mercoledì 15 dicembre 2010
se le cose non le sai salle: つづく, tsuzuku - che significava la parola alla fine dei cartoni animati giapponesi?
Pubblicato da
Egregius
『つづく』は、2007年に発表された三宅伸治の企画盤アルバム。
解説 [編集]
三宅伸治のデビュー20周年を記念して、交流のある総勢50人のアーティストをゲストとして迎えて制作されたアルバムである。収録曲は、セルフカバーおよびゲストとの共作曲で構成されている。M14の「たたえる歌」では、ゲストがリレー形式でボーカルを取るスタイルが採用されており、そのレコーディングの模様が付属DVDに収められている。
(to be continued...)
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chi me lo vuole tradurre? E' un copia-incolla tratto da wikipedia.
Credo che come me non ci abbiate capito molto, comunque nessun problema: dell'argomento di questo post si trova materiale anche in lingua italiana ;-)
Quanti di voi si sono mai chiesti cosa significasse quel piccolo simbolino, quei tre caratteri, il つづくche appariva sempre alla fine degli episodi dei cartoni animati giapponesi (generalmente nella parte bassa dello schermo)???
Non so se siete tanti o pochi, comunque io sono uno di quei "malati di mente" che se lo è sempre chiesto...ed oggi finalmente l'ho scoperto!
Sono 3 semplici caratteri dell'alfabeto hiragana ed il significato è "continua" (o "to be continued" per chi preferisce l'inglese).
つづく si pronuncia tsuzuku e, per l'appunto, significa "continua", prosegue, procede...
Io, come forse la maggioranza dei bambini cresciuti tra la fine degli anni '70 e gli anni '80, hanno pensato che questa parolina magica significasse "fine" dell'episodio, una sorta di "the end".
Ci sbagliavamo!
Come ho accennato つづく è costuito da tre caratteri dell'alfabeto hiragana (平仮名), uno dei tre diversi tipi di scrittura per il giapponese.
Gli altri due sono il katakana (片仮名) e i kanji (漢字).
Ma di questo forse parleremo in un prossimo post
つづく
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4 commenti:
ooooo bravi!!!ho sempre pensato "fine episodio!"
Non è un alfabeto.
L’hiragana (come anche il katakana), è a tutti gli effetti un alfabeto sillabico. I kanji invece sono ideogrammi che esprimono concetti e la loro lettura non si basa su una grafica riconoscibile e ricorrente.
I kanji non sono ideogrammi. Sono logogrammi. La differenza tra i due sta nel fatto che i logogrammi rappresentano graficamente il significato della parola. Nessun Kanji rappresenta graficamente il significato della parola. In qualche antica versione di qualche lingua cinese, da cui provengono i kanji giapponesi, forse i loro significati corrispondevano al disegno. Ma non in giapponese. Non lo è mai stato.
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