Nel post dedicato all'analisi tecnica, abbiamo accennato alla Teoria di Dow (Dow Theory), sviluppata da Charles H. Dow; egli non divenne però celebre solo per la sua teoria....
Charles Henry Dow (Sterling, 6 novembre 1851 – Brooklyn, 4 dicembre 1902) è stato un giornalista statunitense ed è considerato il padre dell'analisi tecnica.
Egli fu un "inventore" , più che un precursore, del giornalismo finanziario e fu il fondatore del Wall Street Journal, attualmente uno dei quotidiani finanziari più importanti del mondo.
Charles Henry Dow (Sterling, 6 novembre 1851 – Brooklyn, 4 dicembre 1902) è stato un giornalista statunitense ed è considerato il padre dell'analisi tecnica.
Egli fu un "inventore" , più che un precursore, del giornalismo finanziario e fu il fondatore del Wall Street Journal, attualmente uno dei quotidiani finanziari più importanti del mondo.
Il Wall Street Journal oggi è un quotidiano internazionale, pubblicato a New York, con una media di oltre 2.000.000 di copie stampate giornalmente; negli U.S.A è superato in diffusione solo da USA Today.
Charles Dow, insieme a Edward Jones e Charles Bergstresser, lo fondò l'8 luglio 1889; è stato vincitore del Premio Pulitzer ben ventinove volte.
Dow con il suo modo di scrivere ordinato e schematico, formulò le prime leggi della finanza moderna; dai suoi articoli prese forma la famosa teoria di Dow.
L'esposizione della Teoria di Dow, così come oggi la conosciamo, è merito di Robert Rhea, che pubblicò nel 1932 il testo "The Dow Theory": in esso veniva illustrato in modo particolareggiato ed esaustivo un sistema teorico di previsione dei cicli di borsa, basato su SEI PRINCIPI BASILARI (vd. post correlato: "l'Analisi Tecnica").
Charles W. Dow analizzò nei suoi articoli il comportamento degli investitori sui mercati finanziari.
Sulla base delle sue osservazioni statistiche egli fa un'intuizione che oggi sembrerebbe banale, ma che allora fu rivoluzionaria: l'andamento dei mercati finanziari è caratterizzato dalla presenza di trend, all'interno dei cicli di borsa.
Egli individuò tre tendenze per il mercato al rialzo (Toro, bull market) e tre cicli per il mercato al ribasso (Orso, Bear market).
Charles Dow, insieme a Edward Jones e Charles Bergstresser, lo fondò l'8 luglio 1889; è stato vincitore del Premio Pulitzer ben ventinove volte.
Dow con il suo modo di scrivere ordinato e schematico, formulò le prime leggi della finanza moderna; dai suoi articoli prese forma la famosa teoria di Dow.
L'esposizione della Teoria di Dow, così come oggi la conosciamo, è merito di Robert Rhea, che pubblicò nel 1932 il testo "The Dow Theory": in esso veniva illustrato in modo particolareggiato ed esaustivo un sistema teorico di previsione dei cicli di borsa, basato su SEI PRINCIPI BASILARI (vd. post correlato: "l'Analisi Tecnica").
Charles W. Dow analizzò nei suoi articoli il comportamento degli investitori sui mercati finanziari.
Sulla base delle sue osservazioni statistiche egli fa un'intuizione che oggi sembrerebbe banale, ma che allora fu rivoluzionaria: l'andamento dei mercati finanziari è caratterizzato dalla presenza di trend, all'interno dei cicli di borsa.
Egli individuò tre tendenze per il mercato al rialzo (Toro, bull market) e tre cicli per il mercato al ribasso (Orso, Bear market).
Le tre tendenze Toro sono:
- la fase di accumulazione: è un trend primario rialzista nella quale gli investitori che ci "vedono lungo" fanno incetta di titoli a prezzi bassi, a saldo: in questa fase investono solo le "mani forti".
- partecipazione del pubblico: in questa fase torna la fiducia del mercato e si verifica un’attività borsistica espansiva, prezzi in crescita e migliori prospettive economiche.
- euforia: in questa fase tutti investono e il prezzo dei titoli vola...
Le tre tendenze dell'Orso sono:
- distribuzione: i "lungimiranti", quelli che avevano acquistato a prezzi stracciati, cominciano lentamente a vendere i propri titoli.
- Incertezza e pessimismo, peggiorati dalla stagnazione economica e dalla recessione.
- panico: è il colpo di grazia che porta al crollo del valore delle borse.
I mercati vivono ora nell'incertezza, i prezzi sono nuovamente "stracciati": ecco tornare di nuovo gli investitori lungimiranti ed esperti che lentamente ricominciano ad acquistare ;riparte l'accumulazione e si inverte il ciclo...
Basandosi sulle sue idea Dow fu l'inventore del Dow Jones Industrial Average, conosciuto semplicemente come Dow Jones, attualmente il più noto indice della borsa di New York (il NYSE – New York Stock Exchange).L'indice Dow Jones fu creato per valutare i ritmi di crescita dell'economia americana ed è calcolato soppesando il prezzo dei principali 30 titoli di Wall Street, cioè delle principali 30 imprese industriali statunitensi.
Dal 6 giugno 2009 le 30 società che compongono il Dow Jones Industrial Average sono:
Basandosi sulle sue idea Dow fu l'inventore del Dow Jones Industrial Average, conosciuto semplicemente come Dow Jones, attualmente il più noto indice della borsa di New York (il NYSE – New York Stock Exchange).L'indice Dow Jones fu creato per valutare i ritmi di crescita dell'economia americana ed è calcolato soppesando il prezzo dei principali 30 titoli di Wall Street, cioè delle principali 30 imprese industriali statunitensi.
Dal 6 giugno 2009 le 30 società che compongono il Dow Jones Industrial Average sono:
3M, Alcoa, American Express, AT&T, Bank of America, Boeing, Caterpillar, Chevron Corporation, Cisco System, Coca-Cola, DuPont, ExxonMobil, General Electric, Hewlett-Packard, Home Depot, Intel, IBM, Johnson&Jonhson, JPMorgan Chase, Kraft Foods, McDonald's, Merck, Microsoft, Pfizer, Procter&Gamble, The Travelers Companies, United Technologies Corporation, Verizon Communications, Wal-Mart, Walt Disney.
Scommetto che qualcuna di queste società l'avete già sentita nominare :-)))!!!!!
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