domenica 20 gennaio 2013

Sigarette e colazione nel redditometro! - Chi spreca soldi al bar, in sigarette e agenzie di scommesse è fuori dall'occhio del Fisco ; chi con i risparmi va in palestra, viaggia e fa donazioni alle Onlus è un "potenziale evasore"!

Dovete sapere che...con il redditometro un impiegato che risparmia tutti i giorni, fa colazione a casa, non fuma, ma paga 80 euro al mese per la palestra utilizzando il RID bancario e magari ogni tanto dona 50 euro ad una onlus, risulterà più benestante di chi ogni mattina fa colazione al bar, compra il giornale e ha il vizio del fumo.
Senza contare i danni sociali del fumo, un fumatore di medio-alto livello (1 pacchetto di sigarette al giorno), spende per "finanziare" il suo vizio più o meno 100/120 euro al mese.
Magari il "vizioso" in questione ogni mattina fa anche colazione al bar (60 euro al mese) e probabilmente non essendo troppo affezionato alla propria salute ogni giorno a pranzo o a cena si "spara" un un bell'aperitivo.
Insomma colui che ogni mese spende almeno 200/250 euro (pari a 2400/3000 EURO L'ANNO) in cappuccini, cornetti, caffè e soprattutto sigarette, danneggiando peraltro la propria salute e incidendo a lungo termine sui costi sociali della sanità, non rischia di finire sotto l'occhio del fisco a differenza di chi magari spende 80 euro al mese per mantenersi in forma in palestra (1000 euro l'anno), con altri 1000 euro all'anno duramente risparmiati si finanzia una bella vacanza ed essendo generoso decide di donare altri 400 euro ad una onlus con evidenti vantaggi per tutti.
Il "vizioso", che magari scommette anche alla SNAI, non procura benefici né e se stesso, né alla società; spreca i suoi soldi, non cura la propria salute, non effettua donazioni.
Spende male, ma per il fisco non potrà mai risultare un "potenziale evasore". Il suo tenore di vita è apparentemente molto basso, non viaggia e non va in palestra, dato che spreca soldi al bar, in sigarette e nelle agenzie di scommesse. 
Sembra un ragionamento forzato? Assolutamente no!
Basta visitare alcune province italiane (e non solo) per comprendere la verità delle mie parole. Chi conosce la realtà dei piccoli paesi e delle cittadine italiane, sà benissimo quanto sia elevato il numero di quelli che non si muovono mai dal proprio paesello, trascorrono gran parte del tempo libero a bere, fumare e giocare a carte, e non hanno assolutamente nel loro background la cultura del fitness e della palestra.
Quanto spendono queste persone al mese?
Certamente tecnici, politici e "tremontiani" vari, della realtà sanno ben poco.
Per loro la ricchezza si misura in rate della palestra, donazioni alle onlus, tasse universitarie e viaggi.
Stolti! Trovate il modo per obbligare chi compra le sigarette a pagare con il bancomat, chi scommette a pagare con il bancomat, incrociate i dati  e avrete belle sorprese.
E soprattutto mettete una stretta per arginare il fenomeno di chi intesta ville, yacht, SUV e auto di grossa cilindrata alle loro società.
Allora sì che il redditometro servirebbe a qualcosa e sarebbe uno strumento in grado di rendere giustizia al fisco e ai cittadini virtuosi.

sabato 12 gennaio 2013

"for every person with a spark of genius there are a hundred with ignition trouble" (Kurt Hancks)

"per ogni persona con una scintilla di genio ce ne sono un centinaio con problemi di accensione": è più o meno questa la traduzione della frase che costituisce il titolo di questo post.
Se sono pochissime le persone che sono in grado di giungere all'illuminazione, all'intuizione fornita da quella scintilla "divina" che identifichiamo comunemente con "il genio", sono moltissime le persone che addirittura fanno fatica semplicemente ad accendersi, semplicemente a risvegliare in sé stessi la consapevolezza di essere qualcosa di più di semplici essere organici "robotizzati" guidati dal mero istinto di sopravvivenza.
La cultura, l'educazione di scuole e genitori, i mass-media, i vorticosi ritmi e lo stress, impediscono sempre più all'uomo di guardare dentro se stesso, di sviluppare una vera e autentica consapevolezza del proprio sé.
L'uomo di oggi non riesce a fermarsi, non riesce a creare il silenzio dentro e fuori se stesso; vive in modo passivo seguendo regole imposte.
Reagisce agli eventi e alle sollecitazioni dell'ambiente che lo circonda come un'automa, ma senza essere consapevole di essere un'automa: tiene in gabbia, inascoltata, la propria voce interiore.
Per questo motivo matura nevrosi e stress che non riesce a comprendere; dominato e imprigionato nel "principio di causa-effetto" reagisce agli eventi in modo automatico, funziona come il software di un computer, senza essere consapevole di ciò che fa.
Cerca di essere come crede che il mondo vuole che egli sia, accetta la cultura e le regole che lo circondando in modo totalmente acritico: è così e basta!
Matura una continua insoddisfazione, si sforza di perseguire obiettivi e traguardi che in realtà non gli interessano; ritiene che l'approvazione altrui abbia un valore importante ed non si accorge che sono proprio le persone più conosciute o più famose spesso quelle più depresse.
La rabbia e la frustrazione crescono e lui non le sa spiegare.
Per non ascoltare l'urlo che nasce dentro lui si rifugia nella musica, nella televisione, nello sballo di ogni genere e nelle droghe: letteralmente "fugge da se stesso"!
Nel profondo del suo animo giace un motore che chiede semplicemente di essere acceso, un potenziale fuoco che aspetta la sua scintilla per liberare tutta la sua luce e il suo calore. 

domenica 6 gennaio 2013

Metro B: approvato il progetto per il prolungamento fino a Casal Monastero - Progetti per Roma e Project Financing - Metropolitane

Secondo quanto riportato oggi dal "Il Messaggero", la conferenza dei servizi ha approvato definitivamente il progetto che prevede il prolungamento della linea B della metropolitana da Rebibbia a Torraccia-Casal Monastero.
Il prolungamento di 2,8 chilometri, consentirà al nuovo capolinea della metropolitana di varcare il Grande Raccordo Anulare, presso il quale verranno realizzati anche due parcheggi per 2500 posti auto.
Le nuove stazioni della linea B dovrebbero essere realizzate entro 4 anni dall'avvio dei lavori e consentiranno a oltre mezzo milioni di pendolari di poter raggiungere velocemente il centro della città senza bisogno di utilizzare l'auto: gli abitanti di diversi i comuni vicino Roma (Fonte Nuova, Mentana, Guidonia) potranno infatti beneficiare della nuova tratta.
Il costo complessivo dell'opera è previsto in 555.741.052 milioni di euro , di cui "soli" 167 saranno di finanziamento pubblico.
Questa è la vera novità del piano: la maggior parte del costo dell'opera sarà a carico degli investitori privati attraverso lo strumento del "project financing".
Il concessionario, cioè il gruppo privato che finanzierà l'opera, riceverà dall'amministrazione pubblica per 12 anni un canone annuo (per totali 133 milioni) e acquisirà al costo di 189 milioni alcune aree libere messe a disposizione in diverse zone (Tiburtino, Monti Tiburtini, Santa Maria del Soccorso, ecc.) , sulle quali potrà eseguire opere di valorizzazione immobiliare di vario tipo.

(fonte "Il Messaggero")

giovedì 3 gennaio 2013

2013 o DuemilaCredici!- Il desiderio è il motore della nostra vita!

DuemilaCredici!!! 2000Credici!! 2013!
E' cominciato il nuovo anno e nel fare i migliori auguri a tutti i visitatori del blog, volevo invitare le persone di "Buona Volontà" a non perdersi d'animo.
La parola d'ordine è: "Crederci!"
"Crederci!" con fiducia, positività e tante buone intenzioni; c'è bisogno di credere, c'è bisogno di unire le forze positive, le energie buone.
Cambiare il mondo significa in primo luogo cambiare la propria vita, diventare dei piccoli "SOLI" in grado di illuminare e scaldare chi ci sta accanto.
Per contrastare la rabbia, la cupidigia, l'avarizia, la violenza, la paura occorre contrapporre la compassione, l'umiltà, la generosità, la pace e il coraggio.
Ci vuole coraggio, tanto coraggio! E ci vuole la capacità di vivere ogni momento presente, assaporare ogni secondo, ogni attimo; bisogna far scorrere, senza contrastare, i pensieri negativi, le preoccupazioni, le limitazioni auto-imposte.
Bisogna tornare ad ascoltare la voce del proprio cuore, andare nel profondo di noi stessi; occorre acquietare la mente, rilassare le corde dei pensieri.
Ricordiamoci di respirare: ascoltare il ritmo del nostro respiro ci permetterà di ancorarci al nostro presente.
E poi credere! Desiderare! perchè il desiderio è il motore della nostra vita.
Crediamo nei nostri sogni; desideriamo con intensità nella tranquillità e nel silenzio della nostra stanza, e poi liberiamo, lasciamo andare i nostri desideri; affidiamoli all'Universo e continuiamo a vivere tranquillamente la nostra vita godendo di ogni momento, senza distrazioni, senza illusioni e vane speranze.
Desideriamo con energia, crediamo in ciò che desideriamo  e poi lasciamo andare; facciamo in modo che la mente con i suoi dubbi, con la sua diffidenza, con le sue ansie, non ci ponga dei limiti, non blocchi il flusso scorrevole del nostro desiderare.
Fiducia, gratitudine, coraggio....e buon 2013 a tutti!