La Virtus Roma fa un passo indietro dopo la vittoria di Monferrato e continua con il suo andamento altalenante; questa volta, però, il danno è grave ed irreparabile: con la sconfitta di ieri sera, Roma perde ogni possibilità di qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia.
La gara si riassume così: la Virtus non combatte, non sa gestire i momenti più delicati della gara e molti uomini "importanti" si nascondono quando la palla comincia a diventare pesante.
Roma ha perso il suo quarto supplementare su quattro in questa stagione e viene da sorridere a pensare a come sarebbe oggi la classifica se ne avesse vinti, che ne so, almeno un paio!
Roma perde gare che sembrano già vinte, altro dato preoccupante, non riesce a gestire vantaggi più o meno importanti.
L'unico a salvarsi nella serata di ieri è Kakiuzis, l'ultimo arrivato, preso "pro tempore" solo per mettere qualche toppa al deficitario roster giallorosso: il greco ha realizzato 19 punti con 5/7 da due e 2/4 da tre.
Distastroso Crosariol, 2 punti in 20'; molto male Tucker con 9 punti e pessime percentuali dal campo.
L'eroe di Casale Monferrato, Djedovic, si è preso qualche responsabilità ma ha sbagliato i tiri decisivi che avrebbero chiuso la gara nel tempo regolamentare, ovvero orientare diversamente l'esito del supplementare.
Mentre Pesaro sorride grazie all'ottima gara di White e Lykeda, anche coach Lardo è sotto esame: questa squadra non solo manca di grinta, ma nei momenti chiave della gara va in confusione e attacca male. Questa è una costante di cui l'allenatore deve essere necessariamente il principale responsabile.
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