domenica 30 dicembre 2012

E' arrivata la firma tra James Pallotta e Luca Parnasi. Lo stadio dell'AS Roma sorgerà a Tor di Valle e ospiterà 55.000/60.000 spettatori - Conferenza stampa congiunta Roma/Orlando tra Alemanno, Fenucci, Parnasi, Pallotta, Zanzi e Capitan Totti

E' terminata da poco la conferenza stampa congiunta tra Roma e Orlando per annunciare l'area nella quale si costruirà la nuova casa dell'AS Roma: il nuovo stadio sorgerà, come annunciato, a Tor di Valle sulle ceneri dell'Ippodromo e avrà una capienza di 55.000/60.000.
Verrà costruito uno stadio unico nel suo genere e il responsabile del progetto sarà ParnasItalia.
La conferenza stampa è cominciata in Italia con le parole di Fenucci e Alemanno; il sindaco di Roma ha parlato di "un momento molto atteso dalla città e di un occasione importante per favorire la crescita e anche il marketing della città nei confronti degli investitori esteri".
Il collegamento è passato poi ad Orlando dove era presente anche il costruttore Luca Parnasi per la firma dell'accordo.
Parnasi si è detto emozionato ed orgoglioso di partecipare all'evento; ha definito la firma "un sogno professionale che si realizza: come tifoso quello di costruire lo stadio della Roma"
Italo Zanzi ha espresso la sua soddisfazione per la collaborazione con la Disney e ha annunciato l'intenzione di inaugurare lo stadio nel corso della stagione 2016-2017, quindi tra poco più di tre anni.
Entusiastiche le parole del presidente James Pallotta che ha parlato di: "un giorno incredibile per tutti noi e per i tifosi della Roma". Pallotta ha aggiunto che: "L'obiettivo è quello di far crescere il club giallorosso e renderlo tra i più competitivi a livello europeo" sottolineando anche che: "la costruzione dello stadio è un atto di fiducia importante verso la città di Roma ma anche nell'Italia e nella sua economia".
Anche Capitan Totti ha rilasciato una dichiarazione: si è detto felice per tutti i tifosi giallorossi che potranno finalmente godere di uno stadio tutto della Roma. "I tifosi" ha detto Totti: "meritano una casa dove centare traguardi importanti".

Digit Roma, la Wi-Fi del Campidoglio - Free Internet: 700 punti di accesso wi-fi pubblici in 170 luoghi di Roma - http://www.digitroma.it/

E' stato annunciato pochi giorni fa, il 22 dicembre, il nuovo progetto del Campidoglio denominato "Digit Roma" che consentirà alla Capitale di divenire leader almeno in Italia nello sviluppo del "Free Internet".
Con Digit Roma, infatti, i cittadini di Roma e i turisti in visita nella Città Eterna, avranno la possibilità di accedere ad internet attraverso i loro smartphone, tablet o notebook, in modo totalmente gratuito fino a 4 ore giornaliere,  attraverso 700 punti di accesso wi-fi pubblici, in 170 luoghi.
Per potersi connettere alla rete sarà semplicemente necessario effettuare una registrazione; inoltre, si potrà accedere anche ad un'ampia rete di informazioni relative a mobilità, servizi e utilità, eventi della città, e tutto ciò che Roma offre in termini di ristorazione, cultura e tempo libero (per maggiori informazione visita: http://www.digitroma.it/).
Gli hot spot di Roma Capitale si troveranno presso musei, biblioteche, sedi municipali e dipartimenti, scuole, piazze (ad esempio Piazza San Silvestro, Torre Argentina, Colosseo), luoghi dello shopping e punti di aggregazione del litorale romano.
Anche nelle zone non raggiunte dagli hot spot sarà possibile navigare nelle "informazioni" di Roma attraverso una App specifica e ufficiale di Roma Capitale.

sabato 29 dicembre 2012

Borsa Italiana: ultimo giorno di contrattazioni del 2012; FTSE MIB 16273.38 (-0,82%), FTSE Italia All-Share 17735,35 (-0,80%) - Tutto il Listino FTSE MIB (performance annua +10,39%) - Spread Btp/Bund a 10 anni chiude il 2012 a 319 pb

Listino FTSE MIB - quotazione del 28/12/2012 (variazione rispetto al 27/12/2012)
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A2A                                     0.43 (-0,30) 
ANSALDO STS                      7.05  (-0,21) 
ATLANTIA                           13.67 (-1.09)
AUTOGRILL SPA                  8.685 (0.06) 
AZIMUT                               10.85 (-0.09)
BANCO POPOLARE               1.258 (-0.55)
BCA MPS                             0.2257 (0.67)
BCA POP EMIL ROMAGNA     5.23 (-0.29) 
BCA POP MILANO                 0.452 (-0.90) 
BUZZI UNICEM                     10.54 (-0.57) 
CAMPARI                              5.8 (0.26) 
DIASORIN                             30.28 (-1.08) 
ENEL                                   3.138 (-1.81) 
ENEL GREEN POWER            1.405 (-0.71) 
ENI                                      18.34 (-1.08) 
EXOR                                   19 (0.05) 
FIAT                                    3.79 (-1.04) 
FIAT INDUSTRIAL                 8.255 (-0.06) 
FINMECCANICA                     4.352 (-0.46) 
GENERALI ASS                      13.74 (-0.58) 
IMPREGILO                           3.534 (-0.67) 
INTESA SANPAOLO                1.3 (-0.99) 
LOTTOMATICA                      17.2 (-0.46) 
LUXOTTICA GROUP               31.07 (0.36) 
MEDIASET S.P.A                    1.556 (-2.02) 
MEDIOBANCA                        4.662 (-0.17) 
MEDIOLANUM                        3.834 (-0.36) 
PARMALAT                            1.76 (-0.28) 
PIRELLI E C                           8.655 (-0.69) 
PRYSMIAN                             15.01 (-0.66) 
SAIPEM                                 29.3 (-0.41) 
SALVATORE FERRAGAMO       16.64 (-1.48) 
SNAM                                    3.514 (-0.23) 
STMICROELECTRONICS           5.345 (0.00) 
TELECOM ITALIA                    0.683 -0.65 
TENARIS                                15.58 (-1.52) 
TERNA                                   3.024 (-0.13) 
TOD'S                                    95.65 (-0.31) 
UBI BANCA                            3.506 (-0.51) 
UNICREDIT                            3.706 (-1,07)

domenica 23 dicembre 2012

Aspi, assicurazione sociale per l'impiego - Riforma del lavoro Monti/Fornero: dall' 1/1/2013 cambia nome l'assegno di disoccupazione - Domanda telematica e platea più ampia

Dal primo gennaio 2013 l'assegno di disoccupazione cambierà nome: si chiamerà Aspi (Assicurazione Sociale per l'Impigo).
L'Aspi è uno dei pilastri della riforma del lavoro Monti-Fornero entrata in vigore lo scorso giugno.
Il nuovo sussidio comprenderà tutti i lavori dipendenti del settore privato, compresi gli apprendisti che soddisfino determinati requisiti, i soci lavoratori di cooperativa, i dipendenti pubblici con contratto a termine e includerà anche gli artisti.

L'Aspi durerà 12 per gli under 55 e 18 mesi per gli over 55.
L'indennità perceita almeno nei primi 6 mesi sarà più generosa rispetto all'attuale assegno di disoccupazione: nel 2013 esso sarà infatti pari al 75% delle retribuzioni fino a 1.180 euro al mese (l'attuale assegno di disoccupazione è pari al 60%), più il 25% per la parte di retribuzione superiore a 1.180 euro, con un tetto massimo di 1.119 euro lordi (1.053 netti).
Trascorsi i primi sei mesi, però, la cifra decrescerà del 15%;ci sarà poi  un ulteriore taglio del 15% per i mesi ancora successivi.

I requisiti per usufruire dell'Aspi sono un'anzianità contributiva pari a due anni e almeno un anno di contribuzione nel biennio precedente.
Chi dispone di tali requisiti deve presentare la domanda all'INPS, esclusivamente online, entro il termine di due mesi dalla data di spettanza del trattamento, pena decadenza.
Se il lavotore dovesse ottenere un nuovo contratto di lavoro subordinato, l'indennità verrà sospesa di ufficio per un massimo di 6 mesi; se entro questi 6 mesi il lavoratore è ancora senza lavoro, l'indennità riprende a decorrere dal momento in cui era stata sospesa.
Chi dovesse rifiutare un impiego la cui retribuzione supera  almeno il 20% l'importo dell'indennità percepità, perderà il sussidio.
Nei primi tre anni dall'introduzione dell'Aspi, 2013-2014-2015, i lavoratori che vorranno provare ad avviare un'impresa potranno trasformare l'indennità in liquidazione. Si tratta di una formula sperimentale che, come detto, riguarda per adesso solo il primo triennio.



Buona notte a te.. ... Fabio Concato (Video) - "e piu' che sei distante e piu' che ti amo tra le montagne e il mare: buona notte a te ..."



Buona notte amore mio lontano 
ti arriva questo canto 
o forsi dormi gia'? 
e piu' che sei distante e piu' che ti amo 
tra le montagne e il mare: 
buona notte a te. 

venerdì 21 dicembre 2012

Marotta su Sky Sport: "se la profezia dei Maya si fosse avverata avrebbero dato la colpa alla Juve!" (E avrebbero avuto ragione!!!) - 21 dicembre 2012: Rigore dubbio contro la Juventus! La fine del mondo?

A poche ore dalla fine di questa giornata, pare che la profezia dei Maya non si sia avverata. E se i Maya avessero solo scherzato?
Intanto la mia profezia si è avverata: nella serata tra il 20 e il 21 dicembre è andata in onda una puntata di Porta a Porta proprio dedicata all'argomento; se la fine del mondo si fosse verificata, Bruno Vespa sarebbe stato in prima fila a commentare l'evento in diretta televisiva.
Intanto oggi si sono verificati fatti incredibili, che potrebbero farci propendere verso la teoria secondo cui oggi sarà semplicemente l'inizio di una nuova Era per l'umanità; un cambio di mentalità.
Per prima cosa ho rivisto la mia ex dopo quattro mesi di assoluto silenzio.
Oggi è finita la legislatura; Ingroia si è candidato ufficialmente alle prossime politiche.
Ma la cosa più sorprendente è che l'arbitro Damato ha fischiato un rigore dubbio contro la Juventus; un rigore che ha permesso al piccolo Cagliari di passare in vantaggio contro la regina del sud italiano.
Marotta in una esaltante prova di vittimismo ha dichiarato prima della gara che: "se la profezia dei Maya si fosse avverata avrebbero dato la colpa alla Juve!"
Non è vero: non avrebbero dato la colpa alla Juve! Con giornali e televisioni compiacenti (con Sky che "brevetta" la Conte-Cam), con un gregge oltre 20 milioni di sostenitori, non avrebbero dato la colpa alla Juve. Avrebbero insabbiato tutto!
Ma noi, tifosi veri e amanti del calcio, avremmo saputo che tutta la colpa sarebbe stata davvero della Juventus!

mercoledì 19 dicembre 2012

-2 giorni al 21 dicembre 2012; profezia dei Maya: fine del mondo o inizio di una nuova era? - Monte bugarach, Pirenei - Avremo l'ultima puntata di Porta a Porta?

Finalmente ci siamo: mancano solo due giorni alla fatidica data indicata dalle profezie Maya, la data cosmologicamente fondamentale per la storia della Terra e dell'umanità: 21 dicembre 2012!
Sono ormai anni che se ne parla, sono stati scritti libri su libri, sono stati girati documentari, intere trasmissioni televisive se ne sono occupate; riviste di settore, esperti di esoterismo e massoni, scienziati, magi e astrologi.
Tutti sono stati interpellati, tutti hanno espresso opinioni di ogni tipo su ciò che dovrebbe accadere o "non accadere" il 21 dicembre 2012.
In un precedente post, datato due anni fa, abbiamo parlato dei misteri di Bugarach, questa località ai piedi dei Pirenei che, qualsiasi cosa accadrà tra due giorni, sarà l'unica ad esserne risparmiata, l'unica ad esserne immune.
Non è un caso che si sia registrato un record di prenotazioni e di afflusso in questi giorni.
Tutti a cercare un riparo, un nascondiglio sicuro; d'altronde non si sa mai.
Ma cosa accadrà esattamente il 21 dicembre 2012? Sarà davvero la fine del mondo, o semplicemente questa data indica l'inizio di una nuova Era che magari vedrà nascere un'umanità rinnovata, più pacifica, con un'economia più giusta e veramente orientata al bene comune; magari tutto sotto la luce di un'unica e autentica religione.
Oppure verremo investiti da una pioggia di meteoriti, bruciati da una tempesta solare, entreremo in una nuova era glaciale, o saremo travolti dalle onde degli oceani. 
E se semplicemente la data del 21 dicembre fosse stata calcolata male e qualsiasi cosa dovrà accadere, accadrà solo tra 125 anni, cioe' nel 2137?
Chissà! Credo che lo scopriremo solo vivendo (almeno altri 2 giorni).
Nel frattempo chi vuole può sempre farsi una passeggiata sotto i Pirenei...


articoli correlati:
Saunière - I misteri del monte Bugarach - Apocalisse 2012 - Viaggio al centro della terra

domenica 16 dicembre 2012

Fabio Concato, M'Innamoro davvero - "mi sento strano davvero, da un pò di tempo è così, succede ogni volta che sei quì..."





L' AS Roma deve ricusare Mauro Bergonzi - Bergonzi odia la Roma da tempo, Bergonzi è contro la Roma; intimidatorio,arrogante, scarso...Basta con questa "faccia da Bergonzi"! Chievo - Roma 1-0, Bergonzi ammonisce senza motivo Castan che salta il Milan!

Basta Bergonzi alla Roma! Basta con questa "faccia da Bergonzi"! Questo è il mio appello! La ricusazione di un arbitro da parte di una società non è più possibile, ma l'AS Roma questa volta deve farsi sentire. 
Deve mettersi nelle condizioni di non essere più arbitrata da Bergonzi.
Basta con l'atteggiamento "soft", accomodante di Baldini; un modo di fare che forse può andare bene in Inghilterra ma non Italia dove esiste, appunto, gente come Bergonzi.
E' ora di farsi sentire. Bravo Zeman che ha disertato le interviste post partita. Ma Baldini? Che dice Franco Baldini?

Bergonzi detesta la Roma, ha in antipatia soprattutto Osvaldo e Totti e ci fischia contro tutto; ma soprattutto è arrogante e intimidisce i nostri giocatori.
Questo stato di cose va  avanti da tanto, troppo tempo; almento due stagioni.
Ogni volta che il fischietto di Genova viene designato per arbitrare le gare della Roma, ogni volta che la sua faccia compare davanti al televisore, ai tifosi giallorossi viene un groppo in gola, un rigugito di disgusto...e scattano gli scongiuri: perchè anche quando la Roma è riuscita a spuntarla, come nella trasferta di Milano con l'Inter, Bergonzi ha comunque rovinato la gara espellendo senza motivo, solo per un'evidente antipatia, Daniel Osvaldo.
Ma vi rendete conto un arbitro, un giudice, che si permette di avere in antipatia una squadra o un giocatore?
Ma che uomo sei, caro Bergonzi, eh?
Non sono solo i singoli episodi, i rigori non dati, ma è un atteggiamento, un modo di arbitrare che, ripeto, va avanti da troppo tempo; ogni volta che Bergonzi incrocia la strada della Roma solo "dolori".
Basta guardare le immagini, le espressioni e la faccia di Bergonzi. Indisponente!
Intanto Castan, ammonito senza motivo, salterà il Milan. Scientifico!
Bergonzi va ricusato; facciamoci sentire, la parola d'ordine è: "mai più Bergonzi ad arbitrare la Roma!"

Boxe,pesi massimi leggeri: Silvio Branco vs Giacobbe Fragomeni - clamoroso! non viene annunciato il verdetto per paura di incidenti! (Sat, Dec 15, 2012)


Un finale che forse non si era mai verificato nella storia della boxe italiana; un epilogo davvero clamoroso quanto triste per quello che sul ring era stato invece un bellissimo incontro.
Parliamo della semifinale mondiale dei pesi massimi leggeri tra i due veterani della boxe italiana, Silvio Branco  (46 anni) e Giacobbe Fragomeni (43 anni); il match è stato molto bello e combattutto, rovinato dai contatti al limite della rissa da parte dei due clan.
Alla fine, per prevenire eventuali incidenti, i giudici hanno deciso di non annunciare il verdetto per cui, incredibile ma vero, al termine dell'incontro i due pugili hanno abbandonato il ring senza sapere chi fosse il vincitore.
Una serata di ottimo pugilato, seguita in diretta da Sportitalia, si è tramutata in una farsa, un altro modo per fare riconoscere noi italiani nel mondo.
Il match, secondo indiscrezioni provenienti da uno dei giudici, dovrebbe essere andato al 43-enne lombardo Fragomeni.
I due pugili, nonostante la "veneranda" età, hanno dato vita ad un match molto combattuto, equilibrato e serratissimo.
La tensione sale a bordo ring dopo l'ottavo round quando i giudici della Wbc, la migliore federazione mondiale, aggiorna i punteggi ribaltando di fatto il vantaggio da Branco a Fragomeni.
Nel finale Branco tenta un disperato recupero, Fragomeni resiste; all'ultimo gong i due pugili, peraltro amici, si abbracciano, mentre i due clan arrivano addirittura al contatto, con il fratello di Silvio Branco, Gianluca, tra i più "nervosi".
Così, per evitare ulteriori e forse ben più gravi incidenti, la giuria ha deciso di non comunicare il verdetto trasformando in una farsa ed in una pessima figura per il nostro pugilato quella che era stata una splendida serata di sport e spettacolo

sabato 15 dicembre 2012

Lo "stock" di debito pubblico italiano supera quota 2000 miliardi - 33.081 euro per ogni cittadino - Rapporto DEBITO/PIL 126,1 nel 2012 -( Friday, Dec 14, 2012: Spread Btp/Bund 325 bp)

Il debito pubblico italiano raggiunge l'ennesimo record e supera "finalmente" il tetto di 2000 miliardi di euro!
Questi sono i dati che emergono dal supplemento al bollettino statistico della Banca d'Italia: a ottobre lo "stock" di debito pubblico italiano è arrivato esattamente a 2014 miliardi.
Grande merito per il superamento di questa soglia è da ascrivere alla forte accelerazione avvenuta nei primi 10 mesi del 2012, nei quali il debito pubblico italiano è cresciuto di un ammontare di 71 miliardi di euro (+3,7%).
Se dividiamo lo "stock" complessivo di debito per il numero di cittadini italiani, neonati compresi, esso pesa sulla testa di ognuno di noi per un importo addirittura di 33.081 euro.
Hanno contribuito nella crescita di questi ultimi mesi i gravosi oneri che lo Stato italiano ha dovuto sostenere a causa dei maggiori rendimenti dei titoli pubblici (quei maggiori costi che determinano il famoso "spread" tra gli interessi pagati dai titoli italiani rispetto a quelli tedeschi).
Va peraltro sottolineato che oltre ai maggiori interessi che lo Stato ha dovuto pagare per convincere gli investitori a comprare i nostri titoli pubblici, hanno inciso sulla crescita del nostro debito anche le solite spese folli delle nostre amministrazioni pubbliche che solo ad ottobre hanno superato 37 miliardi di euro.

A fronte di queste "cattive" notizie, la notizia lieta proviene proprio dallo spread che è tornato a scendere dopo la "nefasta" "ridiscesa in campo" del Cavalier Berlusconi: ieri i differenziale Btp-Bund si è attestato a "soli" 325 punti base.

Proseguono i lavori della metro C da San Giovanni al Colosseo - il Cipe sblocca 295 milioni di fondi per Roma - (Tue, Dec 11, 2012)

Lo scorso 11 dicembre il Comitato Interministeriale Per lo sviluppo Economico (Cipe) ha sbloccato 295 milioni per Roma; si tratta di una boccata di ossigeno molto importante per la nostra città stretta dai vincoli imposti dal patto di stabilità.
Questi soldi serviranno per la manutenzione delle strade, delle scuole, per la realizzazione del Museo della Shoah, ma soprattutto consentiranno ai cantieri della Metro C di non fermarsi.
La parte più consistente di questi finanziamenti, circa 207 milioni serviranno per la costruzione della Metro C e per l'ammodernamento delle linee A e B dell'underground romana.
Se tutto andrà bene, entro marzo dovrebbero partire i lavori per la realizzazione della tratta San Giovanni-Colosseo della Metro C.
La tratta tra San Giovanni (scambio con la Metro A) e Colosseo (scambio con la metro B) comprenderà "nel mezzo" la costruzione della stazione Amba Aradam/Ipponio.
Per la realizzazione dell'opera auspichiamo come sempre, anche se ormai non ci crediamo più, tempi rapidi e soprattutto...certi!!!

giovedì 13 dicembre 2012

Auto elettriche - La svolta green di Pechino: La Cina investirà 15 miliardi di dollari nelle auto elettriche - i mezzi pubblici della città Shenzhen

Potrebbe essere una svolta epocale nello sviluppo dei mezzi di trasporto elettrici: la Cina, ormai la potenza economica del futuro, ha deciso infatti di investire ben 15 miliardi di dollari nelle auto elettriche.
Si tratta di un investimento incredibile in un settore ancora tutto da scoprire, in progetti di innovazione tecnologica apparentemente dalle grandi potenzialità ma assolutamente non certi.
L'obiettivo cinese è certamente quello di rendere di massa i mezzi di trasporto elettrici.
Il piano di investimenti cinese si inserisce in un contesto di sperimentazioni di durata quinquennale che dovrebbe rivoluzionare la Cina all'insegna dell'economia verde.
Il presidente uscente Hu Jintao ha dichiarato non casualmente che "la Cina darà priorità assoluta al settore verde per attirare investimenti stranieri; la forte domanda verde a l'ambiente d'investimento solido forniranno un mercato vasto per gli investimenti di tutte le imprese di tutti i Paesi".
Sempre Hu Jintao sostiene che il questo nuovo piano quinquennale dovrebbe portare una crescita del settore tra il 15% e il 20% e la possibilità di creare altre 10 milioni nuovi posti di lavoro.
Sui temi ambientali, uno dei futuri leader tra i più attivi è Li Kequiang, il prossimo primo ministro cinese, ha già dichiarato che lo sviluppo della Cina si baserà sulla crescita della domanda interna (con un miliardo di cinesi non è poco!!) e un'innovazione volta a migliorare le condizioni di vita delle persone, attraverso progetti che a basse emissioni di carbonio.
Non possiamo che non accogliere bene la svolta cinese, che probabilmente trainerà tanti altri paesi verso una direzione assolutamente giusta e necessaria per le sorti della malconcia economia occidentale e della salute del nostro pianeta .



mercoledì 12 dicembre 2012

Date: Dec 12, 2012 Time: 11.30 a.m (Italy) - Benedetto XVI lancia il primo tweet, un milione di follower


"Cari amici, sono lieto di entrare in contatto con voi tramite Twitter. Grazie per la vostra generosa risposta. Vi benedico con il cuore".

Questo tweet di 140 caratteri, lanciato questa mattina alle 11.30 da un tablet, segna lo storico "debutto" nei social network di un Papa.

Benedetto XVI ha scritto il suo messaggio in 8 lingue diverse: l'account del Santo Padre (@pontifex_it quello in italiano) è infatti costituito da otto diversi indirizzi per altrettante lingue e al momento dell'invio del primo "cinguettio" superava già il milione di follower.
Niente male davvero!
La notizia del primo tweet del Papa ha fatto il giro del mondo e ha avuto una grande eco mediatica; sono moltissimi, sicuramente la maggior parte, coloro che hanno espresso apprezzamento per lo "sdoganamento" da parte della Santa Sede del mondo di internet e soprattutto della realtà dei social network.
Non mancheranno certo le critiche dei più "ortodossi" tra i credenti, ma sicuramente è un passo importante, direi fondamentale, per una Chiesa che voglia comunicare con il mondo dei giovani e cercare di venire loro incontro attraverso l'uso di strumenti tecnologici.

martedì 30 ottobre 2012

E' proibito - Pablo Neruda


E' proibito
piangere senza imparare,
svegliarti la mattina senza sapere che fare
avere paura dei tuoi ricordi.


E' proibito non sorridere ai problemi,
non lottare per quello in cui credi
e desistere, per paura.
Non cercare di trasformare i tuoi sogni in realta'.


E' proibito non dimostrare il tuo amore,
fare pagare agli altri i tuoi malumori.


E' proibito abbandonare i tuoi amici,
non cercare di comprendere coloro che ti stanno accanto
e chiamarli solo quando ne hai bisogno.


E' proibito non essere te stesso davanti alla gente,
fingere davanti alle persone che non ti interessano,
essere gentile solo con chi si ricorda di te,
dimenticare tutti coloro che ti amano.


E' proibito non fare le cose per te stesso,
avere paura della vita e dei suoi compromessi,
non vivere ogni giorno come se fosse il tuo ultimo respiro.

E' proibito sentire la mancanza di qualcuno senza gioire,
dimenticare i suoi occhi e le sue risate
solo perche' le vostre strade hanno smesso di abbracciarsi.

Dimenticare il passato e farlo scontare al presente.


E' proibito non cercare di comprendere le persone,
pensare che le loro vite valgono meno della tua,
non credere che ciascuno tiene il proprio cammino
nelle proprie mani.


E' proibito non creare la tua storia,
non avere neanche un momento per la gente che ha bisogno di te,
non comprendere che cio' che la vita ti dona,
allo stesso modo te lo puo' togliere.


E' proibito non cercare la tua felicita',
non vivere la tua vita pensando positivo,
non pensare che possiamo solo migliorare,
non sentire che, senza di te,
questo mondo non sarebbe lo stesso.



- Pablo Neruda -

lunedì 29 ottobre 2012

Basket, Virtus Roma - Juve Caserta 86-57, V GIORNATA DI CAMPIONATO

L'avevamo scritto nel post di presentazione del roster lo scorso 5 settembre: la nuova Virtus Roma 2012-2013 costruita con un budget di appena un milione di euro sembrava essere sulla carta una squadra molto interessante.
Una squadra giovane, atletica, estremamente divertente, affidata a un coach, Marco Calvani, che la sta plasmando a sua immagine e somiglianza: tanta difesa, atletismo sotto canestro, contropiede e soprattutto la grinta e il carattere che sono mancati clamorosamente gli scorsi anni.
Questa Virtus piace e diverte il proprio pubblico.
Siamo giunti alla quinta giornata e la Virtus ha conquistato 6 punti, frutto di tre vittorie e due sconfitte; le due sconfitte sono peraltro arrivate contro due delle squadre più forti del campionato, Cantù e Milano, al termine di gare molto combattute.
Ieri sera la Virtus Roma ha letteralmente spazzato via la Juve Caserta con un punteggio che parla da solo, 86-59, frutto in particolare di un 4° quarto strepitoso concluso con un parziale di 33 a 12!
La Virtus gioca bene e soprattutto gioca di squadra: tanti i giocatori che finiscono in doppia cifra, tanti i giocatori che danno il loro contributo soprattutto in difesa.
Migliore realizzatore dei romani è stato il solito Gigi Datome, autore di 18 punti, 37 di valutazione e 34 minuti in campo; 34 minuti in campo anche per Phil Goss, altro leader e insostituibile pedina del coach, autore di 14 punti e 19 di valutazione.
Il re dei rimbalzi è stato Gani Lawal con 7, oltre a 12 punti e 3 schiacciate.
Il solito dinamismo e buon contributo per Taylor, 13 punti, e Czyz, 10 punti.
In questo avvio di stagione ha sorpreso il buon impatto del giovane play italiano Lorenzo d'Ercole, ottimo dal tiro da tre punti, e ieri autore di 6 punti in 16 minuti di gioco.
Ha fatto piacere la buona prestazione di Dagunduro in difesa, finalmente non più un oggetto misterioso.
Insomma, questa Virtus piace e sembra possa conquistare con una certa facilità l'accesso ai play-off che, lo ricordiamo, mancano nella capitale ormai da due anni.
Per adesso puntiamo a rientrare nelle 8 che si giocheranno la Final Eight di coppa Italia.

domenica 28 ottobre 2012

Annullato un gol a Bergessio inizialmente dato regolare dal guardalinee - Che scandalo! -Gli arbitri hanno PAURA della Juve! - VERGOGNA ITALIANA!

CLAMOROSO AL CIBALI! Annullato un gol a Bergessio, inizialmente dato regolare dal guardalinee, per un fuorigioco "visto" dal giudice di linea, l'unico che, data la prospettiva, non poteva assolutamente giudicare.
Che vergogna! Che scandalo!
Gol dato regolare, proteste juventine, gli arbitri che discutono, e alla fine il gol viene annulato. Uno squallore allo stato puro.
Il gol, lo dimostrano le immagini, era regolarissimo.
Non se ne uscirà mai; cose del genere accadono solo quando c'è di mezzo la Juventus.
E' la Juventus, caro Andrea Agnelli, il vero male del calcio italiano, il simbolo del decadimento del calcio e della società italiana.
Un gregge di 20 milioni di italiani che fanno il tifo per la squadra dei "padroni", dei figli di papà, la squadra satellite della Fiat. 
La società degli arroganti, dei gretti, degli intimidatori; coloro che in virtù del potere, della massa eterogenea e multietnica di "tifosi" che li segue (ma chi tifa Juventus può essere chimato "tifoso?"), possono permettersi di controllare e intimidire giornali, sponsor, televisioni e, soprattutto, gli arbitri.
L'unico arbitro che non poteva giudicare, quello che si trova dietro la porta, colui che per forza di cose sul  fuorigioco ha la prospettiva peggiore, anzi, non ha proprio alcuna prospettiva, condiziona la decisione di tutti.
E arbitro e guardalinee, cosa ancora più grave, si fanno condizionare lo assecondano, sicuramente per la paura di poter fare uno sgarbo alla società torinese.
Paura, condizionamento, sudditanza psicologica allo stato più becero e "servile".
Oggi, al Cibali, abbiamo assistito a qualcosa di davvero vergognoso...

ripenserai ancora a quanto il niente tuo per me fu tutto - Troppo Buono - Tiziano Ferro - VIDEO

sabato 27 ottobre 2012

Corpo e Anima - Racconto di Khalil Gibran - dal libro "Il vagabondo" di Kahlil Gibran

Un uomo e una donna sedevano presso una finestra che si apriva verso la Primavera. Sedevano vicini l'uno all'altra. 
E la donna disse: "Ti amo. Sei bello, sei ricco, e sei sempre così ben vestito". 

E l'uomo disse: "Ti amo. Sei un pensiero meraviglioso, qualcosa di troppo singolare per essere stretta in una mano, sei un canto ricorrente nei miei sogni". 


Ma la donna, incollerita, distolse il viso da lui e disse: "Lasciami, ora, te ne prego. Giacché io non sono un pensiero, né sono qualcosa che passi nei tuoi sogni. Sono una donna. Voglio che tu mi desideri: come moglie, come madre di bambini non ancora nati". 
E si separarono. 
E l'uomo diceva tra sé: "Ecco, un altro sogno si è ora dissolto in nebbia". 
E la donna diceva: "Che farsene di un uomo che fa di me nebbia e sogno?" -

Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran)

domenica 16 settembre 2012

Vialli 1: "Zeman è un terrorista, non MERITA di stare in questo calcio" (1998) - Vialli 2: "Assumevo Voltaren per una questione PSICOLOGICA" - Vialli 3 : "Zeman è un gran paracuolo" (2012)

Gianluca Vialli? "Pensavo Avesse smesso con i farmaci!" Questa la risposta pungente, un pò sibillina ma certamente inequivocabile, con la quale il tecnico della Roma Zdenek Zeman ha replicato all'attacco frontale dell'ex attaccante della Juventus avvenuto la settimana scorsa sulle frequenze di Radio 24.
Vialli aveva definito Zeman un "gran paraculo" in quanto, secondo l'attuale OPINIONISTA DI SKY, il tecnico boemo combatte solo le battaglie che gli fanno comodo.

Ho riportato nel titolo del post tre delle dichiarazioni più importanti rilasciate da Vialli negli ultimi 14 anni, tutte in rigoroso ordine cronologico.
Credo che in questo titolo ci siano tutte le risposte, vi siano sottintese tutte le verità che un osservatore neutrale può facilmente cogliere.
Sono tutte dichiarazioni rilasciate spontaneamente dallo stesso Vialli e la analizziamo una ad una molto velocemente.
La prima dichiarazione risale al 1998, dopo che Zeman aveva denunciato l'abuso di farmaci all'interno del mondo del calcio evidenziando in particolare le poderose crescite muscolari di due giocatori juventini: proprio Gianluca Vialli e Alessandro Del Piero.
Mentre Del Piero ha avuto l'intelligenza e la dignità di non replicare, Gianluca Vialli dichiarò: "Zeman cerca di DESTABILIZZARE l'ambiente. E' un TERRORISTA e NON MERITA di farne parte. Se non vogliono fare i BUFFONI in Figc devono squalificarlo".



Ho evidenziato in maiuscolo le parole più significative che, riviste con il senno di poi, farebbero anche un pò sorridere per la loro ingenuità, se non fosse che, secondo me, Vialli tutto è tranne che un ingenuo.
Secondo Vialli l'"invito" di Zeman di uscire dalle farmacie ricolto al calcio era una destabilizzazione dell'ambiente. Zeman non meritava di far parte dell'ambiente, l'ambiente, ricordiamo, controllato da Moggi e compari, ambiente cha da lì a pochi anni sarebbe stato travolto da "calciopoli".
Un'ambiente nel quale SICURAMENTE non meritava di far parte Zeman, ma dove evidentemente il buon Vialli stava benissimo e si trovava perfettamente a proprio agio.
Inoltre, proprio in quei giorni, in seguito alle denunce di Zeman, Vialli e altri calciatori juventini finirono in Tribunale davanti al pm Guariniello, venne chiuso il laboratorio antidoping dell'Acqua Acetosa e le conseguenti dimissioni del presidente del Coni Pescante.

Ma la perla di Vialli è la dichiarazione da lui resa proprio al Tribunale di Torino sull'assunzione di di farmaci: "assumevo Voltaren per una questione psicologica". QUESTIONE PSICOLOGICA !!! Da non credere. Il Voltaren, uno degli antinfiammatori più potenti, assunto per una questione psicologica! (avete compreso il senso della risposta di Zeman avvenuta ieri?? "Non pensavo che Vialli prendesse ancora farmaci?? :-))
E il "paraculo" secondo Vialli sarebbe Zeman... Non è vero?

Proprio questa settimana, infatti, con un'altra perla di saggezza, Vialli ha definito Zeman un "gran paraculo". Credo che anche questa dichiarazione si commenti da sè. Chiediamo a Vialli: quale sarebbe stato il vantaggio personale di Zeman nell'attaccare il sistema e quella che allora era la società che controllava il calcio?
Non sarebbe stato piuttosto da "paraculo" fare come fanno tutti, cioè stare zitti, essere complici del sistema e beneficiare di tutti i guadagni e i lussi dell'ambiente? 
Invece Zeman ha pagato pesantemente le sue battaglie: è stato fatto fuori dal calcio che conta per 12 anni e si è rilanciato solo grazie alla grande impresa sportiva di Pescara.
Questi sono fatti evidenti e facilmente recepibili per tutti (non per Vialli, molti giornalisti complice e diversi juventini ovviamente!)

Data la qualità e profondità delle dichiarazioni di Vialli, che peraltro non ha evidentemente ne' la cultura, nè gli argomeni per replicare a Zeman sul merito delle questioni, ma solo attraverso insulti sparati a casaccio (terrorista, paraculo, ecc.), consiglierei al tecnico boemo di non replicare più all'attuale OPINIONISTA DI SKY!
Gianluca Vialli davvero non merita l'attenzione di un professionista esemplare e un insegnante di calcio come Zeman.

venerdì 14 settembre 2012

La Tartaruga - il significato esoterico della Tartaruga - simboli, il significato simbolico della tartaruga

Riflettevo e mi rilassavo davanti ad un laghetto, dopo una corsetta rigenerante, le nuvole scure che si riflettevano sull'acqua, la sera che si avvicinava.
Meditavo e cercavo un'immagine, un'intuizione, qualcosa che divenisse il mio simbolo personale; improvvisamente dalla superficie scura dell'acqua vedo emergere la testolina  di una tartaruga.
Solo un momento e la piccola testolina torna sotto la superficie dell'acqua; mi alzo dalla panchina e vedo la tartaruga nuotare placida, elegante e sicura di sè nell'acqua morbida e "nuvolosa".
Ogni tanto la testolina di questo grazioso animaletto si sporgeva dall'acqua e per osservare beatamente il paesaggio circostante.
La tartaruga mi ha trasmesso immediatamente una sensazione di pace, sicurezza, tranquillità, armonia: avevo dunque trovato il simbolo che cercavo?
Mi sono immediatamente chiesto se effettivamente la tartaruga possedesse stroicamente un significato simbolico ed esoterico e ho cominciato le mie ricerche...

La simbologia greca, ad esempio, spiega l'origine della tartaruga con la leggenda della ninfa Chelone, la quale aveva osato deridere Zeus ed Hedra il giorno delle nozze.
Per questa ragione era stata punita dagli Dei: fu precipitata in mare e condannata a recare sul dorso la propria casa.

--> Nell'antica Cina la Terra si considerava poggiata sulla schiena di una tartaruga marina di dimensioni cosmiche, talmente grande da essere in grado di garantire la stabilità del cosmo.


Plinio racconta invece della facoltà che si attribuiva alla chelonia, l'occhio della tartaruga indiana, di rendere profeta chi la teneva in bocca.

La tartaruga è uno dei cinque animali sacri e può portare con sè diversi significati:
  • protezione
  • saggezza
  • longevità e immortalità
  • i Cieli e la Terra
  • la Madre Terra

Nella cultura maori la tartaruga in posizione centrale simboleggia la famiglia; insieme a due ami da pesca simboleggiano fertilità e prosperità.

Anche nell'antichità europea questo animale era simbolo della fertilità per la sua capacità di generare molte uova.

In molte descrizioni giapponesi la tartaruga era spesso associata alla cicogna come simbolo di felicità e fortuna; questo perchè, in tempi antichi, una coppia di amanti si era trasformata proprio in questi due animali per raggiungere il Regno degli immortali.

Per gli Indigeni del Nord America la tartaruga è uno dei più antichi simboli sacri.
Le antiche leggende vedono il Nord America adagiato sul guscio di un enorme tartaruga. Si racconta  che la moglie del Padre Cielo fosse caduta attraverso un buco nel cielo; per evitare che ella affogasse, un piccolo castoro portò in superficie un pò di terra dal profondo dell'oceano, piazzandola sul guscio di una tartaruga. Il Nord America ancora oggi è chiamato dagli Indigeni "Turtle Island".

Tradizionalmente la forma del corpo della tartaruga esprime l'unione tra il cielo e la terra.
Per molti è un animale che simboleggia la calma e il procedere per gradi; ma la tartaruga è anche un simbolo del coraggio perchè per affrontare la vita deve uscire dalla protezione della sua casa. 

domenica 9 settembre 2012

Muttley, il cane che rideva sempre - Dick Dastardly and Muttley, le corse pazze ( Wacky Races); Hanna-Barbera - Penelope Pitstop, Peter Perfect, Rufus Roughcut,II fratelli Big e Little Gruesome, i fratelli Rock e Gravel Slag, Red Max, il Professor Pat Pending, il Sergente Blast e la recluta Meeckly, Clyde e la sua banda, Luke e l'orso Blubber

Era uno dei personaggi che più mi faceva sorridere, all'interno di uno dei cartoni animati più originali e divertenti che a mio parere siano mai stati prodotti.
Si tratta di Muttley, il cane che rideva sempre, con quella sua risata inconfondibile, un pò soffocata, ma coinvolgente come poche.
Muttley è un personaggio di Hanna-Barbera apparso per la prima volta nel 1968 all'interno del divertentissimo cartone animato Wacky Races, conosciuto in Italia come le "Corse Pazze", al fianco del "cattivo" Dick Darstardly.
Muttley sorrideva sempre delle "disgrazie" del suo padrone che, nonostante gli imbrogli e i trabocchetti più fantasiosi, non riusciva mai a spuntarla nelle corse pazze finendo sempre tra gli ultimi.
Le corse si svolgevano a bordo di veicoli decisamente inusiali ed originali, guidati da piloti piuttosto eterogenei ma pronti a tutto per portare a casa la vittoria.
Il "cattivo" ma simpaticissimo Dick Darstardly a bordo della sua terribile vettura, la numero 00 (The Double Zero), doveva vedersela dunque con avversari certamente molto forti. 
Cominciamo, ad esempio, dall'incantevole Penelope Pitstop a bordo della sua graziosa Compact Pussycat; la divina Penelope era l'unica rappresentante femminile partecipante alle corse, un pò la "puffetta" della situazione, ma estremamente competitiva a dispetto della sua elegante e dolce femminilità. 
C'era poi la Macchina Antiproiettile (the Bulletproof Bomb) guidata da Clyde e la sua banda, la Macigno-Mobile (the Bouldermobile) dei fratelli Rock e Gravel Slag, il Diabolico Coupé (the Creepy Coupe)  dei fratelli Big e Little Gruesome.
Guidavano invece soli soletti le loro veloci vetture il Professor Pat Pending a bordo della sua Multi-Uso (the Convert-a-Car) e Red Max sulla sua Crimson Haybailer.
Il Sergente Blast e la sua recluta Meekly guidavano l'Armata Speciale (the Army Surplus Special), mentre Luke e l'orso Blubber facevano faville sul loro Insetto Scoppiettante (the Arkansas Chuggabug).
E infine, ma non per ordine di importanza, le splendide vetture di Peter Perfect, la splendida Sei Cilindri (the aka Turbo Terrific), e la meravigliosa Spaccatutto (the Buzzwagon) guidata da Rufus Roughcut.
Al cospetto avversari così forti e agguerriti non c'era dunque da sorprendersi se, nonostante tutti i suoi trucchi e imbrogli, il nostro Dick Darstardly non avesse mai la meglio...per il divertimento e le risate, ovviamente, del nostro simpatico cane Muttley!!!

Voglio guadagnare con il mio blog

Mi sono alzato questa mattina con questa idea in testa: voglio guadagnare con il mio blog!
Guadagnare qualche soldo con il blog sarebbe splendido per diversi motivi.
Innanzitutto scrivere sul blog mi piace, mi permette di esprimere idee ed opinioni, parlare degli argomenti che mi interessato, descrivere i libri e le opere d'arte che mi piacciono di più, commentare lo sport, ecc.
Scrivo sul blog in base ad un'intuizione, allo spunto di un amico, mi ispiro alla realtà che mi circonda; è anche un modo per evadere, per approfondire argomenti che altrimenti non avrei il tempo e la volontà di approfondire.
Credo, dunque, che non ci sia nulla di più piacevole quando uno svago, una passione, un hobby, si trasforma anche in una piccola fonte di guadagno.
Ma come fare a guadagnare con il blog?
Per guadagnare con il blog ci vogliono tanti visitatori, tanti di voi che, interessati agli argomenti trattati nei miei post, vi trovate a passare su queste pagine indirizzati da un motore di ricerca o dal passaparola di un conoscente.
E poi occorre che i visitatori facciano un click sulle pubblicità presenti sul blog: le pubblicità devono essere interessanti, il più inerenti possibile all'argomento trattato nell'articolo in questione.
Insomma, tante "circostante" insieme che richiedono un certo impegno da parte di chi gestisce il sito, un pizzico di fortuna e tanta passione.
Il blog dovrà sempre essere aggiornato e dovrò fare affidamento alla mia intuizione e alla creatività, per trovare argomenti interessanti, piacevoli ed anche utili per attirare tanti visitatori e renderli soddisfatti di ciò che potranno trovare tra le righe dei miei articoli.
Sono ben accetti suggerimenti, spunti, commenti, discussioni su tutti gli argomenti trattati.
L'unica cosa che conta è solo metterci tanta passione e seguire con fiducia e positività la vocina interiore che ci guida in tutti i percorsi della vita...