domenica 22 gennaio 2012
211 GOL IN SERIE A: Francesco Totti supera lo svedese Gunnar Nordhal e va in testa alla classifica dei bomber con una sola maglia
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Egregius
Quando parlo di Francesco Totti non posso essere obiettivo: non solo Totti è il Capitano da "secoli calcistici" della mia squadra del cuore, ma è anche mio coetaneo sia anagraficamente che calcisticamente.
Ero allo stadio, ancora adolescente, quando Francesco segnò la sua prima rete in serie A contro il Foggia, sotto la curva nord dove io ero seduto con la mia famiglia.
Totti è il giocatore della mia epoca da tutti i punti di vista, lui aveva 16 anni quando debuttò in serie A ed io ne avevo 15: Totti è la leggenda giallorossa di cui noi trentenni di oggi tramanderemo le gesta sportive ai nostri figli ed ai nostri nipoti.
Il "Capitano" ha battuto tutti i record possibili con la maglia giallorossa: presenze, gol e vittorie.
Come Bruno Conti ha vinto uno scudetto ed una Coppa del Mondo!
Pochi mesi fa aveva raggiunto e superato Roberto Baggio, un simbolo del calcio moderno, nella classifica dei bomber di sempre in serie A.
Da ieri Totti è entrato nella leggenda della Roma, da "bandiera" è diventato la "bandiera delle bandiere": con la doppietta realizzata conto il Cesena, Totti si è portato a quota 211 realizzazioni in serie A e ha superato Gunnar Nordhal, l'attaccante svedese che con il Milan realizzò tra 1949 e il 1956 210 reti (prima di passare proprio alla Roma), divenendo il miglior cannoniere di sempre nel campionato italiano con una sola maglia.
Un primato in questa epoca così priva di contenuti, dominata principalmente dal mero "business", simbolicamente significativo; un record che credo rimarrà del nostro Capitano per tantissimo tempo, sia perchè con la concorrenza e le rose ampie di oggi sarà dura per chiunque altro eguagliare questi numeri, sia perchè di bandiere, di calciatori legati ad una sola maglia, nel calcio moderno ce ne sono e ce ne saranno sempre meno.
E tra quelli che ci sono, pochi sono campioni in grado di fare ciò che ha fatto Francesco Totti e di eguagliare le sue prestazioni in campo.
ROMA 2015: progetti per Roma - Metro C, sbloccati dal Cipe fondi per 792 milioni per la tratta T3 San Giovanni - Colosseo
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Altro passo avanti decisivo nello sviluppo dell'Underground romana è avvenuto il 20 gennaio scorso con la riunione del Cipe -il Comitato interministeriale per la programmazione economica - che ha approvato il quadro economico per la costruzione della tratta T3 della nuova Metro C: saranno sbloccati fondi per 792 milioni di euro, a cui contribuiscondo il 79% lo Stato, il Campidoglio per il 18% e la Regione Lazio per il 12%.
Prosegue spedita la "cura del ferro" di Roma Capitale: partiranno a marzo i lavori per la San Giovanni - Colosseo.
Tutto questo a pochi mesi dall'apertura al servizio della prima tratta della Linea C, da Pantano a al Parco di Centocelle, i cui lavori dovrebbero terminare secondo l'ultimo cronoprogramma il prossimo 30 giugno.
Ricordiamo l'importanza strategica delle stazioni San Giovanni e Colosseo: la prima permetterà lo scambio con la Linea A, mentre la seconda con la linea B. Nel mezzo verrà realizzata la nuova stazione Amba Aradam.
Soddisfatto il sindaco di Roma Alemmanno che ha parlato di "segnale importante dato dal nuovo governo alla città", mentre la Governatrice del Lazio, Renata Polverini, ha definito la nuova linea "un'opera strategica" per Roma e per l'intera Regione.
giovedì 12 gennaio 2012
Virtus Roma: Acea Roma - Scavolini Siviglia Pesaro 73-77 dts ; XVI giornata di campionato - Addio Coppa Italia
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La Virtus Roma fa un passo indietro dopo la vittoria di Monferrato e continua con il suo andamento altalenante; questa volta, però, il danno è grave ed irreparabile: con la sconfitta di ieri sera, Roma perde ogni possibilità di qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia.
La gara si riassume così: la Virtus non combatte, non sa gestire i momenti più delicati della gara e molti uomini "importanti" si nascondono quando la palla comincia a diventare pesante.
Roma ha perso il suo quarto supplementare su quattro in questa stagione e viene da sorridere a pensare a come sarebbe oggi la classifica se ne avesse vinti, che ne so, almeno un paio!
Roma perde gare che sembrano già vinte, altro dato preoccupante, non riesce a gestire vantaggi più o meno importanti.
L'unico a salvarsi nella serata di ieri è Kakiuzis, l'ultimo arrivato, preso "pro tempore" solo per mettere qualche toppa al deficitario roster giallorosso: il greco ha realizzato 19 punti con 5/7 da due e 2/4 da tre.
Distastroso Crosariol, 2 punti in 20'; molto male Tucker con 9 punti e pessime percentuali dal campo.
L'eroe di Casale Monferrato, Djedovic, si è preso qualche responsabilità ma ha sbagliato i tiri decisivi che avrebbero chiuso la gara nel tempo regolamentare, ovvero orientare diversamente l'esito del supplementare.
Mentre Pesaro sorride grazie all'ottima gara di White e Lykeda, anche coach Lardo è sotto esame: questa squadra non solo manca di grinta, ma nei momenti chiave della gara va in confusione e attacca male. Questa è una costante di cui l'allenatore deve essere necessariamente il principale responsabile.
La gara si riassume così: la Virtus non combatte, non sa gestire i momenti più delicati della gara e molti uomini "importanti" si nascondono quando la palla comincia a diventare pesante.
Roma ha perso il suo quarto supplementare su quattro in questa stagione e viene da sorridere a pensare a come sarebbe oggi la classifica se ne avesse vinti, che ne so, almeno un paio!
Roma perde gare che sembrano già vinte, altro dato preoccupante, non riesce a gestire vantaggi più o meno importanti.
L'unico a salvarsi nella serata di ieri è Kakiuzis, l'ultimo arrivato, preso "pro tempore" solo per mettere qualche toppa al deficitario roster giallorosso: il greco ha realizzato 19 punti con 5/7 da due e 2/4 da tre.
Distastroso Crosariol, 2 punti in 20'; molto male Tucker con 9 punti e pessime percentuali dal campo.
L'eroe di Casale Monferrato, Djedovic, si è preso qualche responsabilità ma ha sbagliato i tiri decisivi che avrebbero chiuso la gara nel tempo regolamentare, ovvero orientare diversamente l'esito del supplementare.
Mentre Pesaro sorride grazie all'ottima gara di White e Lykeda, anche coach Lardo è sotto esame: questa squadra non solo manca di grinta, ma nei momenti chiave della gara va in confusione e attacca male. Questa è una costante di cui l'allenatore deve essere necessariamente il principale responsabile.
mercoledì 11 gennaio 2012
martedì 10 gennaio 2012
VIRTUS ROMA - Novipiù Casale - Acea Roma 92-93, XV Giornata serie A1 - Decide la bomba di Tucker
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La Virtus Roma conquista la prima vittoria del 2012 sbancando il parquet di Casale Monferrato dopo un finale al cardiopalmo deciso da una bomba di Tucker a 12" dalla sirena finale.
Il protagonista della gara è stato però Nihad Djedovic: il bosniaco dopo aver rischiato di essere tagliato, ha giocato una gara perfetta condita da un 9/9 dal campo, 22 punti e 28 di valutazione.
Un altro protagonista, anche lui in odore di taglio, è stato Slokar: 8/9 dal campo, 25 di valutazione e tanto lavoro in post basso.
Il primo quarto si era chiuso con un vantaggio di +4 (27-23) per i padroni di casa spinti dalle triple di Janning.
Mordente, più incisivo in regia rispetto allo spento Gordic, guida la rimonta giallorossa; il primo tempo si chiude comunque 44-42 per Casale Monferrato.
L'inizio del terzo quarto vede un grande parziale di Roma (0-13) che dà il massimo vantaggio ai ragazzi di coach Lardo (44-55).
Casale rientra in partita e si porta sul 76-76 a 6 minuti dal termine.
Tra allungo di Roma e recupero di Casale si arriva 89-88 per i padroni di casa a 1' dalla fine: Djedovic fa 2/2 dalla lunetta, Shakur gli risponde e Tucker si inventa la bomba che a -12'' decide il match.
Roma si porta a 14 punti con uno score di 7 vinte e 8 perse.
Il protagonista della gara è stato però Nihad Djedovic: il bosniaco dopo aver rischiato di essere tagliato, ha giocato una gara perfetta condita da un 9/9 dal campo, 22 punti e 28 di valutazione.
Un altro protagonista, anche lui in odore di taglio, è stato Slokar: 8/9 dal campo, 25 di valutazione e tanto lavoro in post basso.
Il primo quarto si era chiuso con un vantaggio di +4 (27-23) per i padroni di casa spinti dalle triple di Janning.
Mordente, più incisivo in regia rispetto allo spento Gordic, guida la rimonta giallorossa; il primo tempo si chiude comunque 44-42 per Casale Monferrato.
L'inizio del terzo quarto vede un grande parziale di Roma (0-13) che dà il massimo vantaggio ai ragazzi di coach Lardo (44-55).
Casale rientra in partita e si porta sul 76-76 a 6 minuti dal termine.
Tra allungo di Roma e recupero di Casale si arriva 89-88 per i padroni di casa a 1' dalla fine: Djedovic fa 2/2 dalla lunetta, Shakur gli risponde e Tucker si inventa la bomba che a -12'' decide il match.
Roma si porta a 14 punti con uno score di 7 vinte e 8 perse.
domenica 8 gennaio 2012
Santanché, Lupi, Cicchito e i Robin Hood dei ricchi di Cortina - define Parassita: (biolog.) organismo che vive parzialmente o totalmente a spese di un altro individuo - Cosa hanno da temore i ricchi onesti?
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Egregius
Per molti il blitz dell'Agenzia delle Entrate a Cortina ha restituito un pò di credibilità, un pò di giustizia a questo paese, che si poggia sui sacrifici di pensionati, operai, impiegati e precari; di coloro, insomma, che pagano le tasse.
Ricordiamo a tutti che il blitz della Guardia di Finanza ha scoperchiato un mal costume diffuso nel nostro paese e ha consentito di accrescere l'economia della località turistica.
Abbiamo saputo che molti dei proprietari di auto di lusso guadagna meno di 30 mila euro l'anno lordi, che molte di queste vetture sono intestate a società in costante perdita.
Abbiamo avuto la conferma che qualcuno fa la bella vita alle spalle degli onesti contribuenti.
Andando a cercare il significato del termine "parassita" sul dizionario vediamo che da un punto di vista biologico si definisce parassita: un organismo che vive parzialmente o totalmente a spese di un altro individuo (detto ospite) (insetti, piante...).
Parzialmente o totalmente: sempre parassita è!
Contesta invece il blitz Daniela Santanchè.
Raccogliamo alcune delle dichiarazioni della Santanché, divenuta una sorta di Robin Hood dei ricchi, difensore non dei ricchi onesti evidentemente, non dei ricchi che non hanno nulla da nascondere (quelli non avrebbero nulla da temere da eventuali bitz o controlli della GdF), ma appunto dei ricchi che non pagano le tasse.
Robin Hood dei ricchi perchè difendere chi evade è difendere chi ruba ai poveri per dare ai ricchi.
Quale nobile ed eroico compito!
Leggiamo alcune dichiarazioni di Daniela e vediamo se riesce a convincerci: secondo la Santanchè quella all'evasione fiscale «è una lotta che non si fa con azioni demagogico-spettacolari. Il direttore delle Entrate non ha danneggiato gli evasori ma un'intera cittadina che è un'eccellenza del turismo italiano»
(Ma quale danno: grazie alla GdF gli affari di Cortina sono aumentati del 400%! O no?)
Addirittua secondo la Santanché: «Befera deve dimettersi. Da Cortina a Capri, a Napoli, Roma e Milano, gli evasori stanno ovunque». (cosa vuol dire? Dato che rubano tutti rubo anche io? Oppure dato che rubano ovunque non controlliamo da nessuna parte? Da qualche parte dovremo pure cominciare! No?)
D'altronde, ci dice la Santanchè: "Cortina è condiderata un'ascensore sociale dove tante famiglie indigenti portano i figli per fargli fare le amicizie giuste" (E allora mi domando: perchè le famiglie indigenti dovrebbero investire e fare sacrifici per far studiare i figli quando basterebbe portarli a Cortina?)
Non è populismo, non è demagogia: io penso che ognuno possa fare dei propri soldi ciò che vuole. Chi è ricco, chi paga regolarmente le tasse, può spendere il suo denaro come desidera, a Cortina come in qualsiasi altro posto.
Il punto è questo: non è accettabile che a seguito dei controlli della GdF gli affari il giro di affari cresca del 400%, o che auto di lusso appartengano a chi non paga tasse o siano intestate a società in costante perdita!
E' un concetto semplice e banale. Credo che sia pacifico e di facile comprensione per chiunque, purchè in buona fede, che le persone ricche, se oneste, non hanno nulla da temere da controlli; anzi, ne avrebbero da guadagnare, gli onesti!
Se sono imprenditore e dirigo un'azienda che paga regolarmente tasse e contributi, che non falsifica i bilanci, non vedrei di buon occhio coloro che mi fanno concorrenza evadendo le tasse, oppure guidano le mie stesse auto senza dichiarare nemmeno un decimo di ciò che dichiaro io al fisco.
E' talmente banale e semplice questo concetto, per nulla populista e demagogico, che leggendo tra le righe le dichiarazioni della Santanché, di Lupi, del sincaco di Cortina e via di seguito,mi domando molte cose e mi fornisco molte risposte.
Ricordiamo a tutti che il blitz della Guardia di Finanza ha scoperchiato un mal costume diffuso nel nostro paese e ha consentito di accrescere l'economia della località turistica.
Abbiamo saputo che molti dei proprietari di auto di lusso guadagna meno di 30 mila euro l'anno lordi, che molte di queste vetture sono intestate a società in costante perdita.
Abbiamo avuto la conferma che qualcuno fa la bella vita alle spalle degli onesti contribuenti.
Andando a cercare il significato del termine "parassita" sul dizionario vediamo che da un punto di vista biologico si definisce parassita: un organismo che vive parzialmente o totalmente a spese di un altro individuo (detto ospite) (insetti, piante...).
Parzialmente o totalmente: sempre parassita è!
Contesta invece il blitz Daniela Santanchè.
Raccogliamo alcune delle dichiarazioni della Santanché, divenuta una sorta di Robin Hood dei ricchi, difensore non dei ricchi onesti evidentemente, non dei ricchi che non hanno nulla da nascondere (quelli non avrebbero nulla da temere da eventuali bitz o controlli della GdF), ma appunto dei ricchi che non pagano le tasse.
Robin Hood dei ricchi perchè difendere chi evade è difendere chi ruba ai poveri per dare ai ricchi.
Quale nobile ed eroico compito!
Leggiamo alcune dichiarazioni di Daniela e vediamo se riesce a convincerci: secondo la Santanchè quella all'evasione fiscale «è una lotta che non si fa con azioni demagogico-spettacolari. Il direttore delle Entrate non ha danneggiato gli evasori ma un'intera cittadina che è un'eccellenza del turismo italiano»
(Ma quale danno: grazie alla GdF gli affari di Cortina sono aumentati del 400%! O no?)
Addirittua secondo la Santanché: «Befera deve dimettersi. Da Cortina a Capri, a Napoli, Roma e Milano, gli evasori stanno ovunque». (cosa vuol dire? Dato che rubano tutti rubo anche io? Oppure dato che rubano ovunque non controlliamo da nessuna parte? Da qualche parte dovremo pure cominciare! No?)
D'altronde, ci dice la Santanchè: "Cortina è condiderata un'ascensore sociale dove tante famiglie indigenti portano i figli per fargli fare le amicizie giuste" (E allora mi domando: perchè le famiglie indigenti dovrebbero investire e fare sacrifici per far studiare i figli quando basterebbe portarli a Cortina?)
Non è populismo, non è demagogia: io penso che ognuno possa fare dei propri soldi ciò che vuole. Chi è ricco, chi paga regolarmente le tasse, può spendere il suo denaro come desidera, a Cortina come in qualsiasi altro posto.
Il punto è questo: non è accettabile che a seguito dei controlli della GdF gli affari il giro di affari cresca del 400%, o che auto di lusso appartengano a chi non paga tasse o siano intestate a società in costante perdita!
E' un concetto semplice e banale. Credo che sia pacifico e di facile comprensione per chiunque, purchè in buona fede, che le persone ricche, se oneste, non hanno nulla da temere da controlli; anzi, ne avrebbero da guadagnare, gli onesti!
Se sono imprenditore e dirigo un'azienda che paga regolarmente tasse e contributi, che non falsifica i bilanci, non vedrei di buon occhio coloro che mi fanno concorrenza evadendo le tasse, oppure guidano le mie stesse auto senza dichiarare nemmeno un decimo di ciò che dichiaro io al fisco.
E' talmente banale e semplice questo concetto, per nulla populista e demagogico, che leggendo tra le righe le dichiarazioni della Santanché, di Lupi, del sincaco di Cortina e via di seguito,mi domando molte cose e mi fornisco molte risposte.
lunedì 2 gennaio 2012
Roma: 2012, anno di inaugurazioni: Piazza Cavour - Piazza San Silvestro - Nuova Tangenziale – Acquario dell'Eur - Linea B1 – Linea C
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Egregius
Comincia
il 2012, anno strategico per le infrastrutture e le opere di Roma.
Monte
inaugurazioni attese per la fine del 2011 sono state rinviate ai
primi mesi del 2012; altre speriamo che rispettino i tempi previsti.
Il
nuovo tracciato della tangenziale est, da Batteria Nomentana all'innesto
dell'autostrada A24, dovrebbe essere completata entro il 21 aprile,
prima del Natale di Roma.
Sempre
entro aprile 2012, dopo i collaudi e il via libera del Ministero
delle Infrastrutture e Trasporti, dovrebbero partire i primi treni
della linea B1 della metropolitana per il tratto Bologna- Conca
d'oro.
I
lavori in piazza Cavour per la costruzione del nuovo “mega”
parcheggio del centro storico dovevano terminare nel mese di
dicembre; alcuni ritardi, pare dovuti al ritrovamento di un manufatto
archeologico a 7-8 metri di profondità, hanno posticipato
l'inaugurazione al 24 gennaio.
La
nuova Piazza San Silvestro, il cui progetto originale è stato
modificato dall'architetto Portoghesi, dovrebbe essere pronta per
febbraio (la data inizialmente prevista era il 19 febbraio).
A
giugno verrà inaugurato l'acquario dell'Eur, costruito sotto il
laghetto; si tratta dell'acquario più grande
d'Europa, il doppio del famoso acquario di Genova.
d'Europa, il doppio del famoso acquario di Genova.
Opera
fondamentale è attesa a fine 2012: verrà aperto infatti il primo
tratto della metro C tra Pantano e Centocelle.
Sempre
a fine anno è attesa anche la fine dei lavori e l'apertura della
stazione Ionio, prolungamento della linea B1 appena costruita.
Abbiamo
elencato un po' delle inaugurazioni più importanti e attese previste
per l'anno appena cominciato. Ritardi permettendo, sarà un anno
importante per Roma.
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