
Il nuovo "brand" verrà sfruttato per la "sponsorizzazione" della città, sarà stampato su tutti i gadget, utilizzato per comunicare tutte le "iniziative" della Capitale e incentivare il turismo all'estero: un marchio destinato a fare il giro del mondo un pò come avviene per il logo della città di New York.
Il logo vincitore è stato creato da Alberto Anghelone dello studio "Mediapeople" di Torino, anche se sull'autore si è subito creato un giallo, in quanto Alberto Anghelone avrebbe fatto propria la creazione della signora Martina Paradiso; quest'ultima ha riconosciuto nel Logo vincitore "il proprio lavoro scartato".
Roma, che proprio ieri, lunedì 20 settembre 2010, ha festeggiato i suoi 140 anni di Capitale d'Italia, si è regalata dunque un nuovo simbolo.
L'idea nasce il 20 luglio 2009 quando fu lanciato il concorso nazionale "Roma in una immagine" indetto dall'Assessorato alla Cultura ed alle Comunicazioni in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza di Roma.
L'immagine scelta rappresenta una lupa post-moderna dalle forme moderne, stilizzate e longilinee, ritta su una colonna appoggiata alla M, terza lettera del nome di Roma.
Il presidente della Commissione, Mario Morcellini, motiva la scelta con "la forza del richiamo della tradizione classica, evidente tanto nella ricca iconografia del capitello quanto nello slancio della colonna sovrastata da una stilizzazione della leggendaria Lupa".