lunedì 16 febbraio 2009

L'attimo fuggente - Dead Poets Society





L'attimo fuggente è il titolo di un capolavoro del cinema mondiale, un film del 1989 diretto da Peter Weir.
Protagonista della storia è il professor Keating (Robin Williams), un docente geniale ed innovativo che nella severa e tradizionalista accademia maschile "Welton" insegna ai suoi allievi l'anticonformismo: tramite la letteratura e la poesia li stimola a pensare con la propria testa e a liberarsi dalle gabbie mentali e sociali che impediscono all'uomo di carpire il vero significato della vita, la possibilità di "cogliere l'attimo fuggente".
Vivere non è sopravvivere!
Alcuni ragazzi in particolare rimangono colpiti dalle lezioni del professor Keating e tra mille difficoltà cercano uscire dalle gabbie e realizzare i propri sogni.
Cominciano anche a ritrovarsi di notte fuori dalla scuola per declamare poesie, ricostituendo la Setta dei Poeti Estinti (Dead Poets Society) di cui il professore aveva parlato.
I "baroni" della scuola si oppongono alle teorie di Keating e cercano di attribuirgli la colpa per il suicidio di uno degli studenti, Neil Perry (Robert Sean Leonard).
Ma gli allievi di Keating si stringono intorno al loro "CAPITANO" in una scena finale che è una delle più emozionanti e commoventi sequenze che il cinema mondiale abbia mai prodotto.
Per chi non l'ha ancora visto: Imperdibile!


« Solo nei sogni gli uomini sono davvero liberi, è da sempre così e così sarà per sempre. »
(Prof. John Keating)

martedì 10 febbraio 2009

"united we stand, divided we fall"

mercoledì 4 febbraio 2009

Frankenstein Junior - Mel Brooks






Si tratta di uno dei miei film preferiti; sicuramente una delle "commedie-parodie" più divertenti e ben riuscite di tutti i tempi.
Questo capolavoro "classe 1974" dura 106 minuti; è girato interamente in bianco e nero dal grande Mel Brooks, secondo una fotografia ed uno stile anni venti.
Si tratta di una parodia del film Frankenstein di James Whale del 1931 e delle pellicole che lo hanno seguito inspirandosi al celebre romanzo Frankenstein di Mary Shelley.
Un magistrale
Gene Wilder interpreta la parte del giovane medico Frederick Frankenstein (esilarante la pronuncia del nome, Frankestin, per distinguersi dal nonno) nipote del celebre Victor von Frankenstein; pur rigettando le teorie del nonno, Frederick si reca in Romania dove incontra il gobbo Igor (Marty Felman), l'assistente Inga e la misteriosa Frau Blücher. Le teorie di nonno Frankenstein si rivelano giuste ed il nipote riesce a riportare in vita il mostro: ma a causa di un errore di Igor nella "creatura" viene impiantato un cervello anormale.
Il mostro fugge dal castello e da lì cominciano tutte le divertenti peripezie dei protagonisti.
Per chi a
ncora non lo ha visto è un film da non perdere.



Per chi invece lo ha già visto cito alcune delle battute più celebri tratte da
http://it.wikipedia.org/wiki/Frankenstein_Junior:


  • Durante la scena della lezione universitaria che apre il film, in un impeto oratorio, Frederick si trafigge una gamba col bisturi, per poi estrarlo dopo aver coperto la ferita accavallando l'altra gamba e facendo finta di nulla.
  • Appena Frederick conosce Igor alla stazione nota la sua incredibile gobba a destra. Allora Frederick, essendo un grande chirurgo, si offre di operarlo. Igor risponde: «Gobba? Quale gobba?». Durante il film la gobba continua a spostarsi a destra e a sinistra, per lo stupore di Frederick.
  • Quando Frederick si accorge della sfortuna nell'accendere le luci, dice: "Ma è un Malocchio questo!"...Igor risponde mostrando uno dei due occhi strabici: "E questo no???"
  • Quando Frederick e Igor vanno nel cimitero a dissotterrare una salma appena seppellita, Frederick esclama «Che lavoro schifoso!». «Potrebbe essere peggio», replica Igor. «E come?» «Potrebbe piovere!». Immediatamente si scatena un temporale.
e solo per il mio amico Giacomo:
  • «Bene, penso di aver capito tutto ora. Tolga di lì la candela..»
  • ........ ...... ......
  • «Rimetta-a posto-la candela!».