sabato 20 aprile 2013

Giorgio Napolitano rieletto Presidente della Repubblica con 740 voti - Giorgio Napolitano was re-elected President of the Italian Republic with 740 votes - Battuto Stefano Rodotà alla 6a Votazione -

Giorgio Napolitano è stato confermato (rieletto) Presidente della Repubblica! Questa volta non ci sono state sorprese, ne' "franchi tiratori": alla sesta votazione è stato finalmente eletto il Presidente della Repubblica con 740 voti.
Questa mattina il Presidente uscente aveva sciolto i suoi dubbi decidendo per il bene del Paese di accettare la candidatura dopo il forte pressing di PD e PDL; la scelta di Napolitano ha consentito di uscire dall'impasse istituzionale che si era creata nelle ultime 24 ore, in particolare dopo la clamorosa manca elezione di Romano Prodi; mancata elezione che, lo ricordiamo, ha portato alle dimissioni di Pierluigi Bersani dalla segreteria del PD.
Per la prima volta nella storia delle Repubblica, il Presidente uscente viene rieletto e questo dimostra la particolarità e criticità di questo momento.
Fuori dalle aule di Montecitorio è esplosa la rabbia dei sostenitori di Stefano Rodotà, costituita in particolare dai simpatizzanti del Movimento 5 Stelle, ma anche da tanti esponenti della sinistra più radicale; è atteso l'arrivo a Roma, intorno alle 19, di Beppe Grillo a bordo di un camper.
Ancor prima dello spoglio dei voti, il leader del Movimento 5 Stelle aveva usato toni durissimi, parlando addirittura di "colpo di Stato" da parte della vecchia politica, ed ha invitato ad una forte mobiltazione popolare.
Giorgio Napolitano rappresenta sicuramete una personalità dal forte profilo istituzione, rispettato all'estero anche per la saggezza e maestria dimostrata nel tenere "dritta" la nave italiana in una fase di fortissima "turbolenza" politico-istituzionale-economica.
Speriamo che la rielezione di Giorgio Napolitano possa contribuire a riportare un pò di ordine e normalità alla politica italiana e soprattutto che il "nuovo" Presidente sappia indicare la giusta via d'uscita e ispirare la nascita di un governo credibile per il nostro Paese.


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