lunedì 13 giugno 2011

Roma - Varese 3-2, la Roma vince il campionato Primavera

Il nuovo corso romanista, inaugurato con la prima conferenza stampa ufficiale del nuovo direttore sportivo Walter Sabatini e con l'arrivo a Roma del nuovo allenatore Luis Enrique, comincia alla grande con la vittoria del campionato Primavera ad opera dei ragazzi allenati da mister Alberto De Rossi.
Una vittoria prestigiosa  e che rappresenta un ottimo auspicio per una società che sta avviando un nuovo progetto affascinante e ambizioso che si basa sui giovani, sull'inserimento di giocatori talentuosi e motivati scovati in giro per il mondo e prodotti dal settore giovanile della società.
Non poteva esserci migliore biglietto da visita da presentare a Luis Enrique, mister protagonista da tre anni dei successi della famosa "cantera" del Barcellona, e che cercherà di trasmettere la sua mentalità, le sue conoscenze e l'esperienza accumulata a fianco di Guardiola, nella costruzione della Roma del futuro.
La Roma Primavera ha vinto con merito, disputando una grandissima stagione sempre da protagonista.
I giovani giallorossi avevano già conquistato la finale di Coppa Italia persa all'Olimpico contro la Fiorentina.
I ragazzi di De Rossi si sono presi la rivincita in questa Final Eight giocata in Toscana; la Roma è arrivata in finale battendo 1-0 il Milan nei quarti di finale e 2-0 il Genoa in semifinale.
Ieri sera a Pistoia abbiamo assistito ad una finale al cardiopalmo, con il Varese due volte in vantaggio e due volte rimontata; decisivo il gol di Mattia Montini al 94° dei tempi regolamentari, all'ultimo respiro: un gol che ha permesso ai giallorossi di riagguantare il pareggio e la finale quando ormai i giochi sembravano chiusi.
Ed è stato proprio Montini, autore ieri sera di una tripletta (!!!) che difficilmente scorderà nella vita, il grande protagonista di questa Final Eight: nelle tre partite giocate in Toscana l'attaccante ha realizzato cinque delle sei reti messe a segno complessivamente dalla Roma.
Dopo un clamoroso palo di Florenzi, il Verese è improvvisamente passato in vantaggio al 19° del primo tempo con un gran colpo di testa di Laazar.
I giallorossi subiscono il colpo e fanno fatica a riorganizzarsi: il primo tempo si chiude in vantaggio per i lombardi.
Nella ripresa la Roma trova subito il pareggio con un gran tiro da fuori area di Montini sul quale il portiere varesino non è esente da responsabilità; siamo al 47°.
La Roma sembra prendere in mano le redini della gara anche se il Varese tiene bene il campo non lasciando grandi occasioni ai tentavi giallorossi.
All'82° un pasticcio della retroguardia romanista consente a Pompilio di ritrovarsi solo davanti al portiere Pigliacelli e di mettere a segno il gol del 2-1.
Sembra finita, ma i ragazzi di De Rossi non si arrendono: in 10 minuti creano due nitide occasioni da gol ma in entrambe le circostanze il portiere del Varese si fa trovare pronto.

L'arbitro concede quattro minuti di recupero e proprio al 94° Politano batte l'ultimo calcio d'angolo, quello dell'ultima speranza.
Sul cross il portiere Micai buca l'uscita e Montini si fa trovare pronto segnando il 2-2 che fa esplodere di gioia i numerosi tifosi romanisti arrivati a Pistoia per sostenere la squadra.
Si va ai supplementari. La Roma appare più pronta fisicamente, anche galvanizzata dal pareggio ottenuto all'ultimo respiro.
All'ultimo minuto del primo tempo supplemetare ancora Montini si fa trovare libero dentro l'area di rigore per battere con un sinistro al volo sotto la traversa l'incolpevole Micai: è il 3-2 definitivo.
LA ROMA E' CAMPIONE D'ITALIA!

ROMA (4-2-3-1): Pigliacelli; Sabelli, Antei, Mladen, Frascatore; Florenzi (44’st Politano), Viviani; Dieme, Ciciretti (36’st Verre), Caprari (36’st Piscitella); Montini. A disp. Proietti Gaffi,  Barba, Orchi, Leonardi. All. De Rossi

sabato 11 giugno 2011

Vino - l'Italia con 49,6 milioni di ettolitri diventa il primo produttore di vino al mondo, superata la Francia


Dopo averli battuti nel prestigioso torneo del Sei Nazione di Rugby (vedi post), l'Italia rifila un'altra stoccata all'orgoglio della Francia: ora li abbiamo superati anche nella produzione di vino!!
L'Italia è diventata, infatti, la prima produttrice di vino al mondo superando i cugini francesi.
Questi sono i risultati finali dell'ultima vendemmia, basati sui dati della Commissione europea, resi noti da Coldiretti.

La produzione di vino in Italia ha raggiunto i 49,6 milioni di ettolitri superiore ai 46,2 milioni della Francia, su un totale della Comunità Europea di 157,2 milioni di ettolitri.
Il sorpasso si è realizzato grazie al calo della produzione francese mentre in Italia si è registrata una certa stabilità rispetto allo scorso anno.
La produzione italiana si basa soprattutto su vini di qualità con 14,9 milioni di ettolitri destinati a vini Docg/Doc e 15,4 milioni di ettolitri a vini Igt.
Inoltre, nel primo bimestre 2011 le esportazioni italiani sono aumentate del 15 percento.
Le esportazioni italiane sono cresciute soprattutto verso gli Stati Uniti, con un incremento record del 31%; secondo Coldiretti, gli Stati Uniti sono diventati il paese dove si consuma la maggior parte di vino al mondo davanti rispettivamente a Francia e Italia.
Il fatturato complessivo realizzato dal vino italiano nel 2010 è stato pari a 7,82 miliardi di euro.

sabato 4 giugno 2011

Roma 2015 - Da Venezia a Farnesina: presentato il progetto in project financing per il completamento della Metro C

E' stata presentata dall'associazione d’imprese Astaldi-Vianini-Consorzio Cooperative Costruzioni-Ansaldo STS, che sta costruendo la nuova metro C, la proposta in project financing per il completamento della linea C della metropolitana di Roma.
La nuova proposta modifica notevolmente il progetto originario ed estende il capolinea della linea C oltre Mazzini, fino alla Farnesina, nel cuore del triangolo rappresentato dal Ministero degli Esteri, Foro Italico (Stadio Olimpico) e ponte Milvio.
Il nuovo piano prevede la cancellazione di una stazione, quella di Risorgimento, e ne introduce due nuove, quelle Auditorium e, appunto, Farnesina.
La metro C attraverserà dunque il centro storico dal Colosseo verso zona Prati, passando per piazza Venezia, Chiesa Nuova, San Pietro, Oslavia.
Ci sarà poi la fermata Ottaviano in prossimità dell'attuale stazione della metro A, per poi puntare verso il quartiere Flaminio, con la fermata in viale Tiziano (Auditorium) e infine Farnesina.

Il nuovo tragitto è di sette chilometri e saranno interessati quattro municipi:  I (centro storico), XVII (Prati), II (Parioli) e XX (Cassia-Flaminia). 
Si tratta di un progetto ampio costituito da circa 400 elaborati.
La società Roma Metropolitane sta analizzando il progetto vagliandone il piano economico e finanziario, gli aspetti tecnici, l'impatto urbanistico, gli elementi di salvaguardia del patrimonio artistico-storico e conta di completare le attività di analisi e verifica entro la fine di luglio; completata l'istruttoria verrà trasmessa una relazione specifica al Sindaco di Roma Capitale.
In caso di esito positivo da parte dell'Amministrazione Capitolina seguirà il coinvolgimento della Regione Lazio e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e poi, in definitiva ed ultima analisi, il CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica).