domenica 1 marzo 2009

Oh Capitano! Mio Capitano! (Walt Whitman)





Oh Capitano! Mio Capitano!

Oh Capitano! Mio Capitano! il nostro duro viaggio è finito,
La nave ha scapolato ogni tempesta, il premio che cercavamo ottenuto,
Il porto è vicino, sento le campane, la gente esulta,
Mentre gli occhi seguono la solida chiglia, il vascello severo e audace:
Ma, o cuore! cuore! cuore!
Gocce rosse di sangue,
Dove sul ponte il mio Capitano giace,
Caduto freddo morto.


O Capitano! Mio Capitano! alzati a sentire le campane;
Alzati - per te la bandiera è gettata, per te la tromba suona,
Per te i fiori, i nastri, le ghirlande - per te le rive di folla,
Per te urlano, in massa, oscillanti, i volti accesi verso di te;
Ecco Capitano! Padre caro!
Questo mio braccio sotto la nuca!
E' un sogno che sulla tolda,
Sei caduto freddo, morto.


Il mio Capitano non risponde, esangui e immobili le sue labbra,
Mio padre non sente il mio braccio, non ha battiti, volontà;
La nave è all'ancora sana e salva, il viaggio finito;
Dal duro viaggio la nave vincitrice torna, raggiunta la meta;
Esultate rive, suonate campane!
Ma io, con passo funebre,
Cammino sul ponte dove il Capitano giace,freddo,
Morto

(Walt Witman)

Nessun commento: