Si è giocata ieri la seconda giornata di campionato. Giornata caratterizzata da molte reti, diversi errori arbitrali con la solita "italianissima" sudditanza psicologica verso Juventus (soprattutto) e Milan (un pò), e dalle belle giocate di alcuni giovani interessanti.
La giornata si era aperta con le tre reti di Pazzini, le prime in maglia rossonera, con le quali il Milan ha vinto a Bologna regalando una boccata d'ossigeno ad Allegri e Galliani (per la verità il buon Tagliavento ha regalato ai rossoneri il rigore dell'1-0...e vabbè!).
Ha debuttato negli ultimi venti minuti l'ex romanista Bojan che si è distinto per qualche buona giocata.
Bene il Torino, 3 goal al Pescara, unica squadra insieme alla Lazio ad non avere ancora incassato reti.
La solita Juventus! Forte, fortissima; ci dicono che l'Udinese non abbia praticamente tirato in porta.
Peccato che l'Udinese, già stanca e demoralizzata dopo il KO nei preliminari di Champions, sia rimasta in 10 dopo nemmeno un quarto d'ora per un'espulsione+rigore che nessuno ha visto, nemmeno lo "scarso" Valeri dato che ha espulso il giocatore sbagliato (ammesso che un fallo ci sia stato!).
Una domanda comunque dobbiamo farla: ma perchè Valeri arbitra in serie?
Una domanda comunque dobbiamo farla: ma perchè Valeri arbitra in serie?
Non c'è che dire: grande inizio della Juventus! Tre gare ufficiali (Juve-Napoli; Juve-Parma, Udinese-Juve) tutt'e tre con clamorosi aiuti arbitrali: rigori inventanti, fuorigioco non visti, espulsioni a volontà. Tutto per spianare la strada ai bianconeri, che "furbi" in campo, hanno provato a fare i "furbi", senza peraltro riuscirci, anche sul mercato (Berbatov!).
Ma per loro vincere si sa', conta più di tutto il resto; e se già con tre arbitri le cose gli andavano bene, figurarsi adesso con cinque....
Ma per loro vincere si sa', conta più di tutto il resto; e se già con tre arbitri le cose gli andavano bene, figurarsi adesso con cinque....
A punteggio pieno anche Lazio, Napoli e Sampdoria, non a caso le squadre che hanno cambiato meno durante l'estate.
Bene il nuovo allenatore della Lazio Vladimir Petkovic che, a dispetto della diffidenza iniziale, sembra aver trovato la quadratura del cerchio.
E il campo del Napoli? Ne vogliamo parlare? Meglio di no! Vergogna!
Si conferma il Catania in rimonta sul Genoa, il Cagliari sbaglia due rigori e fa 1-1 con l'Atalanta.
L'impresa della giornata è della Roma di Zeman capace di sbancare San Siro dopo cinque anni con un deciso 3-1!
Grande protagonista Capitan Totti, immortale! La Roma ha messo a segno gol di ottima fattura, frutto di velocità, coordinazione e inserimenti veloci; tutta un'altra musica rispetto alle lente melodie di Luis Enrique.
Ha giocato dal primo minuto il centrocampista romano Alessandro Florenzi: una gara fantastica condita da un gol di testa! Si prospetta per lui un futuro radioso.
Si comincia a vedere la mano di Zeman a cui anche la curva interista ha dedicato uno splendido striscione: "onore a Zeman icona del calcio pulito!"
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