martedì 21 luglio 2009

ACCADE - Renato Zero

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ACCADE


Forse domani, o forse no,
ma prima o dopo, accade.
Accade che dentro di te,
un’aria nuova c’è…
Voglia di cambiare,
Capita anche a me…

E la ragione ha il sopravvento,

sopra ogni illusione…
Posso capirlo e perdonare,
chi non mi ama più!

Non si può fuggire,

Troppe volte, no…
Finalmente chiari,
Soffri un po’,
Il tempo poi,
Ti saprà, guarire!

Quando vinci sono tutti là…

Si paga a caro prezzo,
ciò che credi sia lealtà.
Successo… Sei falso pure tu!

Inventarmi ancora, perché no?!

Criticarmi è un gusto al quale non rinuncerò…
Capirmi… Capirti!

L’anima, che è in me,

di colpo esplode, accade…
Prigioniero, in questo corpo, io!
L’amore c’è, ma a volte,
non si vede, accade!
Accade che hai paura, anche di te…

Accade… Che il buio incontra la fede…

Che più nessuno ti crede!
Accade che, più avanti vai

E più ti senti, solo…
Dovunque va,
Quell’entusiasmo, incontra aridità!
Bell’idea, volare…
Finché sei lassù…
Non è sempre, cielo,

Aiutati, un po’ anche tu…
Dai una spinta, al cuore!
Riprendiamo il dialogo fra noi,
Fanno un gran rumore, dentro,
Quei silenzi tuoi…
Tacere! Noi non possiamo più…
Più passione, quando mi amerai!
Pensami più forte, come non hai fatto, mai!
Ancora… Più coraggiosi, di allora!

C’è troppa volontà di farsi male, mi pare…
Tempo di primati, non è più!
Ci sono tante storie, da salvare… Vivendo!
Difendi la tua storia, pure tu…
Accade…
La vita aiuto, ti chiede…
Accade…
Accade!
Ritroverai quella luce, la tua voce, chi dice…
Accade!
Accade! Accade! Accade! Accade!
Accade! Accade! Accade! Accade!

(R. Zero)

sabato 11 luglio 2009

Animum debes mutare non caelum!



Si è concluso il G8 dell'Aquila, un evento che ha visto l'Italia eccellere da un punto di vista organizzativo e diplomatico. La scelta della sede dell'Aquila, sembrava inizialmente un azzardo del nostro governo, si è rivelata quanto mai appropriata: è stato toccante, emozionante, vedere i grandi della terra passeggiare tra le "rovine" del capoluogo abruzzese.
E' stato l'evento che ha consacrato il Presidente Obama, davvero uomo nuovo come stile, carisma e idee nel panorama internazionale.
Come ha dichiarato il Presidente Berlusconi: l'amministrazione Obama per il momento non ha sbagliato un colpo.
Abbiamo visto Eterni nemici stringersi la mano, i paesi dell'Africa finalmente rappresentati degnamente al fianco delle grandi potenze economiche.
Si è finalmente allargata la base: il g8 non basta più! Paesi come India e Cina rivestiranno un ruolo sempre più significativo negli equilibri mondiali.
Tante parole, tante promesse, alcuni risultati sono stati raggiunti, altri aspetti necessiteranno di grandi sforzi. Sul tema del clima e del rispetto dei diritti umani c'è davvero tanta strada da fare.
Ci saranno tanti altri incontri nel futuro, cambierà il cielo sotto il quale si svolgeranno questi grandi summit internazionali: Canada, U.S.A., ecc., ecc.
Ma, diceva Seneca, è l'animo degli uomini che deve cambiare, non il cielo; non basteranno tanti viaggi se non si cambierà nel cuore.
Una prima grande pietra è stata posta ed ancora l'Italia, come tante volte nella storia, è stata il centro del mondo, il punto di partenza: la speranza è che davvero sui libri di storia si possa parlare del g8 dell'Aquila come della prima pietra posta nella costruzione di un mondo migliore.
Un mondo con maggiori diritti per tutti, un'aria più pulita, in cui tutti abbiano abbondanza di cibo e risorse, con sempre meno guerre e sempre maggiore cooperazione.