi conosce la realtà dei piccoli paesi e delle cittadine italiane, sà benissimo quanto sia elevato il numero di quelli che non si muovono mai dal proprio paesello, trascorrono gran parte del tempo libero a bere, fumare e giocare a carte, e non hanno assolutamente nel loro background la cultura del fitness e della palestra.
Quanto spendono queste persone al mese?
Certamente tecnici, politici e "tremontiani" vari, della realtà sanno ben poco.
Per loro la ricchezza si misura in rate della palestra, donazioni alle onlus, tasse universitarie e viaggi.
Stolti! Trovate il modo per obbligare chi compra le sigarette a pagare con il bancomat, chi scommette a pagare con il bancomat, incrociate i dati  e avrete belle sorprese.
E soprattutto mettete una stretta per arginare il fenomeno di chi intesta ville, yacht, SUV e auto di grossa cilindrata alle loro società.
Allora sì che il redditometro servirebbe a qualcosa e sarebbe uno strumento in grado di rendere giustizia al fisco e ai cittadini virtuosi.

sabato 12 gennaio 2013

"for every person with a spark of genius there are a hundred with ignition trouble" (Kurt Hancks)

"per ogni persona con una scintilla di genio ce ne sono un centinaio con problemi di accensione": è più o meno questa la traduzione della frase che costituisce il titolo di questo post.
Se sono pochissime le persone che sono in grado di giungere all'illuminazione, all'intuizione fornita da quella scintilla "divina" che identifichiamo comunemente con "il genio", sono moltissime le persone che addirittura fanno fatica semplicemente ad accendersi, semplicemente a risvegliare in sé stessi la consapevolezza di essere qualcosa di più di semplici essere organici "robotizzati" guidati dal mero istinto di sopravvivenza.
La cultura, l'educazione di scuole e genitori, i mass-media, i vorticosi ritmi e lo stress, impediscono sempre più all'uomo di guardare dentro se stesso, di sviluppare una vera e autentica consapevolezza del proprio sé.
L'uomo di oggi non riesce a fermarsi, non riesce a creare il silenzio dentro e fuori se stesso; vive in modo passivo seguendo regole imposte.
Reagisce agli eventi e alle sollecitazioni dell'ambiente che lo circonda come un'automa, ma senza essere consapevole di essere un'automa: tiene in gabbia, inascoltata, la propria voce interiore.
Per questo motivo matura nevrosi e stress che non riesce a comprendere; dominato e imprigionato nel "principio di causa-effetto" reagisce agli eventi in modo automatico, funziona come il software di un computer, senza essere consapevole di ciò che fa.
Cerca di essere come crede che il mondo vuole che egli sia, accetta la cultura e le regole che lo circondando in modo totalmente acritico: è così e basta!
Matura una continua insoddisfazione, si sforza di perseguire obiettivi e traguardi che in realtà non gli interessano; ritiene che l'approvazione altrui abbia un valore importante ed non si accorge che sono proprio le persone più conosciute o più famose spesso quelle più depresse.
La rabbia e la frustrazione crescono e lui non le sa spiegare.
Per non ascoltare l'urlo che nasce dentro lui si rifugia nella musica, nella televisione, nello sballo di ogni genere e nelle droghe: letteralmente "fugge da se stesso"!
Nel profondo del suo animo giace un motore che chiede semplicemente di essere acceso, un potenziale fuoco che aspetta la sua scintilla per liberare tutta la sua luce e il suo calore.