martedì 30 agosto 2011

Giovani talenti: Miralem Pjanić, Lione, centrocampista offensivo, classe '90

Miralem Pjanić, nato a Svornik il 2 aprile 1990, è un calciatore bosniaco in possesso di tre cittadinanze: bosniaca, lussemburghese e francese.
E' alto 180 cm per 68 kg; è destro e gioca come centrocampista centrale con propensioni decisamente offensive. 

E' un giocatore completo, dotato di un grande tiro da fuori e ottimo tempo negli inserimenti; calcia molto bene le punizioni.
Giunto nelle giovanili del Metz nel 2004, ha esordito nella Ligue 1 francese nella stagione 2007-2008 giocando 18 gare ufficiali tra campionato e coppe; ha immediatamente messo in mostra diverse qualità che gli sono valse l'attenzione del Lione che è riuscito a strapparlo alla concorrenza nella stagione 2008.

Ancora diciottenne Pjanic conquista la maglia da titotare concludendo la sua prima stagione a Lione con 28 presenze e 3 goals.

Segna il suo primo gol in Champions League nei preliminari dell'edizione 2009-2010 contro i belgi dell'Anderlecht.

Ha debuttato nella nazionale under 19 del Lussemburgo ma ha scelto di giocare nella nazionale bosniaca.

lunedì 29 agosto 2011

Travel&Leisure: World's Best Awards 2011 - Firenze e Roma sul podio nella classifica delle dieci città più amate al mondo

La prestigiosa rivista statunitense Travel&Leisure ha stilato la classifica 2011 delle dieci città più amate del mondo: in testa a tutte c'è Bangkog seguita da Firenze e da Roma, la città eterna. 
Al quarto posto New York, mentre Parigi si piazza "solo" al decimo posto.

 Queste l'elenco delle top 10 cities (http://www.travelandleisure.com/worldsbest/2011/cities)



     
  1. Bangkok
  2. Florence
  3. Rome
  4. New York City
  5. Istanbul
  6. Cape Town
  7. Siem Reap, Cambodia
  8. Sydney
  9. Barcelona
  10. Paris

martedì 23 agosto 2011

L'evoluzione del call center: il contact center - Crm (Customer relationiship management)


Il call center è uno strumento per la gestione del traffico telefonico sia in entrata (inbound) che in uscita (outbound) che svolge all'interno e all'esterno di aziende o enti, servizi specializzati di interazione mediante telefono e altri media (fax, e-mai, internet) con i clienti e/o utenti in modo strutturato.
Il contact center è un call center evoluto che integra le funzionalità di telecomunicazione con i sistemi informativi aggiungendo al telefono altri strumenti di contatto e comunicazione.
Il più evoluto contact center può gestire  diverse relazioni: informazioni, attivazione dei servizi, reclami, pagamenti, assistenza tecnica, gestione proattiva dei clienti, erogazione del servizio.


Il contact center è realizza un vero e proprio centro di contatto tra l'azienda ed il cliente; all'operatore sono dunque richieste ulteriori e più elevate competenze tecniche, una conoscenza approfondita dei processi e dell'organizzazione, una capacità elevata di azione e comunicazione.
L'attività di operatore di contact center da lavoro marginale, di transito, diventa una nuova "professione" basata sullo sviluppo di conoscenze e competenze e sulla capacità di contribuire alla crescita di valore per il cliente e l'azienda.


Il nuovo approccio al business si chiama Crm (Customer relationiship management) e consiste in un'insieme di strategie, processi e tecnologie, skill e competenze, che hanno l'obiettivo di fidelizzare e massimizzare nel lungo periodo il rapporto con il cliente.
Il Crm pone il cliente al centro dell'attenzione.
A supporto dei gestori contact center viene posto un sistema informativo direzionale che consente di calcolare diverse tipologie di dati aggregati: il numero di chiamate gestite, i tempi medi di attesa e di servizio, le pause degli operatori, le chiamate perse e quelle dissuase.

lunedì 22 agosto 2011

Ubriacatevi! - Charles Baudelaire - Enivrez-vous - "Di vino, di poesia o di virtù , come vi pare" - "De vin, de poésie ou de vertu, à votre guise"

Ubriacatevi!

Bisogna sempre essere ubriachi. 
Tutto qui: 
è l'unico problema. 
Per non sentire l'orribile fardello del Tempo 
che vi spezza la schiena e vi tiene a terra, dovete ubriacarvi senza tregua. 
Ma di che cosa? 
Di vino, poesia o di virtù : come vi pare. 
Ma ubriacatevi. 
E se talvolta, 
sui gradini di un palazzo, 
sull’erba verde di un fosso, 
nella tetra solitudine della vostra stanza, 
vi risvegliate perché l’ebbrezza è diminuita o scomparsa, 
chiedete al vento, 
alle stelle, 
agli uccelli, 
all'orologio, 
a tutto ciò che fugge, 
a tutto ciò che geme, 
a tutto ciò che scorre, 
a tutto ciò che canta, 
a tutto ciò che parla, 
chiedete che ora è; 
e il vento, 
le onde, 
le stelle, 
gli uccelli, 
l'orologio, 
vi risponderanno: 
"E' ora di ubriacarsi! 
Per non essere gli schiavi martirizzati del Tempo, 
ubriacatevi, ubriacatevi sempre! 
Di vino, di poesia o di virtù , come vi pare"

(C. Baudelaire) 





Enivrez-vous 

Il faut être toujours ivre.
Tout est là:c'est l'unique question.
Pour ne pas sentir
l'horrible fardeau du Temps
qui brise vos épaules
et vous penche vers la terre,
il faut vous enivrer sans trêve.
Mais de quoi?
De vin, de poésie, ou de vertu, à votre guise.
Mais enivrez-vous.
Et si quelquefois,
sur les marches d'un palais,
sur l'herbe verte d'un fossé,
dans la solitude morne de votre chambre,
vous vous réveillez,
l'ivresse déjà diminuée ou disparue,
demandez au vent,
à la vague,à l'étoile,à l'oiseau,à l'horloge,
à tout ce qui fuit,
à tout ce qui gémit,
à tout ce qui roule,
à tout ce qui chante,
à tout ce qui parle,
demandez quelle heure il est;
et le vent,la vague,l'étoile,l'oiseau,l'horloge,
vous répondront:
"Il est l'heure de s'enivrer!
Pour n'être pas les esclaves martyrisés du Temps,
enivrez-vous;
enivrez-vous sans cesse!
De vin, de poésie ou de vertu, à votre guise."