martedì 7 dicembre 2010

Roma duemilaquindici - Roma 2015 - idee & progetti





Chi frequenta abitualmente questo blog avrà certamente colto una leggera nota "romanocentrica": pur sfiorando diversi argomenti, i post hanno spesso trattato temi legati alla storia e agli eventi della Città Eterna.
Questo perchè chi cura il blog, pure sentendosi cittadino del mondo, è nato e vive a Roma.
Roma sta attraversando un momento particolare della sua storia "moderna"; la città, che forse per troppo tempo ha vissuto sulla rendita del suo glorioso passato, si sta ora lanciando prepotentemente nel futuro sia in campo culturale (come non citare ad esempio le nuove realtà del Maxxi e del Macro), ma anche nel campo delle infrastrutture, dello sviluppo urbanistico e architettonico, all'interno del nuovo piano regolatore e dello sviluppo della mobilità.
Sono tantissimi i progetti messi in campo e molti i cantieri già avviati, o che verranno avviati già nei primi mesi del 2011.


Si stanno finalmente costruendo metropolitane, essenziali per lo sviluppo della città e la lotta al traffico, ed è stato avviato un piano parcheggi; la Nuova Stazione Tiburtina renderà poi Roma un nodo cruciale nello sviluppo dell'alta velocità in Italia.
Tanti progetti, tante idee, e anche un nuovo logo come mezzo di comunicazione; il tutto all'interno nelle nuove opportunità e delle risorse che la legge per "Roma Capitale" offre all'amministrazione cittadina.
E si guarda al futuro con un sogno, un obiettivo che sarebbe fondamentale: le olimpiadi del 2020!

Il blog, da questo momento, si occuperà anche di tutto questo. Abbiamo scelto una data simbolica, il 2015: desciveremo tutti i progetti, le idee, e le cose che riterremo più interessanti nello sviluppo della città nei prossimi 4 anni.

L'incoraggiamento viene peraltro dal prestigioso New York Times.
In un articolo dell' 8 ottobre 2010, il giornale si riscopre innamorato della Citta' Eterna: nell'articolo, con video nella versione online, Roma viene descritta come la "Città che si risveglia".
A differenza di quello che accade per altre città Europee, dice l'articolo: ""la mescolanza di storia e arte qui cambia lentamente. Ma recentemente ha conosciuto una nuova vivacità".
Le due reporter, Rachel Donadio e Stefania Rouselle, offrono
anche un piano, un itinerario, per apprezzare maggiormente la città: un itinerario che parte dal Maxxi, il Museo che "ha aggiunto colore all'architettura della città" (vd. precedente post), per poi recarsi all'Auditorium per un moderno aperitivo al "Red". Una visita al cimitero dove è sepolto il poeta John Keats, una passeggiata a San Lorenzo, e nel tempo libero shopping e, immancabile, un buon piatto di pasta all'amatriciana.
Nell'articolo vengono poi citati alcuni luoghi suggestivi, romantici e silenziosi come il Parco degli Aranci (un luogo, peraltro, che io adoro :).

Nessun commento: