giovedì 28 gennaio 2010



Un uomo chiamato a fare lo spazzino dovrebbe spazzare le strade così come Michelangelo dipingeva o Beethoven componeva o Shakespeare scriveva poesie. Egli dovrebbe spazzare le strade così bene al punto che tutti gli ospiti del cielo e della terra si fermerebbero per dire che qui ha vissuto un grande spazzino che faceva bene il suo lavoro

- Martin Luther King Jr. -


sabato 23 gennaio 2010

giovedì 14 gennaio 2010

Dedalo





Dedalo è un personaggio leggendario della mitologia greca, grande architetto, scultore ed inventore, noto per essere il costruttore del famoso labirinto del Minotauro

Figlio di Mezione, Dedalo era probabilmente originario di Atene, dove era un apprezzato scultore. In seguito all'omicidio del suo assistente e nipote Talo che avrebbe ucciso perché geloso della sua maestria, fu accolto a Creta dal re Minosse.
Durante questo suo soggiorno al palazzo, lo scultore attirò il desiderio di una schiava del re di Creta, di nome Naucrate, la quale si innamorò perdutamente della sua maestria e della sua bellezza. Dedalo acconsentì a questa unione e si unì alla giovane, che gli diede un figlio, Icaro.

A lui è attribuita la costruzione della mucca di legno nella quale Pasifa e, moglie di Minosse, si accoppiò con il toro sacro inviato da Poseidone. Dall'unione nacque il Minotauro, che fu rinchiuso per ordine di Minosse nel labirinto costruito da Dedalo.

Essendo a conoscenza della struttura del labirinto, Dedalo, una volta finita la sua opera, vi fu rinchiuso con il figlio Icaro. Per scappare Dedalo costruì delle ali con delle penne e le attaccò ai loro corpi con la cera. Durante il volo Icaro si avvicinò troppo al sole ed il calore fuse la cera, facendolo cadere in mare.

Fuggito da Creta, Dedalo si recò in Sicilia, dove trovò rifugio presso il re Cocalo. Minosse per cercare di trovare il fuggitivo, escogitò un piano: promise una forte ricompensa a chiunque avesse trovato il modo di far passare un filo tra le volute di una conchiglia. Dedalo riuscì nell'impresa, legando un filo ad una formica che, introdotta nella conchiglia, dopo averne cosparso i bordi di miele, passò tra gli orifizi per trovare il miele.

Minosse giunse in Sicilia e pretese la consegna di Dedalo, ma le figlie del re Cocalo aiutarono Dedalo ad ucciderlo.

Dedalo visse ancora molti anni in Sicilia fino a quanto decise di andare con Iolao, nipote di Eracle in Sardegna dove si stabilirono.

(fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Dedalo)

Champion Interview - Petrignano Captain, Pamela Aglietti - Intervista

domenica 10 gennaio 2010

cercami - Renato Zero





Cercami, come e quando e dove vuoi
cercami, è più facile che mai
cercami, non soltanto nel bisogno
tu cercami, con la volontà e l'impegno, reinventami.

Se mi vuoi allora cercami di più
tornerò solo se ritorni tu

sono stato invadente, eccessivo lo so

il pagliaccio di sempre, anche quello era amore però.


Q
uesta vita ci ha puniti già
troppe quelle verità che ci son rimaste dentro.
Oggi che fatica che si fa
come è finta l'allegria, quanto amaro disincanto.
Io sono qui, insultami feriscimi

sono così, tu prendimi o cancellami
a
desso sì tu mi dirai che uomo mai ti aspetti
io mi berrò l'insicurezza che mi dai
l'anima mai farò tacere pure lei

se mai vivrò di questa clandestinità
per sempre.


Fidati, che hanno un peso gli anni miei
fidati, e sorprese non ne avrai
sono quello che ved
i io pretese non ho
se davvero mi credi di cercarmi non smettere no.
Questa vita ci ha puniti già

l'insoddisfazione qua c'ha raggiunti facilmente

così poco abili anche noi a non dubitare mai
di una libertà indecente.


Io sono qui ti seguirò, ti basterò
non resterò una riserva questo no
dopo di che quale altra alternativa può salvarci.
Io resto qui mettendo a rischio i giorni miei
scomodo sì perché non so tacere mai

adesso sai senza un movente non vivrei
comunque.
Cercami, cercami, non smettere.


 - Renato Zero -