CLAMOROSO AL CIBALI! Annullato un gol a Bergessio, inizialmente dato regolare dal guardalinee, per un fuorigioco "visto" dal giudice di linea, l'unico che, data la prospettiva, non poteva assolutamente giudicare.
Che vergogna! Che scandalo!
Gol dato regolare, proteste juventine, gli arbitri che discutono, e alla fine il gol viene annulato. Uno squallore allo stato puro.
Il gol, lo dimostrano le immagini, era regolarissimo.
Non se ne uscirà mai; cose del genere accadono solo quando c'è di mezzo la Juventus.
E' la Juventus, caro Andrea Agnelli, il vero male del calcio italiano, il simbolo del decadimento del calcio e della società italiana.
Un gregge di 20 milioni di italiani che fanno il tifo per la squadra dei "padroni", dei figli di papà, la squadra satellite della Fiat.
La società degli arroganti, dei gretti, degli intimidatori; coloro che in virtù del potere, della massa eterogenea e multietnica di "tifosi" che li segue (ma chi tifa Juventus può essere chimato "tifoso?"), possono permettersi di controllare e intimidire giornali, sponsor, televisioni e, soprattutto, gli arbitri.
L'unico arbitro che non poteva giudicare, quello che si trova dietro la porta, colui che per forza di cose sul fuorigioco ha la prospettiva peggiore, anzi, non ha proprio alcuna prospettiva, condiziona la decisione di tutti.
E arbitro e guardalinee, cosa ancora più grave, si fanno condizionare lo assecondano, sicuramente per la paura di poter fare uno sgarbo alla società torinese.
Paura, condizionamento, sudditanza psicologica allo stato più becero e "servile".
Oggi, al Cibali, abbiamo assistito a qualcosa di davvero vergognoso...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento