mercoledì 22 dicembre 2010

Rosa Croce - Christian Rosenkreuz - The Chemical Wedding of Christian Rosenkreuz - Martin Lutero





I Rosa Croce sono un leggendario ordine segreto, che sarebbe nato nel XIV secolo: la dottrina dei Rosacroce fu esposta per la prima volta in The Universal and Genaral Reformation of the Whole Wide World, pubblicato nel 1614.
Quest'ordine è stato associato ai simboli della rosa e della croce.
Esso fu fondato nel 1407 da un nobile tedesco, Christian Rosenkreuz (137 -1484), che si era recato in giovane età in oriente, soggiornando a Damasco ed in Terra Santa, accumulando sapere,  diventando un adepto di saggezze segrete e studiando l'occultismo.
Sembra che l'ordine fosse limitato ad 8 membri e che si estinse alla morte di Rosenkreuz per poi rinascere nel XVII secolo.
Alcuni studiosi sono convinti che Rosenkreuz sia una semplice invenzione del teologo Johann Valentin Andreae, gran Maestro del Priorato di Sion tra il 1637 e il 1654.
Nel 1616 fu pubbicata l'opera di Andreae, The Chemical Wedding of Christian Rosenkreuz ("Le nozze alchemiche di Cristiano Rosa Croce"), come satira delle ossessioni occulte dell'epoca.
Probabilmente nel XVII l'ordine era costituito da pochi membri che avevano in comune solamente alcuni punti di vista come la passione per l'occultismo e le pratiche alchemiche.
Che sia esistito o meno, ancora oggi i Rosa Croce sono una fiorente società esoterica basata sui scritti di Rosenkreuz.
I Rosa Croce divennero famosi all'interno della Massoneria nel XVIII secolo, quando ne incorporò alcuni simboli, come la Rosa e la Croce.
Questi simboli comparvero anche nello stemma di Martin Lutero: gli autori dei Rosa Croce erano generalmente favorevoli al Luteranesimo e in opposizione al Cattolicesimo,
Altri, come John Heydon, ammisero di non essere dei Rosa Croce, ma di aver utilizzato titoli suggestivi per le loro opere per favorire la divulgazione dei loro studi ermetici.

Personaggi famosi che furono in vario modo accostati - a torto o a ragione - al misterioso ordine o considerati suoi appartenenti sono stati: Ramon Llull (1235-1315), Leonardo da Vinci (1452-1519), Paracelso (1493-1541), Nostradamus (1503-1566), Michele Serveto (1511-1553), Luís de Camões (1524-1580), Giordano Bruno (1548-1600), Francis Bacon (1561-1626), Shakespeare (1564-1616), Galileo Galilei (1564 – 1642), Michael Maier (1568-1622), Robert Fludd (1574-1637), Comenius (1592-1670)[senza fonte], René Descartes[1] (1596-1650), Isaac Newton (1642-1727), Leibniz (1646-1716), Bach (1685-1750), Goethe (1749-1832), Mozart (1756-1791), la cui opera, "Il flauto magico", viene a volte interpretata come un'allusione appena velata ai riti iniziatici dell'ordine, Beethoven (1770-1827), Victor Hugo (1802-1885), Erik Satie (1866-1925).

Il simbolo dell'ordine è una croce con al centro una sola rosa rossa. Il termine designa uno stato spirituale che corrisponde ad una conoscenza d'ordine cosmologico, che può avere rapporti con l'ermetismo cristiano: il concetto centrale è doppiamente indicato dalla Croce e dal cuore, mentre le gocce di sangue che cadono dalla piaga aperta nel costato di Gesù Cristo si dispongono a forma di rosa.
Esistono anche altre interpretazioni del simbolo, che si riferiscono all'evoluzione spirituale dell'uomo: la Croce ne rappresenta il corpo fisico e la rosa la personalità psichica e mentale in sviluppo, come la rosa che si apre lentamente alla luce. Altri simboli rosacrociani sono il pellicano e il giglio.Riguardo ai numeri, la simbologia dei Rosacroce fa riferimento soprattutto al 3, al 4, al 7, al 10 e al 12.

Nessun commento: