
E' la prima vittoria contro la Francia nel torneo del Sei Nazioni, e solo la seconda in assoluto contro i galletti dopo lo storico successo di Grenoble del 22 marzo 1997.
Sono trascorsi ben 14 anni da quella storica impresa che contribuì molto alla crescita del rugby in Italia e all'inserimento degli azzurri nel gruppo del Sei Nazioni.

Nel secondo tempo i francesi sembravano avere in pugno la gara: a 35 minuti gli azzurri erano sotto di dodici punti (6-18).
Ma l'Italia non si è arresa: sarà stato il fatto di poter vincere il trofeo Garibaldi, il trofeo che viene assegnato tradizionalmente a chi vince il derby italo-francese, con la festa per i 150 anni dall'Unità d'Italia alle porte; fatto è, che gli azzurri hanno saputo superare ogni difficoltà e recuperare a poco a poco lo svantaggio.

Nel finale gli azzurri hanno saputo resistere agli assalti disperati dei francesi anche sostenuti da un pubblico commovente che tutto intero ha intonato l'inno di Mameli.
Alla fine festeggiamenti, abbracci e lacrime per tutti, mentre gli altoparlanti dello stadio mandavano a tutto volume le note di "Il cielo è sempre più blu!".
Si tratta certamente della vittoria più importante nella storia del rugby italiano, ma anche una delle affermazioni più importanti del nostro sport.(articolo correlato:
Italia-Francia 22-21, i commenti della stampa francese)
Nessun commento:
Posta un commento