giovedì 16 febbraio 2012

Roma, Olimpiadi 2020, il no di Monti! - Il club di Bilderberg! - I nemici di Roma - Daniel Estulin - Madrid, Londra, il Re e la Regina!

Credo che quando i media, la stampa più importante, i mezzi di comunicazione di massa, i sondaggi fatti quà e là, i partiti politici, tutti quanti unanimemente plaudono all'operato di un Primo Ministro apprescindere dalla bontà o meno di una scelta politica, ci sia da riflettere e capire quello che sta accadendo veramente.
Abbiamo accettato senza fiatare una riforma delle pensioni molto incisiva, non entro nel merito se giusta o sbagliata, quando per molto meno milioni di lavoratori sono scesi in piazza: tre ore di sciopero indetto dai sindacati (???) e niente più. Quale era il significato di questo sciopero?
Dell'art.18 non ne parliamo! Ricordo perfettamente quello che era accaduto qualche anno fa quando l'allora Governo Berlusconi aveva appena accennato ad una lieve riforma di questo articolo.
Non c'è più opposizione, non c'è più controllo da parte dei mezzi di informazione, il giornale Repubblica che aveva combattutto una vera e propria guerra al precedente governo adesso ammicca.
Qualche morbida presa di posizione quà e là tanto per dimostrare una certa indipendenza che però non esiste: Republica è tutto sommato espressione di alcuni poteri forti che questo Governo incarna benissimo.
Il progetto Olimpico di Roma 2020 era buono, sobrio nei costi e da esperti ed economisti riconosciuto conveniente; il governo spagnolo ha appoggiato la candidatura di Madrid nonostante le difficoltà economiche della Spagna.
Barcellona uscì trasformata dall'Olimpiade del 1992 e quello è il modello che avrebbe orientato ed ispirato Roma, non certo Atene.
Londra ospiterà i Giochi nella prossima estate eppure Londra le metropolitane già ce l'ha: ma Londra è la città della Regina, così come Madrid è la città del Re.
E' in lizza Tokyo, ora la favorita, nonostante il terremoto che ha messo sottosopra il Giappone
A Roma per fortuna non abbiamo più il Re e la Monarchia, ma abbiamo comunque come Primo Ministro un autorevole membro del club di Bilderberg; ne ha fatto parte o ne fa parte anche un importante esponente del Partito Democratico, Enrico Letta. Grandi amici Mario ed Enrico come risulta anche da un bigliettino catturato da una macchina fotografica alla Camera dei Deputati un paio di mesi fa! Ci sarebbe molto da parlare di Bilderberg, ma preferisco rimandarvi a qualche link (http://www.bilderbergmeetings.org/index.php; http://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Bilderberg) oppure alla lettura di un famoso libro: Il Club di Bilderberg (la storia segreta dei padroni del mondo),  Daniel Estulin, Arianna Editrice.
Aldilà delle vere motivazioni che hanno suggerito il no di Monti e che hanno dimostrato quanti nemici Roma abbia realmente, basta vedere la gioia che ha accolto la decisione del Premier (in quale altro paese del mondo si sarebbe stati contenti di una bocciatura di una candidatura olimpica della propria Capitale), rimane il danno economico e di immagine incredibile che ha subito la nostra città.
Roma paga un gup infrastrutturale clamoroso rispetto alle altre grandi capitali europee, manca una rete metropolitana adeguata alla grandezza e all'importanza di questa città.
L'Olimpiade era una grande occasione, una scorciatoia incredibile per colmare questo divario.
Roma ospita milione di turisti e pellegrini ogni anno, sopporta i costi della politica, le manifestazioni di ogni genere e colore che peggiorano la vita dei suoi cittadini.
Roma amata all'estero ha invece in Patria tanti nemici e detrattori, a partire dalla Lega nord, ma non solo: i suoi nemici dimostrano anche la sua grandezza, ma da un governo nazionale ci si aspetterebbe qualcosa di diverso, più rispetto per la propria Capitale.
Roma è stata lasciata sola, i suoi cittadini derisi: Milano avrà il suo Expo' nonostante i ritardi e la disorganizzazione che la città meneghina ha dimostrato.
Grazie all'Expò i milanesi erediteranno grattacieli  e qualche linea metropolitana.
Torino ha ospitato recentemente le Olimpiadi invernali.
Il Professor Mario Monti è uomo intelligente, preparatissimo e un ottimo comunicatore: se ha deciso di negare l'Olimpiade a Roma sa bene quello che fa!
Lui rappresenta i poteri  forti in campo economico e finanziario di questo Paese: basta vedere il modo in cui viene accolto negli Stati Uniti d'America, o all'Europarlamento per capire la sua importanza a livello internazione.
Se Monti ha deciso così non è, non può assolutamente essere perchè era troppo rischioso garantire 3 o 4 miliardi di euro in 7 ANNI!!!!! Evidentemente c'è la volontà nelle sfere che contano di deprimere anzichè valorizzare in Italia e nel mondo Roma e i Romani. Il movente lo sapremo nei prossimi anni, ma dobbiamo essere consci che queste figure non agiscono mai per caso: ai posteri l'ardua sentenza!

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