venerdì 30 gennaio 2009

L'isola dei morti (Die Toteninsel - The Isle of the Dead) - Arnold Böcklin








The Isle of the Dead, 1880, Oils on Canvas, Kunstmuseum, Basilea


The Isle of the Dead, 1880,Oils, Metropolitan Museum of Art, New York

The Isle of the Dead, 1886, Museum der Bildenden Künste, Lipsia, Germania

Arnold Böcklin (1827-1901) (http://it.wikipedia.org/wiki/Arnold_B%C3%B6cklin%20,%20http://www.arnoldbocklin.com/http://www.arnoldbocklin.com/)

giovedì 22 gennaio 2009

L'Alchimista - Paulo Coelho



" Ascolta

il tuo cuore.

Esso


conosce

tutte

le cose. "


venerdì 16 gennaio 2009

Roma che dorme - testo - Riccardo Angelini - Galopeira

Me sveglio na matina, de bon’ora,
so solo, m’arzo e me strofino l’occhi.
M’affaccio alla finestra e n’aria fina,
me soffia ‘n faccia e me vo fa vedè
Roma che dorme
e io sto sveglio e nun me sta a sentì.

Ma amore mio si stassi qui
sarebbe no spettacolo
ma solo io lo sto a guardà
e solo io nun ce so sta,
me manchi e Roma dorme.
Dorme e nun s’accorge
che spreca sto miracolo pe me.

C’è er fresco ruffianello che ce strigneva insieme,
come che ce volesse fa bacià,
ste cupole e sti tetti
che stanno stretti stretti
me parono noi due de tanto tempo fa.
Roma tu dormi e io sto sveglio
e nun me stai a sentì.

Ma amore mio si stassi qui sarebbe no spettacolo
ma solo io lo sto a guardà
e solo io nun ce so sta.
Amore mio che sto aspettà,
tu ‘ntanto nu’ ritorni,
pe’ questo Roma nun se vo’ svejà.


(Riccardo Angelini in arte Galopeira)
(per ascoltare questa splendida canzone: http://www.youtube.com/watch?v=4ptMSW5yReQ)

martedì 13 gennaio 2009

MERAVIGLIOSO - Domenico Modugno

E' vero, credetemi è
accaduto
di notte su di un ponte
guardavo l'acqua scura
con la dannata voglia
di fare un tuffo giù.
D'un tratto qualcuno
alle mie spalle
forse un angelo
vestito da passante
mi portò via
dicendomi così.

Meraviglioso, ma
come non ti accorgi
di quanto il mondo
sia meraviglioso
meraviglioso, perfino
il tuo dolore
potrà apparire poi
meraviglioso


ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto
ti hanno inventato il mare
tu dici: "Non ho niente"
ti sembra niente il sole
la vita, l'amore.
Meraviglioso, il bene di una donna
che ama solo te.
meraviglioso
la luce di un mattino
l'abbraccio di un amico,
il viso dì un bambino,
meraviglioso.

Ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto
ti hanno inventato il mare
tu dici non ho niente
ti sembra niente
il sole, la vita, l'amore,
meraviglioso.

La notte era finita
e ti sentivo ancora
sapore della vita
meraviglioso, meraviglioso
meraviglioso ecc..

(Domenico Modugno)

martedì 6 gennaio 2009

Il gabbiano Jonathan Livingston

In questo celebre romanzo-breve degli anni'70, Richard Bach racconta la storia di un gabbiano, Jonathan Livingston, che abbandona la massa dei comuni gabbiani per i quali volare è solamente un mezzo goffo per procurarsi il cibo e impara, attraverso un percorso di autoperfezionamento fatto di abnegazione e sacrificio, a eseguire il volo come atto di perizia e intelligenza.
Il gabbiamo impara a volare, metaforicamente impara a vivere: Jonathan ha il coraggio di ubbidire alla propria legge interiore, nonostante la massa faccia di tutto per trattenerlo e riportarlo nella "gabbia" dell'abitudine e della vita di tutti i giorni.

Jonathan Livingston è essenzialmente una fiaba a contenuto ideale e spirituale.
Best Seller in molti paesi del mondo negli anni '70, è diventato per molti un vero e proprio cult, ed è stata letta da diverse generazioni secondo differenti prospettive ideologiche.

Questo è il messaggio che ci dà il "gabbiano" Jonathan:

avere il coraggio di seguire il nostro istinto, il nostro cuore, anche se questo significherà sofferenza e solitudine.
Solo così potremo essere davvero "vivi e liberi" di volare in alto


(il lbro è edito da BUR al prezzo di 7,50 euro)
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giovedì 1 gennaio 2009

Happy new year!

Eccoci quì, cari amici e frequentatori del blog, pronti a cominciare un nuovo anno insieme.
Il 2008, anno bisestile, con le sue luci e le sue ombre, è definitivamente messo alle spalle ed ora ci si lancia in questo anno dispari.
Il numero 9 per gli appassionati dell'argomento è un numero molto interessante che già dall'antichità nascondeva profondi significati simbolici ed esoterici. Ne riparleremo in qualche altro post.

Come avete trascorso il Capodanno?
In genere prediligo delle serate "tranquille", magari a casa con un bel gruppo di amici, una supercena, giochi, dvd, vino, qualche sigaro, insieme fino all'alba.
Quest'anno una piccola rivoluzione.
Gli amici più intimi c'erano tutti, per carità, ma si è deciso di trascorrere la notte in un noto locale della capitale, zona Ostiense, per assistere, tra l'altro, ad uno splendido spettacolo del grande Galopeira (personaggio molto conosciuto a Roma; cliccando sul titolo del post si accede al link)
Cena sostanziosa, tanti amici della "radio", spettacolo di Galopeira, discoteca e soprattutto open bar fino alle 6.00!
Alle 6.00, come se non bastasse, la fame chimica ci ha portato a concludere la serata con un doppio cheeseburger da Burger King, aperto per l'occasione fino alle 8 del mattino.
Ci siamo divertiti moltissimo ma ci siamo fatti anche un pò del male: mi sono alzato un'ora fa, intorno alle 16.30, e sto bevendo una bella tazza di tè verde rigenerante e purificante.

Torniamo al 2009! All'inizio di un nuovo anno sono tanti i buoni propositi, le idee, gli obiettivi che ci accompagnano.
Personalmente ho tanti progetti in "cantiere", tante idee che voglio portare a compimento.
Aldilà di quello che effettivamente riuscirò a realizzare, dopo un 2008 "attendista" il 2009 sarà comunque un anno che giocherò "all'attacco", seguendo il motto dannunziano: "memento audere semper!" ("ricordati di osare sempre!"); tutto ciò nella consapevolezza che la vita va vissuta con coraggio, entusiasmo, un briciolo di follia, come un film o un romanzo d'avventura, senza però prendersi troppo sul serio!
Questo sarà il filo conduttore che ispirerà le mie azioni e chiaramente influenzerà la "linea editoriale" del blog nel 2009.
Coloro che credono nella passione e nelle emozioni, che vogliono vivere davvero da persone libere, nel rispetto e nell'amore per il prossimo, sono invitati a dare il loro contributo: questo è il posto giusto.

Non bisogna mai avere paura di volare e mai smettere di sognare!
Ricordiamoci sempre che:

“Ieri è storia,
domani è mistero,
oggi è un dono,
per questo si chiama presente”

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