martedì 18 novembre 2008

lentamente muore


Cogliendo lo spunto dell'inesauribile Ester, pubblico nuovamente, un anno dopo, la straordinaria poesia di Pablo Neruda, "Lentamente muore", una delle mie preferite e che maggiormente rispecchia il mio pensiero
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LENTAMENTE MUORE

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza,
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna
o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

(P. Neruda)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissimo Francesco ti ringrazio innanzitutto per avermi citato e colgo l'occasione per invitare tutti a non lasciarsi morire lentamente ma a vivere ogni giorno della nostra vita intensamente e come ci va a NOI STESSI di farlo e NON come gli altri vorrebbero........
BACI DA ESTER

Anonimo ha detto...

che dire? mi associo alla considerazione della mia collega e amica ester:)baciii donatella

Anonimo ha detto...

Fra...è stupenda questa poesia,bellissimissimissima..sarebbe favoloso riuscire a seguire passo passo quello che dice neruda...è così difficle!alcune volte ci ritroviamo a sopravvivere anzichè vivere...troppo bella questa posia,e allora cerchiamo di mettere in pratica il messaggio...eheh...un bacio grande..grazie per la condivisione di queste perle