sabato 6 giugno 2009

T’ai Chi T’u - Yin e Yang




Tao (letteralmente la Via o il Sentiero), spesso tradotto come Il Principio, è uno dei principali concetti della Filosofia cinese.
È l'eterna, essenziale e fondamentale forza che scorre attraverso tutta la materia dell’ Universo, vivente o meno. È solitamente associata al taoismo ma anche il Confucianesimo fa riferimento ad essa. Per dirla in una parola, il Tao "è".
Secondo il pensiero taoista esiste un'armonia universale che lega tutti i livelli del cosmo: terra, uomo e cielo.
Nel Taoismo, Tao ha come funzione fondamentale quella di rappresentare l'universo. Quest'ultimo all'inizio del tempo era in un stato chiamato Wu Chi (assenza di differenziazioni/assenza di polarità).: ad un certo punto si formarono due polarità di segno diverso che rappresentano i principi fondamentali dell'universo:


  • Yang il principio positivo, maschile, rappresentato in bianco, attivo e luminoso, identificato con il sole.
  • Yin il principio negativo, femminile, rappresentato in nero, passivo e oscuro, identificato con la luna

Tutto il mondo manifestato si regge sui due principi yin e yang


1. Yin e yang sono opposti
Qualunque cosa ha un suo opposto, non assoluto, ma in termini comparativi. Nessuna cosa può essere completamente yin o completamente yang; essa contiene il seme per il proprio opposto. Per esempio, il freddo può diventare caldo; "ciò che va su deve venire giù".
2. Lo yin e lo yang hanno radice uno nell'altro
Sono interdipendenti, hanno origine reciproca, l'uno non può esistere senza l'altro. Per esempio, il giorno non può esistere senza la notte.
3. Lo yin e lo yang diminuiscono e crescono
Sono complementari, si consumano e si sostengono a vicenda, sono costantemente mantenuti in equilibrio. Però ci possono essere degli sbilanciamenti che creano problemi; i quattro possibili sbilanciamenti sono: eccesso di yin, eccesso di yang, insufficienza di yin, insufficienza di yang.
4. Lo yin e lo yang si trasformano l'uno nell'altro
Ad un certo punto, lo yin può trasformarsi nello yang e viceversa. Per esempio, la notte si trasforma in giorno; il calore in freddo; la vita in morte.

Yin: notte - buio - freddo - riposo - nord - ovest - inverno - autunno - destra - introversione - terra - fenice
Yang: giorno - luce - caldo - attività - sud - est - estate - primavera - sinistra - estroversione - cielo - drago

Inoltre yin rappresenta ciò che è umido e inerte, e yang quel che è secco e in movimento. L'alternarsi di Yin e Yang determina tutte le cose.

I due principi iniziarono subito ad interagire, dando origine alla suprema polarità o T’ai Chi.
Il simbolo del Tao, il T’ai Chi T’u, è formato da due spirali: una che si avvolge e l'altra che si svolge a partire da un unico Centro. Le due spirali rappresentano la discesa ed ascesa degli aspetti opposti di ogni energia del cosmo. Il Simbolo pertanto è una simmetria rotazionale ciclica: la spirale bianca ha l'inizio dove finisca la spirale nera; essa si avvolge ed aumenta fino ad un massimo, ma poi manifesta in se stessa la sua tendenza opposta (puntino nero) che appunto a partire da questo momento si svolge. Anche questo aspetto raggiunge un massimo finché si manifesta la tendenza opposta (puntino bianco), che si avvolge e così via, ciclicamente.

Per descrivere il Tao, si può usare la seguente analogia: immagina una persona che cammina su una strada, portando sulle spalle un fusto di bambù. Alle due estremità del bambù, sono appesi due secchi. I due secchi rappresentano lo Yin e Yang. Il bambù rappresenta il T'ai Chi, l'entità che separa lo yin dallo yang. La strada è il Tao.

Il Tao può essere interpretato come una “risonanza” che risiede nello spazio vuoto lasciato dagli oggetti solidi. Allo stesso tempo, esso scorre attraverso gli oggetti dando loro le loro caratteristiche.

(http://it.wikipedia.org/wiki/Yin_e_yang)

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