Le carte revolving sono carte di credito che consentono al titolare di rateizzare il pagamento dell’importo speso ogni mese per gli acquisti.
L’operazione è caratterizzata dalla presenza di una linea di credito rotativo utilizzabile mediante carta di plastica.
Si tratta di uno strumento finanziario di origine anglosassone relativamente nuovo sul mercato italiano perciò ancora relativamente poco sviluppato; comunque i tassi di crescita di questa tipologia di carta sono risultati estremamente alti negli ultimi anni.
Differentemente dalle tradizionali carte bancarie prevale per le carte revolving la funzione creditizia.
L’ammontare di credito al consumo erogato attraverso carte di credito emesse dalle società finanziarie è notevolmente superiore all’ammontare erogato dalle banche anche se che i tassi di crescita del credito al consumo erogato dalle banche attraverso carte di plastica sono nettamente superiori rispetto ai tassi di crescita riscontrabili per le società finanziarie.

Le carte revolving offrono una elevata redditività: oltre al canone annuo pagato dai titolari della carta e alle commissioni da negoziato a carico degli esercenti commerciali, calcolate in percentuale sull’ammontare di ogni operazione regolata, bisogna aggiungere anche gli interessi attivi che maturano a favore delle banche sugli importi rateizzati.
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