mercoledì 30 dicembre 2009

venerdì 18 dicembre 2009

I CAVALIERI OSPITALIERI





L’Ordine Ospitaliero di San Giovanni è certamente il più antico tra gli ordini equestri nati nel medioevo.
Quella dei Cavalieri Ospitalieri o Ospedalieri, conosciuti come Cavalieri di Rodi e in seguito come Cavalieri di Malta, è una tradizione che inizia come ordine ospedaliero benedettino intorno al 1050, quando alcuni mercanti dell'antica repubblica marinara di Amalfi ottennero dal Califfo d'Egitto il permesso per costruire a Gerusalemme una chiesa, dedicata a San Giovanni Battista, un convento e un ospedale nel quale assistere i pellegrini di ogni fede o razza, quando, in Terrasanta, i cristiani ed i musulmani si tolleravano.
Nacque una comunità monastica, “l'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme” – che si dedicava alla gestione dell'ospedale per l'assistenza dei pellegrini in Terra Santa - che divenne indipendente sotto la guida di fra' Gerardo Sasso, primo gran maestro.
In seguito alla prima crociata, con la conquista di Gerusalemme nel 1099, tale Ordine monastico divenne un ordine religioso cavalleresco cristiano dotato di un proprio statuto a cui fu affidata la cura e la difesa dei pellegrini diretti in Terra santa.
I musulmani, infatti, non si rassegnarono alla sconfitta e cercarono ripetutamente di riconquistare la Palestina: l'Ordine si vide costretto ad assumere la difesa militare dei malati, dei pellegrini e dei territori sottratti dai Crociati ai Musulmani.
Il 15 febbraio del 1113 i "Giovanniti", vennero riconosciuti da papa Pasquale II come un vero e proprio Ordine religioso.
Tutti i Cavalieri erano religiosi, legati dai tre voti monastici, di Povertà, di Castità e d'Obbedienza, adottarono come insegna la croce amalfitana a otto punte che oltre a legarli alle loro origini simboleggiava le beatitudini della fede. Lo stendardo era rosso, la croce bianca, i mantelli neri.
Nel 1187 nella caduta di Gerusalemme gli ospitalieri si sacrificheranno in massa per difenderne le mura ed anche frà Ruggero des Moulins, gran maestro dell'Ordine, cadrà combattendo contro le orde di Saladino.
I musulmani li ribattezzarono con il nome di “uomini neri" per il grande impeto nelle battaglie. La loro fama leggendaria fu paragonata a quella dei Templari.
In seguito alla perdita dei territori cristiani in Terrasanta, l'Ordine si rifugiò brevemente a Cipro e poi a Rodi, su cui estese la propria sovranità, e successivamente a Malta nel 1530 per ordine di papa Clemente VIII e dell'imperatore Carlo V con lo stato di vassallo del re di Sicilia.
Furono ribattezzati Cavalieri di Malta e continuarono la loro azione contro i musulmani. L’isola di Malta divenne una base inattaccabile.
Si può dire che l'ordine medioevale sia giunto ad un termine a seguito della sua espulsione da Malta da parte di Napoleone (1798).
Nel 1834 l'Ordine si stabilì a Roma dove tuttora possiede, garantiti da extraterritorialità, il Palazzo di Malta, in Via Condotti 68, e la Villa sull'Aventino. ll Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) costituisce il principale successore di questa tradizione: è presente in oltre 110 paesi e, abbandonato l'impegno militare, realizza iniziative a carattere benefico ed assistenziale. Esistono in oltre altri Ordini, come il Venerabile Ordine di San Giovanni, con sede a Londra e l'Ordine di San Giovanni del Baliaggio di Brandeburgo, già sotto protezione degli Hohenzollern.


(fonti: http://it.wikipedia.org/wiki/Cavalieri_Ospitalieri; http://www.itineraridelmistero.com/ordini/cavalieri_ospitalieri.htm; http://www.stupormundi.it/Ospitalieri.htm)

giovedì 10 dicembre 2009

Città “verdi”, Roma al 14° posto in Europa

È Copenaghen la città più “verde” d’Europa, seguita da Stoccolma, Oslo, Vienna e Amsterdam.
Però Roma primeggia per l’utilizzo
di energie rinnovabili e raggiunge ottimi standard per le emissioni di CO2. Emerge dai risultati dell’ European Green City Index, lo studio Siemens sulla sostenibilità ambientale presentato l'8 dicembre nel quadro dell’United Nations Climate Change Conference. La ricerca analizza le 30 più importanti città europee in 30 Paesi. L’Italia è rappresentata da Roma, che nella lista generale è al 14° posto con 62,58 punti su 100.
Un buon risultato, condizionato da una struttura climati
ca e urbanistica unica.



(fonte: http://city.corriere.it/2009/12/09/milano/i-fatti/citta-verdi-roma-14%C2%B0-posto-europa-20612967245.shtml)

venerdì 4 dicembre 2009

Antonello Venditti -alta marea -

Per non dimenticare!