martedì 5 giugno 2012

La coscienza di Zeman (Antonello Ventitti, 1999) - Il boemo e il calcio pulito torna a Roma - 4-3-3 muoio per te! - Perchè la "storia dà torto o dà ragione"


Zeman è ufficialmente il nuovo allenatore della Roma, un sogno che si avvera per chi da anni desiderava ardentemente che il tecnico boemo tornasse sulla panchina giallorossa. 
Il ritorno di Zeman e del suo 4-3-3 ha riacceso l'entusiasmo dei tifosi: Zeman vuol dire divertimento, fantasia, gioco d'attacco.
Vuol dire non accontentarsi mai del pareggio, non speculare mai sugli altri, non aspettare in difesa sperando magari di approfittare di un errore degli avversari.
La filosofia di Zeman è andarsi a conquistare la vittoria, essere padroni del proprio destino nel bene e nel male, cercare di fare un gol più degli avversari anzichè subirne uno in meno.
Significa non accettare compromessi, nel calcio come nella vita!
Perchè Zeman non è solamente un allenatore geniale, ma è anche un uomo che ha avuto il coraggio di sfidare da solo un intero sistema pagando a caro prezzo le sue denunce sul doping e sugli "inciuci" del palazzo.
Zeman è stato fatto fuori da Moggi e dalla sua "banda", Zeman che alla fine degli anni '90 era stato cercato anche da Barcellona  e Real Madrid.
Lo disse Zeman, qualche anno fa: "Moggi mi ha rovinato la carriera!"
Ma come canta De Gregori: "la storia dà torto o dà ragione" e La storia ha dato ragione a Zeman: la Cassazione ha sancito proprio in questi giorni l'"abuso di farmaci" della Juventus, mentre lo scandalo di Calciopoli ha mostrato a tutti come funzionava (e forse funziona ancora!) il calcio in Italia.
Il tecnico boemo è amato perchè oltre a far giocare bene le sue squadre incarna i veri e più nobili valori dello sport; i valori che sono anche quelli che dovrebbero ispirare la vita di tutte le persone di buona volontà.
Cercare di farsi strada attraverso il duro lavoro, giocando meglio degli altri, senza scorciatoie, imbrogli e compromessi.
Antonello Venditti molti anni fa dedicò al mister questa canzone, il nostro tributo sperando che davvero lui "non cambi mai"...