Il budget messo a disposizione del nuovo General Menager Nicola Alberani e dell' head coach Marco Calvani non è stato certamente ricco, meno di un milione di euro, ma alla fine è stata costruita una squadra interessante, giovane e profondamente rinnovata.
Nel passato, d'altronde, sono stati investiti tanti soldi per "campioni" già affermati, talvolta quasi sul viale del tramonto, che non hanno portato a grandi risultati: ricordiamo che la Virtus negli ultimi due anni è stata estromessa dai play-off!
Chissà se magari quest'anno nel quale, anche a causa della crisi, si è dovuto operare sul mercato con intelligenza e molta creatività, non possano arrivare per i tifosi romani belle soddisfazioni e divertimento.
Quello che è certo è che stato allestito un roster di atleti, gente sulla carta fatta per lottare ed entusiasmare i tifosi.
La vera perla di questo mercato è in realtà la riconferma di Gigi Datome: intorno al talento azzurro è stata costruita una squadra di promesse, di qualche giocatore di sicuro rendimento e diversi "saltatori" che sicuramente non faranno mancare schiacciate e lotte a rimbalzo.
Tra i giocatori più interessanti c'è certamente il playmaker Jordan Taylor, classe 1989, uno dei migliori play degli ultimi anni negli USA a livello di basket di college.
Ci farà sicuramente divertire anche il cestista polacco Aleksander ‘Olek’ Czyz , ala/centro classe 1990, che nei mesi scorsi, ha partecipato all’Adidas Eurocamp, nel corso del quale ha riscosso il gradimento di Golden State Warriors, San Antonio Spurs e Chicago Bulls.
Conosciuti già in Italia sono invece l'ala Bobby Jones e il play/guardia Phil Goss, i giocatori dal buono e sicuro rendimento all'interno di un roster ricco di scommesse.
Interessante anche l'ingaggio dell'ala/centro americana Gani Lawal, che da poco ha ottenuto il passaporto nigeriano; negli ultimi anni Lawal ha girato parecchio, tra Polonia, Cina, ancora Polonia.
Giocatore finora molto discontinuo, da giudicare sul campo, ma che potrebbe risultare una gradevole sorpresa.
Nigeriano puro è Adeola Dagunduro, cresciuto negli Stati Uniti, ala di 196 cm, classe 1986, energia e atletismo allo stato puro; uno cattivo in campo, buono e religioso nella vita.
Dalla Spagna è arrivato anche il lungo Peter Lorant, giocatore di sostanza anche se dai numeri non impressionanti.
Completano il roster il playmaker italiano Lorenzo d'Ercole, lo scorso anno alla Vanoli-Braga Cremona, reclutato dalla Mens Sana Siena nella stagione 2005-200 e il giovane centro Filippo Gorrieri.
Non possiamo dimenticare, dulcis in fundo, l'inossidabile Capitano Alessandro Tonolli, ancora un anno a guidare la franchigia giallorossa.
Non possiamo dimenticare, dulcis in fundo, l'inossidabile Capitano Alessandro Tonolli, ancora un anno a guidare la franchigia giallorossa.
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