Dopo una crescita costante e i continui "record" raggiunti e superati, finalmente il debito italiano torna a scendere; rispetto a luglio il debito pubblico è sceso ad agosto di oltre 11 miliardi di euro portando lo stock complessivo nuovamente sotto i 1900 miliardi.
Secondo il supplemento al bollettino statitistico della Banca d'Italia il debito si è attestato ad agosto a 1899,553 miliardi rispetto ai 1911,769 di luglio.
Un piccolo passo, certamente, ma significativo, in un momento in cui i conti pubblici italiani sono sotto la lente di osservazione da parte delle istituzioni internazionali e soprattutto degli speculatori.
I dati più incoraggianti riguardano però il gettito derivante dalla lotta all'evasione fiscale:secondo i dati del Tesoro le entrate nei primi otto mesi del 2011 sono state pari a 251,24 miliardi, del +1,7% superiori rispetto allo stesso periodo del 2010 (esattamente +4,199 mld).Un piccolo passo, certamente, ma significativo, in un momento in cui i conti pubblici italiani sono sotto la lente di osservazione da parte delle istituzioni internazionali e soprattutto degli speculatori.
Questi dati arrivano nel giorno in cui il governo italiano si sottopone al voto di fiducia dopo la bocciatura dell'art 1 del ddl sul rendiconto avvenuta lo scorso 12 ottobre.
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