sabato 5 maggio 2007

Alea iacta est - Svetonio nel suo De vita Caesarum

Alea iacta est è una locuzione latina che viene tradotta in lingua italiana come "Il dado è tratto".
È una frase attribuita da
Svetonio nel suo De vita Caesarum (Divus Iulius) a Giulio Cesare che la proferì dopo aver varcato, nella notte del 10 gennaio del 49 a.c, il fiume Rubicone alla testa di un esercito, violando apertamente così la legge che proibiva l'ingresso armato dentro i confini dell'Italia e dando il via alla prima guerra civile.
La Guerra civile romana del 49a.c., nota anche come Guerra civile di Cesare, è uno degli ultimi conflitti sorti all'interno della Repubblica Romana (Res Publica Romana).
Essa consistette in una serie di scontri politici e militari fra Giulio Cesare, i suoi sostenitori politici, e le sue legini, contro la fazione tradizionalista e conservatorista nel Senato Romano, chiamati anche Optimates, spalleggiata dalle legioni di Pompeo.
Questa guerra civile aprì la strada alla fine della Roma repubblicana, a cui sarà dato il colpo di grazia dall'esito della guerra civile tra Ottaviano e Marco Antonio (terminata con la battaglia di Azio del 31 a.C.).
Gli effetti della guerra civile di Cesare portarono profondi cambiamenti nelle tradizioni politiche della repubblica che da questo punto in poi non furono più recuperati.

Questa frase - divenuta celeberrima specialmente nella versione in italiano - viene presa come motto e si cita quando si prende una decisione dalla quale non si può più recedere.

(tratto da: http://it.wikipedia.org/wiki/Alea_iacta_est)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bella fra. Stasera il grande match! Daje! :))
keep on going with this fab blog!

by Ernie

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