sabato 27 ottobre 2012

Corpo e Anima - Racconto di Khalil Gibran - dal libro "Il vagabondo" di Kahlil Gibran

Un uomo e una donna sedevano presso una finestra che si apriva verso la Primavera. Sedevano vicini l'uno all'altra. 
E la donna disse: "Ti amo. Sei bello, sei ricco, e sei sempre così ben vestito". 

E l'uomo disse: "Ti amo. Sei un pensiero meraviglioso, qualcosa di troppo singolare per essere stretta in una mano, sei un canto ricorrente nei miei sogni". 


Ma la donna, incollerita, distolse il viso da lui e disse: "Lasciami, ora, te ne prego. Giacché io non sono un pensiero, né sono qualcosa che passi nei tuoi sogni. Sono una donna. Voglio che tu mi desideri: come moglie, come madre di bambini non ancora nati". 
E si separarono. 
E l'uomo diceva tra sé: "Ecco, un altro sogno si è ora dissolto in nebbia". 
E la donna diceva: "Che farsene di un uomo che fa di me nebbia e sogno?" -

Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran)

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