martedì 10 marzo 2020

Il Coronavirus: "The Black Swan" diverrà un bell'anatroccolo - نسيم نيقولا نجيب طالب‎;

Nel precedente post abbiamo messo insieme alcuni pensieri in libertà, cercando di cogliere elementi di ottimismo all'interno di una crisi inaspettata, vorticante e difficile da affrontare; stiamo vivendo una fase storica di cui si parlerà certamente per diversi decenni a seguire.
Sono trascorsi solo quattro giorni dall'ultimo post e il susseguirsi degli eventi sta assumendo proporzioni sempre più ampie impattando fortemente sulla nostra società e sul nostro modo di vivere.
Sembrano non esserci dubbi ormai: il Coronavirus è davvero il Cigno Nero (The Black Swan), l'evento non previsto teorizzato dal filosofo, saggista e matematico libanese Nassin Nicholas Taleb.
Da ieri, 9 marzo 2020, tutta Italia è diventata zona arancione, anche la città di Roma, da cui scrivo, dovrà seguire le regole già in vigore nelle regioni del nord Italia dove i focolai si erano diffusi nei giorni scorsi.
I dati forniti questa sera dal commissario per l'emergenza Angelo Borrelli parlano 8.514 i malati di coronavirus in Italia, e 631 vittime; purtroppo il numero è destinato a salire nei prossimi giorni in modo considerevole.

Le borse europee stanno andando a picco: dopo il -11% di ieri, Il FTSEMib ha lasciato oggi sul terreno il 3,28% a 17.870 punti.
Nella giornata di ieri è crollato il prezzo del petrolio, il peggior crollo dal 1991, a causa della guerra Russia-Arabiail Brent è arrivato a perdere il 30%, scendendo fino a un minimo di 31 dollari al barile.

Da oggi anche a Roma chi non ha la fortuna di poter lavorare da case deve recarsi al lavoro munito di una autocertificazione, come previsto dal Dpcm 9 marzo 2020 firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.


Ho raccolto e riportato qualche notizia qua' e là, non perché ci fosse bisogno di fornire ulteriori informazioni di cui siamo tutti ampiamente in possesso.
La mia intenzione è soprattutto quella di fare una fotografia, un'istantanea, un post da lasciare a futura memoria, per ricordarci tra qualche anno di come eravamo oggi. 
A questo servono le fotografie, no? A fermare gli attimi, imprimerli nella memoria.

Ripensavo alla favola del Brutto Anatroccolo che alla fine della storia si riscopre uno splendido cigno.
Adesso abbiamo conosciuto il Cigno Nero che alla fine della storia sono convinto diverrà un bell'anatroccolo.
La società in futuro sarà magari meno appariscente, meno superficiale, meno vorticosa; ma potrebbe uscirne più umile, più saggia e più a misura d'uomo: mi auguro anche a "misura della Terra", più rispettosa della Natura.

I primi dati, come avevamo previsto qualche giorno fa, dimostrano che l'inquinamento atmosferico sta diminuendo principalmente al di sopra della Cina.

Possiamo sfruttare questo periodo di quarantena per rallentare un po', per riappropriarci del tempo, per dare valore a ciò che è importante, ai gesti e alle piccole occasioni di gratitudine di cui ci dimentichiamo perché troppo impegnati a vorticare nel frullatore nella quotidianità.

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