Il nuovo corso romanista, inaugurato con la prima conferenza stampa ufficiale del nuovo direttore sportivo Walter Sabatini e con l'arrivo a Roma del nuovo allenatore Luis Enrique, comincia alla grande con la vittoria del campionato Primavera ad opera dei ragazzi allenati da mister Alberto De Rossi.
Una vittoria prestigiosa e che rappresenta un ottimo auspicio per una società che sta avviando un nuovo progetto affascinante e ambizioso che si basa sui giovani, sull'inserimento di giocatori talentuosi e motivati scovati in giro per il mondo e prodotti dal settore giovanile della società.
Non poteva esserci migliore biglietto da visita da presentare a Luis Enrique, mister protagonista da tre anni dei successi della famosa "cantera" del Barcellona, e che cercherà di trasmettere la sua mentalità, le sue conoscenze e l'esperienza accumulata a fianco di Guardiola, nella costruzione della Roma del futuro. La Roma Primavera ha vinto con merito, disputando una grandissima stagione sempre da protagonista.
I giovani giallorossi avevano già conquistato la finale di Coppa Italia persa all'Olimpico contro la Fiorentina.
I ragazzi di De Rossi si sono presi la rivincita in questa Final Eight giocata in Toscana; la Roma è arrivata in finale battendo 1-0 il Milan nei quarti di finale e 2-0 il Genoa in semifinale.
Ieri sera a Pistoia abbiamo assistito ad una finale al cardiopalmo, con il Varese due volte in vantaggio e due volte rimontata; decisivo il gol di Mattia Montini al 94° dei tempi regolamentari, all'ultimo respiro: un gol che ha permesso ai giallorossi di riagguantare il pareggio e la finale quando ormai i giochi sembravano chiusi. Ed è stato proprio Montini, autore ieri sera di una tripletta (!!!) che difficilmente scorderà nella vita, il grande protagonista di questa Final Eight: nelle tre partite giocate in Toscana l'attaccante ha realizzato cinque delle sei reti messe a segno complessivamente dalla Roma.
Dopo un clamoroso palo di Florenzi, il Verese è improvvisamente passato in vantaggio al 19° del primo tempo con un gran colpo di testa di Laazar.
I giallorossi subiscono il colpo e fanno fatica a riorganizzarsi: il primo tempo si chiude in vantaggio per i lombardi.
Nella ripresa la Roma trova subito il pareggio con un gran tiro da fuori area di Montini sul quale il portiere varesino non è esente da responsabilità; siamo al 47°. La Roma sembra prendere in mano le redini della gara anche se il Varese tiene bene il campo non lasciando grandi occasioni ai tentavi giallorossi.
All'82° un pasticcio della retroguardia romanista consente a Pompilio di ritrovarsi solo davanti al portiere Pigliacelli e di mettere a segno il gol del 2-1.
Sembra finita, ma i ragazzi di De Rossi non si arrendono: in 10 minuti creano due nitide occasioni da gol ma in entrambe le circostanze il portiere del Varese si fa trovare pronto.
L'arbitro concede quattro minuti di recupero e proprio al 94° Politano batte l'ultimo calcio d'angolo, quello dell'ultima speranza.
Sul cross il portiere Micai buca l'uscita e Montini si fa trovare pronto segnando il 2-2 che fa esplodere di gioia i numerosi tifosi romanisti arrivati a Pistoia per sostenere la squadra.
Si va ai supplementari. La Roma appare più pronta fisicamente, anche galvanizzata dal pareggio ottenuto all'ultimo respiro.
All'ultimo minuto del primo tempo supplemetare ancora Montini si fa trovare libero dentro l'area di rigore per battere con un sinistro al volo sotto la traversa l'incolpevole Micai: è il 3-2 definitivo.
LA ROMA E' CAMPIONE D'ITALIA!
ROMA (4-2-3-1): Pigliacelli; Sabelli, Antei, Mladen, Frascatore; Florenzi (44’st Politano), Viviani; Dieme, Ciciretti (36’st Verre), Caprari (36’st Piscitella); Montini. A disp. Proietti Gaffi, Barba, Orchi, Leonardi. All. De Rossi