Nato il 7 novembre 1941 a Malgrate, in provincia di Milano, è stato creato Cardinale nel 2003.
Scola è stato ordinato sacerdote il 18 luglio 1970 nella diocesi di Teramo; è dottore in filosofia e teologia.
Nel luglio 1995 è stato nominato da Giovanni Paolo II Rettore della Pontificia Università Lateranense di Roma.
Il 5 gennaio 2002 è stato nominato Patriarca di Venezia.
Il 28 giugno 2011 è nominato da Papa Benedetto XVI Arcivescovo Metropolita di Milano.
Il Cardinale Scola ha umilissimi origini (il padre Carlo camionista, la madre Regina Colombo, casalinga), ma una vastissima cultura; amico di don Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione,dal 1958.
Angelo Scola eccelle per la qualità del suo pensiero teologico e filosofico.
domenica 10 marzo 2013
Odilo Pedro Scherer (Cardinal Brazilian) - Il Cardinale Brasiliano Odilo Pedro Scherer
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Egregius
Nato il 21 settembre 1949, a Cerro Largo nel Rio Grande do Sul (Brasile), Odilo Pedro Scherer è stato creato Cardinale da Papa Benedetto XVI il 24 novembre 2007, ricevendo il titolo di S. Andrea al Quirinale.
Ordinato sacerdote il 7 dicembre 1976, dal 21 marzo 2007 è il settimo Arcivescovo di San Paolo del Brasile, su nomina di Benedetto XVI, al posto del cardinale Hummes.
Nel 2008 viene nominato membro della congregazione per il clero; nel gennaio 2011 compare tra i primi membri dell'appena nato Concilio Pontificio per la Promozione delle Nuova Evangelizzazione.
Conosce ben 7 lingue, è dipinto dalla stampa brasiliana come una figura fredda, ed è ritenuto moderato dal punto di vista teologico.
Conosce molto bene gli ingranaggi e il funzionamento della curia; fermamente anti-abortista, critico della teologia della liberazione di ispirazione socialista, promuove una nuova evangelizzazione cristiana nel mondo di tipo tradizionalista.
Ordinato sacerdote il 7 dicembre 1976, dal 21 marzo 2007 è il settimo Arcivescovo di San Paolo del Brasile, su nomina di Benedetto XVI, al posto del cardinale Hummes.
Nel 2008 viene nominato membro della congregazione per il clero; nel gennaio 2011 compare tra i primi membri dell'appena nato Concilio Pontificio per la Promozione delle Nuova Evangelizzazione.
Conosce ben 7 lingue, è dipinto dalla stampa brasiliana come una figura fredda, ed è ritenuto moderato dal punto di vista teologico.
Conosce molto bene gli ingranaggi e il funzionamento della curia; fermamente anti-abortista, critico della teologia della liberazione di ispirazione socialista, promuove una nuova evangelizzazione cristiana nel mondo di tipo tradizionalista.
Arbitri e Milan: la nuova vergogna del calcio italiano! Gli arbitri spingono il Milan al terzo posto - Milan, arbitri, Berlusconi, Champions League, Balotelli e politica - SOS Campionato: è già tutto deciso?
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Egregius
Ormai è evidente! Gli arbitri stanno tirando la volata al Milan per il terzo posto. A partire da novembre, in coincidenza con la nuova discesa in campo di Silvio Berlusconi, con i rossoneri che navigavano nel centro della classifica, sono cominciate le visite a Milanello del Cavaliere e in parallelo una serie clamorosa di "errori" (meglio definire "spintarelle") a favore del Milan.
Il rigore di Milan-Juventus, gli episodi e il gol in fuorigioco di Catania-Milan, il clamoroso rigore assegnato all'ultimo minuto da Valeri in Milan-Udinese, l'assurda espulsione di Candreva in Milan-Lazio, sono solo alcuni dei tantissimi "piccoli e grandi" episodi che stanno accompagnando la serie di vittorie dei rossoneri.
Il Milan, (a mio parere) solo ed esclusivamente in virtù dei favori arbitrali ricevuti, ha raggiunto un insperato terzo posto che ora sta difendendo con le unghie e con i denti: abbiamo intanto cominciato con la "protezione" del "cavaliere-arbitro" Damato che sabato sera, a Genova, ha negato almeno due rigori clamorosi ai rossoblù padroni di casa.
Negli ultimi 4 mesi abbiamo assistito impotenti ad una serie talmente clamorosa e numerosa di episodi da fare quasi impallidire le imprese della Juventus di Moggi, tutto in un rispettoso quanto omertoso silenzio da parte di stampa e televisioni (chissà perché).
Ad interpretare i fatti, verrebbe da pensare che c'è qualcuno che fa campagna elettorale attraverso il calcio (magari con l'acquisto di un certo Balotelli); qualcun'altro che garantisce il ritorno economico degli investimenti fatti magari favorendo la qualificazione alla "remunerativa" Champions League.
Magari è solo fantapolitica o semplicemente fantacalcio; ma siamo in Italia, abbiamo visto di peggio, e comunque basta andarsi a riguardare nel dettaglio tutte le gare del Milan degli ultimi 4 mesi. Partita per partita, episodio per episodio! Facciamoci un'idea e domandiamoci: coincidenze? Speriamo di sì!
Che commento possiamo dare a questo ennesimo esempio di asservimento al potere e ai potenti?
Temo che calciopoli o non calciopoli, Ruby o non Ruby, scandali o non scandali, questo nostro amato Paese non cambierà mai.
Nel calcio, come nella politica che è specchio della nostra società, prevale il degrado morale, la corruzione se non economica, comunque nei costumi: una mano lava sempre l'altra, si va avanti e si fa carriera in questo modo.
Grillo o non Grillo, sarà davvero dura cambiare questo stato di cose!
venerdì 8 marzo 2013
Milan: arbitri berlusconiani! - Gli arbitri tirano la volata al Milan: terzo posto assegnato a tavolino? - Genoa- Milan negati due regori al Genoa!
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Egregius
Ormai è evidente! Gli arbitri stanno tirando la volata al Milan per il terzo posto. Almeno da novembre, in coincidenza con la nuova discesa in campo di Silvio Berlusconi, quando i rossoneri navigavano nel centro della classifica, è cominciata una serie clamorosa di "errori" (meglio definire "aiuti") a favore del Milan.
Il rigore di Milan-Juventus, gli eposodi e il gol in fuorigioco di Catania-Milan, il clamoroso rigore assegnato all'ultimo minuto da Valeri in Milan-Udinese, l'assurda espulsione di Candreva in Milan-Lazio, sono solo alcuni dei tantissimi piccoli e grandi episodi che stanno caratterizzando le partite dei rossoneri.
Il Milan, solo ed esclusivamente in virtù dei favori arbitrali ricevuti, ha raggiunto un insperato terzo posto che ora sta difendendo con le unghie e con i denti cominciando intanto dalla "protezione" dell'arbitro Damato che questa sera, a Genova, ha negato due clamorosi rigori ai rossoblù padroni di casa.
Negli ultimi 4 mesi abbiamo assistito impotenti ad una serie talmente clamorosa e numerosa di episodi da fare quasi impallidire le imprese della Juventus di Moggi, tutto in un rispettoso quanto omertoso silenzio da parte di stampa e televisioni (chissà perché).
Che commento possiamo dare a questo ennesimo esempio di asservimento al potere e ai potenti?
Temo che calciopoli o non calciopoli, Ruby o non Ruby, scandali o non scandali, questo nostro amato Paese non cambierà mai.
Nel calcio, come nella politica che è specchio della nostra società, prevale il degrado morale, la corruzione se non economica, comunque nei costumi: una mano lava sempre l'altra, si va avanti e si fa carriera in questo modo.
Grillo o non Grillo, sarà davvero dura cambiare questo stato di cose!
Il rigore di Milan-Juventus, gli eposodi e il gol in fuorigioco di Catania-Milan, il clamoroso rigore assegnato all'ultimo minuto da Valeri in Milan-Udinese, l'assurda espulsione di Candreva in Milan-Lazio, sono solo alcuni dei tantissimi piccoli e grandi episodi che stanno caratterizzando le partite dei rossoneri.
Il Milan, solo ed esclusivamente in virtù dei favori arbitrali ricevuti, ha raggiunto un insperato terzo posto che ora sta difendendo con le unghie e con i denti cominciando intanto dalla "protezione" dell'arbitro Damato che questa sera, a Genova, ha negato due clamorosi rigori ai rossoblù padroni di casa.
Negli ultimi 4 mesi abbiamo assistito impotenti ad una serie talmente clamorosa e numerosa di episodi da fare quasi impallidire le imprese della Juventus di Moggi, tutto in un rispettoso quanto omertoso silenzio da parte di stampa e televisioni (chissà perché).
Che commento possiamo dare a questo ennesimo esempio di asservimento al potere e ai potenti?
Temo che calciopoli o non calciopoli, Ruby o non Ruby, scandali o non scandali, questo nostro amato Paese non cambierà mai.
Nel calcio, come nella politica che è specchio della nostra società, prevale il degrado morale, la corruzione se non economica, comunque nei costumi: una mano lava sempre l'altra, si va avanti e si fa carriera in questo modo.
Grillo o non Grillo, sarà davvero dura cambiare questo stato di cose!
sabato 2 marzo 2013
I due topolini Encoder e Decoder, comunicano TELEPATICAMENTE da Durham (North Carolina) a Natal (Brasile) - Scientific Reports - La Telepatia esiste?
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Egregius
Ho appreso questa mattina dai giornali di un esperimento effettuato da un team di scienziati americani e brasiliani, pubblicato sulla rivista medica Scientific Reports, che apre la strada a frontiere davvero incredibili.
Questo blog si è spesso occupato di "scienza della mente", di filosofie new age come la "Legge di Attrazione", ci siamo avvicinati all'approccio di Jung per quanto riguarda la psicologia.
Questo straordinario esperimento ha consentito a due topolini di comunicare "telepaticamente" da una distanza di 7400 chilometri; grazie all'applicazione di elettrodi uno dei due topolini, chiamato Encoder, forniva istruzioni all'altro topolino, Decoder, su come trovare una bacinella d'acqua seguendo l'accensione di un segnale luminoso.
Il primo topo è stato infatti addestrato a ottenere da bere appena vedeva la luce; il secondo topo vedeva invece due luci e non sapeva come reagire, ma riceveva istruzioni cerebrali dal primo.
Tutto questo grazie ad un computer che riceveva i segnali cerebrali del primo topo e li trasmetteva al secondo tramite fili ed elettrodi.
Nel 70% dei casi il secondo topo seguendo queste istruzioni ha eseguito l'operazione giusta, abbassando la leva e ottenendo il premio.
Questo blog si è spesso occupato di "scienza della mente", di filosofie new age come la "Legge di Attrazione", ci siamo avvicinati all'approccio di Jung per quanto riguarda la psicologia.
Questo straordinario esperimento ha consentito a due topolini di comunicare "telepaticamente" da una distanza di 7400 chilometri; grazie all'applicazione di elettrodi uno dei due topolini, chiamato Encoder, forniva istruzioni all'altro topolino, Decoder, su come trovare una bacinella d'acqua seguendo l'accensione di un segnale luminoso.
Il primo topo è stato infatti addestrato a ottenere da bere appena vedeva la luce; il secondo topo vedeva invece due luci e non sapeva come reagire, ma riceveva istruzioni cerebrali dal primo.
Tutto questo grazie ad un computer che riceveva i segnali cerebrali del primo topo e li trasmetteva al secondo tramite fili ed elettrodi.
Nel 70% dei casi il secondo topo seguendo queste istruzioni ha eseguito l'operazione giusta, abbassando la leva e ottenendo il premio.
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