martedì 24 aprile 2007

Il tau - da Ezechiele a San Francesco

"Nutriva grande venerazione e affetto per il segno del Tau. Lo raccomandava spesso nel parlare e lo scriveva di propria mano sotto le lettere che inviava" (FF 1079)

Il TAU è l'ultima lettera dell'alfabeto ebraico. Esso venne adoperato con valore simbolico sin dall'Antico Testamento, per indicare la salvezza e l'amore di Dio per gli uomini. Se ne parla nel Libro del Profeta Ezechiele, quando Dio manda il suo angelo ad imprimere sulla fronte dei servi di Dio questo seguo di salvezza: "Il Signore disse: passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme e segna un TAU sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono". Il TAU è perciò segno di redenzione. E' segno esteriore di quella novità di vita cristiana, interiormente segnata dal sigillo dello Spirito Santo, dato a noi in dono il giorno del Battesimo. Il TAU fu adottato prestissimo dai cristiani.Tale segno lo troviamo già nelle Catacombe di Roma, perché la sua forma ricordava ad essi la Croce, sulla quale Cristo s'immolò per la salvezza del Mondo. S. Francesco d'Assisi, proprio per la somiglianza che il Tau ha con la Croce, ebbe carissimo questo segno, tanto che esso occupò un posto rilevante nella sua vita e nei suoi gesti. In lui il vecchio segno profetico si attualizza, si ricolora, riacquista la sua forza di salvezza, perché San Francesco si sente "un salvato dall'amore e dalla misericordia di Dio". Era una amore che scaturiva da una appassionata venerazione per la croce, per l'umiltà di Cristo e per la missione del Cristo che attraverso la croce ha dato a tutti gli uomini il segno e l'espressione più grande del suo amore. Il TAU era inoltre per il Santo il segno concreto della sua salvezza e la vittoria di Cristo sul male.Il TAU ha alle sue spalle una solida tradizione biblico cristiana. Fu accolto da San Francesco nel suo valore spirituale e il Santo se ne impossessò in maniera così intensa e totale sino a diventare a lui stesso, attraverso le Stimmate della carne, quel TAU vivente che egli aveva così spesso contemplato, disegnato ma soprattutto amato. Il TAU, segno concreto di una devozione cristiana, è soprattutto impegno di vita nella sequela di Cristo. Il Tau perciò deve ricordarci una grande verità cristiana: la nostra vita, salvata e redenta dall'amore di Cristo crocefisso, deve diventare, ogni giorno di più, vita nuova, vita donata per amore. Portando questo segno viviamone la spiritualità, rendiamo ragione della "speranza che é in noi", riconosciamoci seguaci di San Francesco.

(tratto da http://www.san-francesco.it/tau.asp)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Giorno Fra, giorno Gabry e bna Domenica, leggendo ciò ke hai scritto sul significato rakkiuso dal Tau, m kiedo e t kiedo vivere esattamente cm faceva San Francesco s può davvero??.Nel senso ke ognuno d noi ogni giorno cerca d vivere cn amore e nell'amore, ma nn è csì semplice a farsi cm a dirsi...guardiamoci x es intorno tt le skifezze ke succedono violenza abusi guerre generalizzando. E a volte x quanto cerki d dare amore e riceverne incondizionatamente, senti ke c'è sempre qlksa ke t manca ke stai cercando ma nn sai esattamente csa sia, o meglio lo sai e visto ke tt ruota intorno all'amore, anke il senso della vita, xkè senza amore cm possiamo dare forma a una nuova vita? m viene in mente ke forse qllo ke s cerca è rakkiuso nel testo d una canzone d Bennato: Afferrare una stella, hai presente?

Chi non ha sognato mai
il grande amore
chi non l'ha trovato mai
e sogna ancora
e chi crede che non vale
piu' la pena di cercare
e che e' solo un' illusione
tutta questa grande attesa
per il grande amore
E che non farebbe pazzie
sono solamente bugie
cosa c'e' da vergognarsi
di soffrire e tormentarsi
e magari di rischiare
fino anche di morire
per il grande amore
Siamo seri,
molto bene concentrati
su traguardi piu' importanti
su problemi veri,
niente storie,
favole e chimere
restiamo coi piedi per terra
non si puo' afferrare
una stella!...
chi non ha sognato mai
il grande amore
e non lo inseguirebbe una
vita intera,
e chi cerca l'avventura
che duri solo una sera
e poi niente sentimenti
troppe cose d'altri tempi
per il grande amore
Siamo seri,
molto bene concentrati
su traguardi piu' importanti
su problemi veri,
niente storie,
favole e chimere
restiamo con i piedi per terra
non si puo' afferrare
una stella!...
Chi non ha sognato mai
il grande amore
chi non l'ha trovato mai
e sogna ancora
Chi non ha sognato mai
il grande amore
chi non l'ha trovato mai
e sogna ancora
e sogna ancora

Beh sapete ke c'è cari amici deve esistere x forza da qualke parte nel mondo un grande amore x ognuno d noi, ke sia esso una persona + persone un luogo deve esserci ed io c credo e nn smetterò d cercarlo solo xkè c sn delle persone ke sostengono ke è solo un sogno...xkè credetemi nn lo è...vedi un pò noi dal nulla è nata una amicizia, xkè è qsto ciò ke io vedo in voi degli amici, d blog ma pur sempre amici. Vi lascio tanti sorrisi x una splendida Domenica baci e abbracci da Giò.
P.S.: Fra la frase ke t ho rubato nn è servita grankè, quindi ho consigliato a mia cugi d cambiare direzione d liberare il suo cuore e la sua mente xkè qlksa di strameraviglioso arriverà e solo allora capirà ke la persona a cui vuole un gran bene in qst momento, forse nn era poi csì impo cm lei credeva.

Anonimo ha detto...

Sn qui stanotte, è una notte di maggio, come dice la canzone, una di quelle che nn puoi dormire...
Mi accade spesso, troppe volte di nn riuscire a dormire, e allora scusa Fra se uso il mio "angolino";)) ma ho il permesso accordato vero?
Sn tornata da Roma martedì sera e mi sn portata dietro tutto quello che potevo..immagini, gesti, parole e per 1 pò vado avanti nel ricordo di tutto qs. Il distacco da Roma è stato anni fa ma il cordone ombelicale nn l'ho mai staccato, direi proprio che nn voglio staccarlo.
Di me, quando mi chiedono...dove vivi?...rispondo sempre "in terra straniera", effettivamente è così che mi sento da anni, nn è proprio il massimo..
Cosa cambierei di qs anni? Forse tutto forse niente, ho vissuto e conosciuto l'amore (quello vero), ho fatto si che qs posto nn mi fosse ostile e mi sn creata una cerchia di amicizie, ho dato sfogo ai miei interessi senza limitazioni, ho conosciuto il mondo lavorativo cn il mio diploma in tasca che praticamente è servito a poco, insomma dal momento che la mia vita era destinata qui ho cercato di lenire il distacco cn tutte le armi che avevo a disposizione.
Nn è stato facile e nn lo è nemmeno ora, anzi direi che cn il passar del tempo si sia acutizzata qs sensazione di "nn appartenenza".
Ecco, mi sento esattamente come dici tu Giò....per quanto cerchi di dare e ricevere amore, sento che c'è sempre qualcosa che mi manca e nn so esattamente cosa sia.
A volte penso che ai mille quesiti che giornalmente mi pongo prima o poi almeno 1 risposta saprò darmela, e sinceramente spero arrivi presto quel giorno, vorrà dire che ho fatto pace cn me stessa;))
Un bacio e un abbraccio amici
Gabry
Ps: Fra..adoro l'Umbria e la conosco bene, i miei genitori hanno vissuto per anni a Perugia;)
Alla prossima....